domenica 24 ottobre 2010

Fuochi d'artificio a Terzigno...

Non fuochi dritti e alti ma bassi e rasoterra...
.
Perchè quella è resistenza e contrapposizione ad uno Stato che gli è nemico, non una festa...
Anche in un duro contesto di tensione e sofferenza, non si spegne lo spirito e l'estro dei napoletani.
.
Quando e a fronte di quali ulteriori sacrifici saranno riconosciuti loro quei sacrosanti diritti per i quali si stanno battendo?
Inammissibile che oppressore sia quello stesso Stato che dovrebbe salvaguardare e garantire la democrazia, la giustizia e la salute per tutti i cittadini...
Da qui a raddrizzare le cose, la strada appare lunga e difficile...

Un primo, piccolo passo verso la risoluzione del problema? Mandare a ‘difendere’ lo Stato, al posto degli incolpevoli poliziotti e carabinieri, tutti i responsabili del disastro ambientale, a cominciare dai politici, rigorosamente disarmati, in modo che non ci scappi il morto…
.
Si spera che almeno la lotta non comporti danno alcuno per chi vi prende parte, specie per quelli che non coltivano insani propositi o preconcette intenzioni di fare del male...
.
[Foto tratta dal sito http://www.positanonews.it]
.

Nessun commento: