domenica 7 marzo 2010

Sfascismo

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Nel bel mezzo di una crisi economica dai sintomi inquietanti e dagli esiti molto probabilmente devastanti, per contrastare la quale nulla o quasi è fatto, degenera la scena politica a livelli mai visti.
Non che in passato abbia mai brillato, tutt'altro: se siamo alla bancarotta dello Stato e delle altre pubbliche amministrazioni, è proprio per i 50 anni di pregresso malgoverno...
Ma oggi il voltastomaco è ai massimi...
Quella vergognosa corsa a consevare il potere da parte di chi ovunque lo detiene, costi quel che costi, con tutti i mezzi leciti e illeciti o a riconquistarlo da parte di chi lo ha già immeritatamente detenuto in passato, denota dispregio totale verso ogni forma di dignità e totale menefreghismo nei confronti di un Paese che sta sprofondando nel baratro (con tutti loro al comando o quanto meno al seguito, si auspica).
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D'altra parte, l'economia e la politica non sono due discipline nettamente distinte, come fossero in due compartimenti stagni e impenetrabili, ma si influenzano a vicenda.
Per cui sarebbe inspiegabile e assurdo che, a fronte di un'economia avviata allo sfascio, si avesse una politica efficiente e positiva...
Così com'è, tutto si spiega molto più semplicemente...
E più repentinamente si sprofonda...
Purtroppo il momento del "Si salvi chi può", grazie a loro, si avvicina a grandi passi...
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