domenica 28 febbraio 2010

Giuliano Razzoli: dagli Appennini a Vancouver

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Da Razzolo (Frazione del Comune di Villa Minozzo in Provincia di Reggio Emilia) al gradino più alto del podio olimpico di Vancouver, nella specialità slalom speciale...
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Per chi seguiva un pò distrattamente le olimpiadi, una scossa notturna improvvisa...
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Poi il servizio di RAI Sport sul neo-campione nel contesto del suo ambiente familiare, registrato qualche settimana fa: qui si capisce dove stanno ancora i veri valori (quelli che la TV spazzatura normalmente si guarda dal mettere in risalto)...
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Bei momenti anche per tutta quella gente che si riconosce ancora nella genuina e laboriosa realtà che ha finora circondato il neo-campione e... anche un pò in lui.
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Scaglia/Fastweb: It's because of you...

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Non credo che, tra i clienti Fastweb, ve ne sia qualcuno che non abbia mai avuto necessità di contattare, in tutti questi anni, il gestore di telefonia e internet per informazioni o, più probabilmente, per lagnarsi di disservizi e abusi.
Il 192193 rispondeva sempre con l'insistente motivetto "It's because of you" che lo sventurato cliente era costretto a sorbirsi per lunghissimi minuti, prima di finire dentro qualche sterile loop o con la linea occupata o, più raramente, con qualche operatore di call center dalle risposte quasi sempre insoddisfacenti...
Chiaro il messaggio, non propriamente subliminale, trasmesso dal motivetto al malcapitato cliente: qualcosa non va? It's because of you...
Una sgradevole sensazione (e tempo buttato) per quel milione e mezzo di incolpevoli clienti, ogni qualvolta hanno cercato un contatto con Fastweb...
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La musichetta, ultimamente, è stata cambiata.
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Se, a Regina Coeli, l'ingegner Scaglia potesse ascoltar musica, quello sarebbe il motivetto adatto per lui...
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P.S. Ho un personale dubbio (o forse piuttosto un abbaglio) su questo genere di ingegneri: che la laurea non se la siano sudata, tanto suona vuoto il loro cervello, se misurato in base al rispetto che dimostrano nei confronti del prossimo.
Si consoli, comunque, l'ingegner Scaglia: nella panoramica dei top manager, in primis quelli delle grandi società di servizi a canone (le utilities in senso lato, per intenderci), è in ottima e nutrita compagnia...
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Aggiornamento del 10 aprile 2010:
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Un testimone, da quanto risulta, attendibile dichiara:
«... Scaglia aumentava lo stipendio a tutti coloro che gli dicevano di sì... Io ovviamente non ho avuto alcun aumento... Alla scadenza del contratto di leasing della macchina aziendale che avevo in uso e che non venne rinnovato, mi venne data una macchina usata...».
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Tipico comportamento dei nostri grandi e illuminati top manager (che hanno portato un sacco di aziende e il Paese allo sfascio).
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sabato 27 febbraio 2010

Case & Mutui: problemi a non finire...

Solo negli USA?
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Più di 11,3 milioni di proprietari di case - circa un quarto degli americani che hanno un mutuo - devono rimborsare prestiti superiori all'attuale valore di mercato della loro casa.
Più del 10% di tutti i titolari di un mutuo deve rimborsare un capitale del 25% superiore al valore corrente della casa...
Li chiamano underwater mortgages, letteralmente mutui "sott'acqua"... forse proprio perchè tolgono il respiro (e non solo) a chi li detiene...:
http://www.marketwatch.com/story/113-million-homeowners-underwater-on-mortgage-2010-02-23

Crollo record nelle vendite di nuove case a gennaio negli USA. Livello più basso da quasi cinquant'anni ...:
http://www.huffingtonpost.com/2010/02/24/new-home-sales-surprise-e_n_474685.html

Outlook pessimistico di JPMorgan Chase sui mutui-casa: criticità e insolvenze nel 2010 attese ben peggiori (+20÷25%) di quelle, già pesantissime, del 2009...:

http://www.huffingtonpost.com/2010/02/24/housing-woes-to-continue_n_475955.html

Fannie Mae, società sponsorizzata e controllata dal Governo USA e specializzata nella emissione di mutui (la prima per dimensione), necessita di altri 15 miliardi di dollari di "aiuti" federali, portando il totale a più di 75 miliardi, a causa delle continue perdite, anche nel 4° trimestre 2009. Ma, quel che è peggio, Fannie Mae avverte che le sue perdite continueranno anche per quest'anno...:
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A proposito di finanziarie e banche troppo grandi per essere lasciate fallire e quindi salvate in extremis dalla mano pubblica a fine 2008, anche AIG continua a produrre perdite:
Tutto è relativo, qualcuno dirà...

No comment. Solo l'impressione che queste news siano ben poco divulgate... Paura del peggio? Ma il peggio non si evita nascondendo la testa sotto la sabbia... Purtroppo, forse, non si sa fare di meglio... Come dire: continuino pure i disastri... underwater!

Aggiornamento del 28 marzo 2010

A proposito degli underwater mortgages ecco un interessante articolo del Washington Post dal titolo "Above water?":

http://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2010/03/27/AR2010032702547.html

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martedì 23 febbraio 2010

Commercial real estate headed for foreclosure crisis

Immobiliare commerciale: la vera crisi bussa ora alla porta...
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La notizia non è nuova e non prende di sorpresa: se ne sente parlare da tempo e poi la crisi, per chi la vuole vedere, è già entrata e si tocca con mano...
Sul web si leggevano articoli molto accurati già nel settembre scorso.
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Ma ora (più precisamente 12 giorni fa) a lanciare l'allarme negli USA è la Presidente della Commissione Congressuale di Vigilanza sul Salvataggio delle Banche, tale Mrs. Elizabeth Warren (6 pagine di "curriculum" su Wikipedia), la quale fa una previsione di breve termine a tinte fosche su questo comparto, sulla crisi dei relativi mutui, sui fallimenti delle imprese che vi operano, sui pignoramenti immobiliari e conseguenti fallimenti bancari...
Il report da lei divulgato è ripreso da innumerevoli ed autorevoli giornali online con altrettanti articoli, fra i quali i tre seguenti:
> http://www.reuters.com/article/idUSTRE61A0PV20100211
> http://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2010/02/18/AR2010021805904.html
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Basta leggere con un pò di attenzione per capire la gravità dei presupposti che preannunciano un nuovo disastro di grosse proporzioni tra il corrente anno e il 2014 , altro che crisi superata direbbe qualcuno...
Interessante incrociare il contenuto degli articoli sopra richiamati con gli articoli di Marketwatch indicati nel post precedente per avere ulteriori conferme, ce ne fosse bisogno...
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Naturalmente, in Europa gli sviluppi non saranno granché diversi...
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Con il passare del tempo i guai finanziari ed economici si moltiplicano: quando uno "nuovo" irrompe sulla scena, è fisiologico, si tende per un momento a non pensare a tutti gli altri...
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In realta è un susseguirsi e un accavallarsi di disastri, uno peggiore dell'altro, nessuno risolto e superato, tutti in atto o incombenti...
Bisognerebbe inventare un modello fisico-matematico con il quale applicare il principio della sovrapposizione degli effetti, per vedere dove si va a finire di questo passo...
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(*) The Huffington Post, definito "News Website & Aggregated Blog" in Wikipedia, è uno dei più importanti siti del genere al mondo, con picchi di 9 milioni di visitatori al mese :
http://en.wikipedia.org/wiki/The_Huffington_Post
http://it.wikipedia.org/wiki/The_Huffington_Post
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sabato 20 febbraio 2010

FDIC: Failed Bank List - Update: 20 February 2010

Fallimento banche USA: aggiornamento del 20 febbraio 2010
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http://www.fdic.gov/bank/individual/failed/banklist.html
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Hancock-based First American State Bank of Minnesota was closed on Friday 5th.
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Four more banks were closed on Friday 19th:
> (Marco Island, Florida-based) Marco Community Bank;
> (La Coste, Texas-based) La Coste National Bank;
> (Orland Park, Illinois-based) George Washington Savings Bank, founded in 1889, four branches;
> (La Jolla, California-based) La Jolla Bank, ten branches, the biggest one to fail since 1st January 2010.
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"U.S. Bank Failures in 2010 Rise to 20" The Wall Street Journal titles and reports on the latest four ones:
http://online.wsj.com/article_email/SB10001424052748704511304575075950889213516-lMyQjAxMTAwMDIwMDEyNDAyWj.html
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Further reports and outlooks by Marketwatch at the following links:
> http://www.marketwatch.com/story/fdic-number-of-troubled-banks-rises-to-702-2010-02-23-10200?pagenumber=1
> http://www.marketwatch.com/story/bank-failures-to-keep-rising-in-2010-2010-02-05
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venerdì 19 febbraio 2010

I reati da galera dei "mariuoli" e "birbantelli"

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# Peculato;
# Concussione;
# Corruzione e istigazione alla corruzione;
# Abuso d’ufficio;
# Interesse privato in atti d’ufficio;
# Omissione di atti d’ufficio;
# Falso in atti pubblici;
# Falso in atti privati;
# Furto e furto aggravato;
# Estorsione;
# Frode;
# Truffa ai danni dello Stato o altro Ente pubblico;
# Appropriazione indebita;
# Turbativa d’asta;
# Calunnia;
# Falsa testimonianza;
# Favoreggiamento.
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La carrellata è incompleta (mancano i reati più gravi), ma basta e avanza per capire come i “mariuoli” di ieri e i “birbantelli” di oggi abbiano portato il Paese allo sfascio, con un “lavorìo” che ormai dura da decenni. Già, perchè tutti questi reati, sistematicamente e diffusamente reiterati negli anni, hanno prodotto un danno cumulativo irreparabile alle finanze pubbliche e un conseguente immiserimento generalizzato di tutti i cittadini onesti, oltre che un incalcolabile e altrettanto insanabile guasto morale...
Il lupo cambia il pelo o, se volete, il nome che si dà (quando messo alle strette), ma non il vizio…
Delinquenti da galera, ovunque annidati, smascherati in minima parte, quasi mai puniti, oggi come ieri, anzi peggio…
Delinquenti da galera... Finchè non troveranno il modo di "riformare" anche il codice penale, per se stessi e tutti quelli come loro....
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mercoledì 17 febbraio 2010

LEAP/Europe 2020 – Bollettino N° 42 del 15 feb 2010

Analisi e previsioni delle quali è bene essere a conoscenza:

> http://www.leap2020.eu/GEAB-N-42-est-disponible!-Second-trimestre-2010-Aggravation-brutale-de-la-crise-systemique-globale-Renforcement-de-cinq_a4288.html (versione in francese)
> http://www.leap2020.eu/GEAB-N-42-is-available!-Second-half-of-2010-Sudden-intensification-of-the-global-systemic-crisis-Strengthening-of-five_a4294.html (versione in inglese)

Sul "caso Grecia", nel comunicato pubblico si legge, tra l'altro:
"I dirigenti e i media anglosassoni (USA e UK, ndr) utilizzano la situazione per mascherare l'evoluzione catastrofica delle loro economie e dei loro debiti pubblici, e per tentare di indebolire l'attrattività della zona Euro nel momento in cui USA e UK hanno crecenti difficoltà ad attrarre i capitali di cui hanno bisogno urgente. Parallelamente, Washington e Londra (omissis) sarebbero ben contenti di vedere il FMI, che controllano perfettamente, introdursi nella governance della zona Euro."
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Poi ancora:
"... il vice-presidente per l'Europa di Goldman Sachs all'epoca (2002, ndr) era un certo Mario Draghi..."
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"Operazioni finanziarie fatte prima della nomina di Draghi in Goldman Sachs" dichiara oggi portavoce di Bankitalia : http://it.reuters.com/article/italianNews/idITLDE61G1OD20100217,
Cosa intende il portavoce con "fatte"? Avviate e concluse? Non poteva usare un gergo più chiaro, il portavoce?
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Forse "solo perfezionate" dopo l'insediamento di Draghi in Goldman Sachs, se si legge con attenzione anche lo stesso articolo Reuters...
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Comunque sia , buone se non proprio ottime credenziali, le sue, per la successione a Trichet...
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La "Filosofia occulta" di Goldman Sachs applicata alla Grecia? "Entrare nell'Euro per poi risanare le proprie finanze, non risanare le proprie finanze per poi entrare nell'Euro", dichiara il giornalista greco Dimitri Deliolanes su RAINews24 (RAI TRE, puntata di "Orso o Toro?" del 17 feb 2010, ore 02,30)...
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Ma, dopotutto, noi italiani possiamo permetterci il lusso di fare le pulci alla Grecia? La risposta è no, almeno a giudicare da quello che scrive The New York Times: http://www.nytimes.com/2010/02/14/business/global/14debt.html?pagewanted=all
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Aggiornamento del 25 febbraio 2010:
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E la Spagna? Ci pensa The Wall Street Journal con un articolo del 24 febbraio 2010:
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E ancora sulla Grecia: "Le Banche che hanno contribuito a nascondere il suo debito ora scommettono sul suo default" scrive The New York Times del 24 febbraio 2010:
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Aggiornamento del 28 febbraio 2010:
Goldman Sachs ancora sotto accusa per il caso Grecia, scrive The Guardian:
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sabato 13 febbraio 2010

Vancouver: morte in diretta...

... Sicurezza differita
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L'atleta georgiano Nodar Kumaritashvili, 21 anni, perde il controllo dell'assetto all'uscita di una curva e, nell'interazione con lo slittino, finisce proiettato fuori pista e si schianta a 140 Km orari contro un pilastro in profilato d'acciaio: un urto tremendo, velocità da 140 a zero in uno spazio e in un tempo trascurabili... Tutto documentato con riprese video che non lasciano dubbi sulla dinamica dell'incidente... né con quali (elementari) apprestamenti si sarebbe potuto evitare.
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Eppure i responsabili dell'olimpiade hanno il coraggio di affermare, molto disinvoltamente e troppo frettolosamente, che è stata colpa sua...
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Nessun dubbio che l'atleta abbia commesso l'errore, ma le misure di sicurezza devono essere concepite anche e soprattutto per rimediare, almeno ove materiamente possibile, agli errori umani: se questo vale per gli ambienti di lavoro non si vede perchè non debba valere nello sport, specie a livello di una olimpiade.
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Un esempio di disprezzo per la vita altrui e per le norme di sicurezza che non può che lasciare un segno profondo: qui non siamo nell'Italia del nero, siamo nel "civilissimo" Canada!
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P.S. (del 16 feb 2010)
Non immaginavo bastasse esporre la bandiera della Georgia per avere visite da Mosca!
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venerdì 12 febbraio 2010

USA 17: quel mostro di trimarano della Oracle-BMW

Coppa America 2010 - Prima regata
Batosta per il catamarano Alinghi: dal cielo alle retrovie del mare...


Valencia, 12 febbraio 2010

I primati durano poco. Non si può dormire sugli allori più di qualche notte.
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Quella che per il team del magnate Bertarelli doveva essere un'imbarcazione imbattibile, di colpo si è rivelata un "ferrovecchio al carbonio" (si fa per dire)...
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Gli Americani non finiscono mai di sorprendere quando c'è di mezzo la ricerca, l'innovazione e... la grandeur...
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USA 17, un "mostro" dotato di una velatura base ad ala rigida modulare alta 68 mt., è capace di "volare" fino a 3 (c'è chi dice fino a 4) volte la velocità del vento...
Una "randa" avveniristica e super performante (anche se non ammainabile) governata tramite il computer di bordo che, con l'opzione del fiocco "tradizionale", rende il trimarano imbattibile.
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> http://en.wikipedia.org/wiki/USA_17_(yacht) [problema della parentesi: chiuderla manualmente]
> http://www.corriere.it/sport/speciali/2010/coppa-america/notizie/prima-regata_08762a66-17e4-11df-b8a8-00144f02aabe.shtml
> http://www.ilgiornale.it/sport/stravince_oracle-bmw_e_alinghi_ora_trema/13-02-2010/articolo-id=421572-page=0-comments=1
> http://www.guardian.co.uk/sport/2010/feb/12/americas-cup-alinghi-bmw-oracle

Origine delle foto:
> USA 17 : http://www.sport.it/foto/usa-17-la-photogallery/12184911/
> Alinghi 5 : nel Web (foto di Carlo Borlenghi)
> Le due: http://www.cdt.ch/ (Corriere del Ticino)

Aggiornamento sulla seconda (ed ultima) regata del 14 febbraio 2010:
Sintetico rendiconto su Wikipedia, 1° link sopra riportato, alla voce "Racing results".
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mercoledì 10 febbraio 2010

A quando la fine della crisi?

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Nel mio post http://porcilesilvano.blogspot.com/2009/04/la-crisi-segue-il-suo-corso.html del 20 aprile 2009, avevo considerato troppo ottimistico il 2012, ma non mi ero azzardato ad aggiornare quell'ultimo anno di crisi nel titolo del blog: troppo deprimente, avevo scritto.
Ma il 2012 è troppo vicino e, alla luce degli accadimenti che si sono susseguiti da allora e di quelli che si possono ragionevolmente prevedere, non ha proprio più senso: occorre procedere con l'aggiornamento.
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LEAP/Europe 2020, nella lettera aperta ai membri del G20 riuniti a Londra il 2 aprile dello scorso anno (http://porcilesilvano.blogspot.com/2009/03/lettre-du-24-mars-2009-aux-dirigeants.html), aveva allertato che sarebbe seguito più di un decennio di crisi se non avessero attivato le opportune misure. Siccome niente di buono e positivo hanno fatto, se non rinviare nel tempo i problemi per di più aggravandoli, un conto di prima approssimazione è presto fatto: 2010 + 10 fa giusto 2020... Un decennio che si vivrà con chissà con quali sofferenze e stravolgimenti... Il tutto salvo ulteriori eventi dalle ancora peggiori nefaste conseguenze, come una guerra nel vicino Oriente...

E' un patimento, soprattutto pensando al mondo dei giovani, dover ragionare in questi termini... Ma non si dica che le cose vanno male per colpa di quelli che, come me, cercano solo di "far di conto"...
Comunque spero vivamente che il mio si dimostri un eccesso di pessimismo e un errore clamoroso...
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Aggiornamento del 03 marzo 2010:
Anche i politici europei pare siano costretti a riprogrammare le strategie (e la ripresa) sul lungo termine...:
... il 2020 ricorre...
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"Mediterranean Diet"

Avanti la Grecia...
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http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2010/02/10/visualizza_new.html_1701738116.html . http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/201002articoli/52095girata.asp
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Taglio di stipendi e pensioni per risanare i giganteschi debiti pubblici...
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E gli artefici del disastro economico-finanziario globale, dai grandi banchieri ai politici e "uomini d'affari" dilapidatori di risorse pubbliche, se la godono dall'alto dei loro scanni imbottiti di denaro pubblico arraffato, gli stessi che ora decidono dei modi e di chi deve pagare il conto...
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Si prospettano tempi duri... ed eventi dirompenti... a livello globale, come la crisi...

Athinai (ΕΛΛΑΣ), Feb 10 2010
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Aggiornamento del 03 marzo 2010
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... Le "misure" decise dal Consiglio dei Ministri greco comprendono, tra l'altro: il taglio della quattordicesima (60%) e della tredicesima mensilita' (30%), una nuova riduzione delle indennita' salariali (complessivamente 12%), congelamento delle pensioni (che si aggiunge a quella di tutti salari pubblici gia' annunciata) e aumento dell'Iva (dal 19% al 21%)...
... Il sindacato dei dipendenti pubblici ADEDY ha gia' annunciato uno sciopero nazionale contro le misure per il 16 marzo e ha minacciato un nuovo sciopero generale insieme alla confederazione del settore privato GSEE. Oggi i pensionati hanno protestato davanti alla residenza del premier contro il piano di austerita' mentre e' al secondo giorno lo sciopero dei tassisti e proteste sono attuate anche da portuali e domani dagli insegnanti. Marce e proteste del sindacato comunista PAME anche l'8 marzo...:
http://www.ansa.it/balcani/fattidelgiorno/201003031622369588/201003031622369588.html
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domenica 7 febbraio 2010

Il branco dei debitori pubblici

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Sconveniente trovarsi ai margini del branco, deboli e malaticci, bell’e pronti per essere scaricati e sacrificati ai coccodrilli…
Pare questa la sorte dei Paesi della sotto-zona Euro (quelli del “Club Med”, per intenderci), per colpa dei quali l’Euro si trova ora sotto pressione…
Pare vada "meglio" a quei “pezzi da novanta” (USA, GB e non solo) che, in barba alla insostenibile mole di debiti accumulati, si mimetizzano al centro del branco: dove passano fanno tabula rasa ma, buon per loro, forti dei loro poteri temporali e finché trovano vittime sacrificali, si tengono in piena condizione di muoversi e di agire secondo i loro obiettivi “last minute”… In una allarmante commistione di ruoli, tra poteri di governo e di controllo (che non esiste nella sostanza) e grandi banche d’affari, salvate ieri dal fallimento, con danno irreparabile per le pubbliche finanze, e oggi, come o forse più di prima, scatenate nelle operazioni di speculazione e killeraggio pilotato...
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“ Gli USA non perderanno il rating AAA” dice Geithner, Segretario al Tesoro…:
http://online.wsj.com/article_email/SB10001424052748703427704575051192374232722-lMyQjAxMTAwMDAwNzEwNDcyWj.html
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“Euro sul punto di subire ulteriori perdite… gli investitori cercano rifugio nel dollaro e nello yen”, dice un altro articolo del Wall Street Journal:
http://online.wsj.com/article_email/SB10001424052748703427704575051083270554468-lMyQjAxMTAwMDAwNzEwNDcyWj.html
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In una realtà globale certe degenerazioni finanziarie non si possono circoscrivere (traduzione in sintesi, non letterale) Ogni Paese ha i suoi limiti…”, un po’ più realista (e generalista al tempo stesso) è il New Youk Times:
http://www.nytimes.com/2010/02/07/business/economy/07gret.html?emc=eta1
(Ma quest'ultimo articolo merita una più attenta lettura, per i concetti che esprime il personaggio intervistato)
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Ci sono dei Paesi evoluti, in realtà molto pochi, fuori dall’Eurozona, dall’area del $, della Sterlina, dello Yen e del Franco Svizzero, che hanno saputo contenere il debito pubblico entro limiti di tutto rispetto: finiranno anch'essi travolti dall’inarrestabile corsa demolitrice del branco?
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Post correlato: LEAP/Europe 2020 – Bollettino N° 42 del 15 feb 2010 del 17 febbraio 2010 (con successivi aggiornamenti)
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lunedì 1 febbraio 2010

Bankers at Davos Face Global Ire

I banchieri a Davos affrontano l'ira globale
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"Davos, Switzerland - ... At this year's of the World Economic Forum, the unofficial theme seems to be "First, kill all the bankers."
The ire directed at bankers from all sides is palpable, acknowledged Donald Moore, chairman of
Morgan Stanley in Europe, as he stood alone reading some charts amidst the hubbub at the forum's Global Village cafe. Asked which other groups of people have been similarly unpopular in Davos in the past, he said: "terrorists." ...", The Wall Street Journal reports:
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http://online.wsj.com/article/SB10001424052748703762504575036634012161608.html?mod=WSJ_Small%20Business_IndustryNews
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