giovedì 30 settembre 2010

Anti-austerity protests sweep across Europe

> http://www.rassegna.it/articoli/2010/09/29/66988/no-austerity-day-la-protesta-dilaga-nelle-citta-europee
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Dalla Grecia alla Spagna, dal Portogallo all'Irlanda, dalla Slovenia alla Lituania, dalla Francia all'Italia, ai 100.000 di ieri a Brussels, dilagano le manifestazioni e le proteste di massa contro i tagli annunciati o già attuati dai governi, contro la crisi e la disoccupazione...
E non è certo finita, anzi ha tutta l'aria di essere solo l'inizio. L'autunno si preannuncia... caliente... (e non saranno certo solo i 3 mesi canonici...)
Speriamo non segua una lunga stagione... glaciale! Ma, purtroppo, i presupposti ci sono tutti...


Αθήνα (Ελλάδα), Πλατεία Συντάγματος (Athens - Syntagma Square): Manifestazione degli autotrasportatori del 22 settembre scorso davanti al Parlamento Greco
(ormai entrati nella 3^ settimana di sciopero in tutto il Paese)


Uno dei tanti 'contatti' tra polizia e manifestanti in Spagna e conseguenti effetti (a Madrid, Barcellona, Siviglia, Cordoba,Vigo e altri grandi e piccoli centri urbani) nello sciopero generale del 29 settembre che ha coinvolto 10 milioni di lavoratori con molti feriti e centinaia di arresti


La manifestazione di Brussels di ieri, 29 settembre, e un'autobetoniera che blocca l'accesso al Parlamento Irlandese a Dublino con scritte a grandi lettere che denunciano il salvataggio della Anglo Irish Bank con i soldi pubblici e incitano alla cacciata dei politici (quest'ultima sul cartellone posteriore, non leggibile nell'immagine), perplessi sul da farsi i poliziotti...
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[Immagini estratte dall'archivio Google e da alcuni siti in rete tra cui http://www.bbc.co.uk/news/world-europe-11433083]

Post precedente sull'argomento: Probabile scenario prossimo futuro... del 9 maggio scorso.
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lunedì 27 settembre 2010

Silvio & l'Eterna Emergenza Rifiuti a Napoli e Provincia

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Silvio annovera questo come uno dei tanti problemi risolti in questi 2 anni di governo.
La spazzatura di Napoli e provincia è per lui come un fiore da portare all'occhiello, qualcosa di cui vantarsi...
Purtroppo vediamo anche in questi ultimi giorni come stanno le cose.
Ha solo, maldestramente e con il ricorso alla forza, fatto accumulare migliaia di tonnellate di spazzatura ora 'in casa' di questi ora 'in casa' quei cittadini che, a ragione, si stanno ribellando alla nuova schiavitù...
Quello che ha fatto non è stato risolvere il problema alla radice. Lo ha solo spostato sul territorio, rinviandone la soluzione nel tempo e ingigantendone la dimensione...
D'altra parte, con personaggi del calibro di Bertolaso, Maroni & Co. e con l'entourage di profittatori e intrallazzatori di cui si circonda, non c'è da aspettarsi granché di buono...
La Lega-calabraghe al governo, poi, è anche servita per trasferire alla chetichella migliaia di tonnellate di rifiuti nelle discariche e negli inceneritori del nord, operazione dalla stessa duramente contrastata in passato. «E' un'emergenza...» si sentiva dire due anni fa... Almeno fosse servito a qualcosa...
Sull'altra sponda (si fa per dire), non facciano tanto can can i Bersani-compagni, vista l'ampia ed esaustiva prova già data di sé (Bassolino docet).
Ricordi anche qualche bene intenzionato aspirante al governo nazionale o locale (ammesso che ve ne siano) che certi problemi diventano assai difficili se non impossibili da risolvere in modo razionale, quando si affrontano fuori tempo massimo e con le risorse economiche ridotte all'osso...

giovedì 23 settembre 2010

Tanzi, Parmalat & la Banda Bassotti dei Politici e Affini

Il Crac Parmalat: un buco da 14 miliardi di € ( quasi 30.000 miliardi di Lire)
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http://it.wikipedia.org/wiki/Crac_Parmalat
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La Procura di Parma chiede 20 anni di carcere per Calisto Tanzi
http://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE68M0HJ20100923
Altre richieste di condanna a carico dei suoi ex collaboratori...

E la Banda Bassotti fatta di tutti quei politici e faccendieri che hanno preso soldi da lui o con lui tessuto intrallazzi contribuendo pesantemente al saccheggio di Parmalat?
Wikipedia, al link sopra riportato, fornisce (con i dovuti 'distinguo') un quadro molto dettagliato di questo universo di ladri, intrallazzatori e postulanti incalliti, matricolati e di stato.
Vale la pena leggerne i nomi e il loro 'apporto-contributo', più o meno importante, al disastro, per non dimenticare...
Ricordiamoci che sono sempre quelli che occupano i posti chiave nelle istituzioni e partiti dell'intero paese (ai quali, nel frattempo, i loro successori-discendenti nonché altri nuovi si sono aggiunti...).
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martedì 21 settembre 2010

Conflitto al vertice di UniCredit...

... a causa di dissidi sul peso crescente degli azionisti libici, si sente dire...
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Da quando tutta questa attenzione sulla provenienza dei soldi?
Nemmeno in FIAT si è mai guardato tanto per il sottile a quest’aspetto, cioè all’ingresso di certi soci azionisti, all'epoca pure in odore di terrorismo internazionale, che portavano capitali freschi, specie in momenti di difficoltà…
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Aspettiamo di conoscere la vera ragione...
... che non può nemmeno essere l'attuale bassa redditività del capitale (come qualcuno vorrebbe far intendere). Già perchè, in tempi di crisi economico-finanziaria, c'è ben di peggio che un dividendo risicato... (Vedasi anche Deutsche Bank, con il suo terzo trimestre 2010 in rosso: http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2010/09/21/visualizza_new.html_1761158800.html)
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Agli occhi di un comune mortale, poi, una buonuscita di 40 milioni di €, se confermata e liquidata, dovrebbe significare soltanto grandi meriti e grandi risultati di gestione per l’ormai ex-amministratore delegato Alessandro Profumo. Non contenziosi in atto né prove di cattiva gestione né danni a carico del Gruppo bancario a lui direttamente o indirettamente imputabili, si direbbe…
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Post precedente su UniCredit: L’idea del fondo per salvare le banche dal fallimento… del 13 luglio scorso.
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Aggiornamento del 22 settembre 2010
L'omertà regna sovrana...
Non basta la lettera ai dipendenti del Presidente e AD ad interim Dieter Rampl per dissipare le nebbie, anzi...
"Care colleghe e cari colleghi" esordisce l'autore del messaggio... Un approccio friendly verso i dipendenti che avrà messo più d'uno 'sul chi vive'...
Ma vale la pena di leggerlo integralmente per capire che spiega poco e niente di sostanziale...
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Bisogna vedere se i motivi possono essere occultati a lungo e 'fatti rientrare' in sordina o se origineranno qualche deflagrazione, dirompente e incontrollabile, nel più o meno breve termine...
Altro non resta che aspettare...
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Aggiornamento del 27 settembre 2010
Sintetico profilo del candidato ideale...
Un uomo nuovo... ma non troppo. Una rottura netta col passato non è proprio ammissibile: sarebbe drammaticamente esplosiva... Meglio una discontinuità 'morbida' e indolore...
Il successore di Alessandro Profumo dev'essere un 'ibrido'... un po' come i bond 'di nuova generazione'...
Riservato e, al tempo stesso, non più di tanto autonomo...
Che faccia propri i problemi lasciati (o creati) dalla precedente gestione, senza troppe storie né clamore...
Che si faccia in quattro per 'risolverli come si conviene' per una grande banca (troppo grande per essere lasciata... allo sbando), anche ricorrendo al discreto supporto dell'alta (o bassa, secondo i punti di vista) finanza internazionale della cui 'scuola' dev'essere un fidato rappresentante e seguace...
Un curriculum così impone emolumenti di tutto rispetto, da piloti di F1 o calciatori fuoriclasse o, più semplicemente, da CEO di 'primarie' e 'premiate' istituzioni finanziarie (quelle salvate in extremis dal fallimento qualche tempo fa, di là e di qua dell'Atlantico).
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lunedì 20 settembre 2010

FDIC: Failed Bank List - Update: September 17, 2010

Fallimento banche USA: aggiornamento del 17 settembre 2010
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http://www.fdic.gov/bank/individual/failed/banklist.html
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Seven more banks were closed and added to the list over the last 2 weeks, bringing to 125 the number of U.S. bank failures this year:

One on Friday September 10th: (Bradenton, Florida-based) Horizon Bank, 4 branches.
...DepositAccounts.com reports: http://www.depositaccounts.com/blog/2010/09/only-one-bank-failure-today-horizon-bank-in-florida.html
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Six on Friday September 17th:
....> (Cherry Hill, New Jersey-based) ISN Bank;
....> (Ellijay, Georgia-based) Bank of Ellijay, 2 branches;
....> (Douglasville, Georgia-based) First Commerce Community Bank, 2 branches;
....> (Winder, Georgia-based) The Peoples Bank, 14 branches;
....> (Milford, Ohio-based) Bramble Savings Bank;
....> (West Allis, Wisconsin-based) Maritime Savings Bank, 9 branches.
....Reports at the following links:
....- http://www.depositaccounts.com/blog/2010/09/six-banks-and-one-credit-union-closed-by-regulators.html
....- http://news.yahoo.com/s/ap/20100918/ap_on_bi_ge/us_bank_closures
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domenica 19 settembre 2010

Minaccia di chiusura stabilimenti Fincantieri...

La 'ripresa' di Silvio & Co.
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Resa nota la bozza del piano industriale con l'ipotesi di chiusura di Riva Trigoso e Castellammare di Stabia, mentre lo stabilimento di Sestri Ponente verrebbe ridimensionato e adibito a lavorazioni meccaniche...
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http://www.ilsecoloxix.it/p/economia/2010/09/18/AMHTVr3D-fincantieri_trigoso_ridotto.shtml

In un modo o nell'altro, di fronte ai drammaticità degli eventi annunciati e alle prevedibili dure reazioni di chi sarà chiamato a pagare per colpe e dolo altrui, dovrà pur finire lo squallido teatrino-passerella dei politici. Questi continuano imperterriti le loro sceneggiate come se niente fosse, tutti protesi a mantenere il cadreghino del potere e delle rendite parassite sotto il loro culo. Tutti scanni che, fra non molto, diventeranno roventi...
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[Nell'immagine: il Cantiere di Riva Trigoso, fondato nel 1897 http://it.wikipedia.org/wiki/Cantiere_navale_di_Riva_Trigoso]
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Aggiornamento del 20 settembre 2010:
Tutti i politici liguri nessuno escluso (da Chichibio-Scajola a Vincenzi passando per Burla...ndo), scandalizzati della notizia, si stracciano le vesti (a parole).
Le maestranze dei cantieri navali li aspettano al varco, fatti alla mano...
.tizia

giovedì 16 settembre 2010

Census: 1 in 7 Americans lives in poverty

Un Americano su 7 vive in condizioni di povertà negli USA...
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http://news.yahoo.com/s/ap/20100916/ap_on_bi_ge/us_census_poverty
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Una notizia di quelle che scatenano una valanga di reazioni, almeno negli USA: sintomatici i 3000 commenti all'articolo (uno dei tanti in rete) nelle prime 3 ore dalla sua pubblicazione, diventati 6200 dopo 8 ore, per finire a oltre 7500... Commenti tutt'altro che concilianti...
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Qui da noi il dato sembra un po' oscurato e fatto passare in secondo piano dai media...
Anche se più d'una testata online, che informa sull'argomento, salta fuori:
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Forse c'è veramente di che preoccuparsi... e non solo per gli USA...
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Anche perchè la proporzione pare destinata ad aggravarsi nel 2011, allorquando, si stima, sarà povero un americano su 5 (rif. articolo de L'Unità di cui al 3° link sopra riportato).
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Si potrebbe mandare il ministro Sacconi a 'sistemare' le cose o, più semplicemente, a dire anche agli Americani che tutto va bene...
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Battute che 'lasciano il tempo che trovano' a parte, un trend da brivido, se confermato, un regresso, per non dire una corsa, verso un picco di minimo di cui non si conoscono né l'entità né i tempi, qualcosa di strettamente correlato ad un molto Probabile scenario prossimo futuro..., che coinvolgerebbe, forse più giusto dire trascinerebbe, l'intero mondo globale...
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martedì 14 settembre 2010

Istat: retribuzioni in Italia, nel 2° trimestre 2010, + 3,4% su base annua

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http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2010/09/14/visualizza_new.html_1783359107.html . .
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Ancora entusiastiche (e incredibili) notizie dall'Istat...
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Ma, forse, le statistiche le hanno fatte sugli emolumenti dei politici e top manager...
Centro Studi Confindustria sembra confermare: Redditi pro-capite in calo per i cittadini italiani, politici strapagati...
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2010/09/18/visualizza_new.html_1762145932.html (Link aggiunto il 19 settembre 2010)
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Mitragliato peschereccio di Mazara da motovedetta libica (con militari italiani a bordo)

Dopo la semina, la raccolta dei frutti (a base di piombo)
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"Il Tamarro della Sirte. Nel Paese dei burini", è il titolo di un articolo scritto da Maurizio Blondet a seguito della recente 'visita' a Roma del già Colonnello, ora Re dei Re...
(Sul significato e qualità tipiche del Tamarro, Wikipedia informa. I Burini li conosciamo meglio, visto che sono tra noi e ne abbiamo in quantità anche al Parlamento e al Governo... )
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Maroni 'spiega' che è stato un errore: «Pensavano fossero clandestini»...
Ancora una volta, si può misurare dal vivo lo 'spessore' mentale e umano del ns. ministro dell'interno... Un 'uomo tutto d'un pezzo', che vuole un bene 'da morire' ai suoi simili, non importa se carogne o brava e povera gente. Per lui non fa differenza... Di solito, questi personaggi, si riconoscono anche per essere remissivi con i più forti e forti (e cattivi) con i deboli... Rallegriamoci: siamo in buone mani...
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lunedì 13 settembre 2010

Poche nuove, salvo riconferme

(Per non dire: ultimamente sempre le stesse notizie)
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Economia globale in preoccupante rallentamento. E non solo gli USA...
http://www.google.com/hostednews/ap/article/ALeqM5ipzZ-ZVFuBCVK810-PpiBUogE45wD9I7K7180
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Grandi banche ancora in crisi 'di liquidità' (per non dire 'rischio di insolvenza'), alle prese con il rastrellamento di fondi, vuoi con l'emissione di bond più o meno 'perpetui', vuoi con aumenti di capitale (per chi se lo può permettere, come Deutsche Bank). In ogni caso non si capisce bene chi vi aderisca. Forse, come taluni sospettano, si tratta di un 'mutuo soccorso' messo in atto tra grandi istituti finanziari, molti dei quali (forse troppi) con bilanci e portafoglio titoli da brivido: crescenti quantità di crediti inesigibili (quelli che vanno al denominatore del Core Tier 1), di titoli tossici, di bond di stati sovrani a rischio default, ecc. Tutta roba impossibile da piazzare sul mercato, se non con l'imbroglio...
[Post precedenti sull'argomento: L’idea del fondo per salvare le banche dal fallimento… del 13 luglio 2010, Le banche dell'Euro del 28 dicembre 2009, Core Tier 1 alla deriva ovvero ai derivati dell'11 gennaio 2009].
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La politica italiana ad un livello di degrado e squallore forse mai toccati in passato...
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Un debito pubblico che deve aver superato i 1.850 miliardi di Euro (1.838,3 quelli accertati a luglio scorso, secondo Bankitalia) equivalenti a 3.582.100.000.000.000 di vecchie Lire, e una montagna di titoli di stato in scadenza entro la fine di quest'anno e negli anni a venire...
[Post precedente sull'argomento: Quel grafico sui titoli di Stato in scadenza... del 28 maggio 2010].
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La crisi economica che imperversa nel 'Bel Paese', in modo dirompente, su un crescente numero di fronti: impegnativo volerli sinteticamente elencare in un post...
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Gli incidenti mortali sul lavoro che si susseguono a ritmo incessante, ogni giorno, da paese del terzo mondo, quale, evidentemente, siamo.
[Post precedente sull'argomento: Tremonti: Legge 626, «un lusso che non possiamo permetterci» del 25 agosto scorso].
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Un provocatore nonché 'chiaroveggente' (tutto fuorché Ministro del Lavoro) che nega la crisi e afferma: Non sarà un autunno caldo, possibili solo rigurgiti di violenza e terrorismo...
Ma, forse, questo genere di personaggi che non conoscono crisi, di attenzione proprio non ne meritano più. Impossibile credere che siano costoro a farsi carico dei problemi del lavoro in Italia, visto che non ne riconoscono l'esistenza... Sempre molto bravi, invece, a curare e salvaguardare i loro 'affari', personali e di famiglia, in modo che crisi non li sfiori... (Riscontri vengono anche da Wikipedia, alla voce 'Maurizio Sacconi', ove si ricorda il conflitto d'interesse originato dalla sua nomina a ministro di quel dicastero...).
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Analisi centrata quella del post dal titolo Effetti senza cause, sul Blog di Beppe Grillo http://www.beppegrillo.it/2010/09/effetti_senza_cause/index.html.
Solo chi è in mala fede (o è male informato) può avere motivo di dissentire...
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mercoledì 1 settembre 2010

Toyota, GM, Ford U.S. Sales Drop as Buyers Stay Home

Toyota, GM, Ford: crollo delle vendite negli USA per i tre più grandi costruttori di automobili al mondo, il peggior agosto degli ultimi 28 anni...
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> http://www.businessweek.com/news/2010-09-01/toyota-gm-ford-u-s-sales-drop-as-buyers-stay-home.html
> http://www.reuters.com/article/idUSTRE67T3DN20100901
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Anche in Europa, con l'Italia & FIAT in testa, le cose non vanno meglio...:
> http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2010/09/01/visualizza_new.html_1788032419.html
> http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2010/09/01/visualizza_new.html_1788032207.html
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Riguardo all'Italia, anche luglio non era stato da meno: Luglio disastroso per il mercato dell’auto.
Maggio-giugno, invece, double face, con l'Istat che dà i suoi numeri...: Maggio record per l'industria...
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