sabato 17 marzo 2012

Benigni al Quirinale per i 150 anni dell'Unità d'Italia...

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Benigni si mette subito in sintonia con l'ambiente del Quirinale, zeppo dei soliti politici...
Quasi subito un assaggio riguardo ai diversi approcci di governo: Grandi Tessitori certi Statisti di un tempo, Grandi Tassatori quelli odierni...
Ma, poi, quando rievoca certi fondamentali concetti e valori richiamando certe affermazioni attribuite a Cavour, Mazzini e Garibaldi (*) (ma anche certe altre toccanti memorie), risalta fin troppo che sono la condotta e la levatura morale dei nostri politici 'di grido' contemporanei a non essere in sintonia con tali affermazioni e storiche memorie...
Non importa, su certe facce di bronzo tutto scivola via senza lasciare traccia...

Chiusa la parentesi Benigni, poi, avanti con i soliti discorsi e sermoni, vecchi e stantii, fatti e rifatti mille volte, sentiti molto meno (perché non si sopportano più da una vita)...
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(*) La critica, specie quella ufficiosa, su certi personaggi della Storia, non è sempre unanime e benevola. Ma le affermazioni da lui rievocate hanno un valore oggettivo positivo, a prescindere da chi le ha pronunciate...

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