martedì 31 luglio 2012

Truffe ai distributori di carburante al passo con la crisi...


Se c'è un furto odioso è quello sui carburanti ai distributori, carburanti già di per sé salatissimi.

http://www.omniauto.it/magazine/20734/la-gdf-controlla-i-distributori-irregolare-piu-di-1-su-10

In tempi di crisi, i farabutti truffatori si ingegnano e arraffano quanto più possono a danno degli automobilisti allo sbaraglio...
E' un piacere pensare agli sconti del fine settimana e a chi ne approfitta per rubare a man bassa...
Resta solo da sperare nei controlli a tappeto delle forze dell'ordine e nei sequestri degli impianti di distribuzione irregolari.
La sensazione è che quest'andazzo peggiori, di pari passo con la crisi.
Resta l'accorgimento di riferirsi a quei gestori che si conoscono e che si ritengono affidabili...

lunedì 30 luglio 2012

Salvare l'Euro o salvare l'integrità dell'Eurozona?

Questo è il dilemma...

Già, perché salvare l'Euro non equivale (<≠>) a salvare i Paesi dell'Euro in zona default, che è (quasi) come dire: salvare questi ultimi non implica (≠>) il salvataggio dell'Euro.
L'equivoco su cui oggi si gioca la partita è proprio questo. L'incertezza e l'alea la fanno da padrone...

Salvare l'Euro potrebbe anche voler dire abbandonare alla loro sorte certi Paesi 'cicala' dalle finanze dissestate e irrecuperabili. Ma questa non sarebbe un'operazione indolore per l'Euro perché comporterebbe un contraccolpo indiretto, più o meno pesante, a causa dei debiti sovrani che non sarebbero più onorati... Come il salvataggio di un combattente o di un ostaggio ferito più o meno gravemente. Pur sempre un salvataggio, qualcuno dirà...

Per contro, qualcosa di (forse) più prevedibile si prospetta con l'altra opzione: se venissero salvati i Paesi 'cicala', l'Euro affonderebbe a causa della sua pesante svalutazione, con la BCE e i vari Fondi salva-Stati al collasso per lo straripante accumulo di bond spazzatura. Che si tratti di un salvataggio è una questione di punti di vista. E' l'opzione che non va giù ai paesi 'formica' (quelli del Nord), per evidenti ragioni. Paesi come l'Italia della lira, invece, ci sono sempre andati a nozze... Ma erano altri tempi e, soprattutto, non erano coinvolti Paesi terzi...

Ci sono le vie di mezzo, tra le due estreme soluzioni, qualcuno dirà a questo punto. Le soluzioni ibride, quelle del colpo al cerchio e l'altro alla botte...

Taluni giocatori d'azzardo, poi, non manifestano dubbi sulla possibilità di salvare capra e cavoli...
Vedremo come...
Comunque vadano le cose, c'è da credere che più d'un attore in ballo, moneta unica o Paese che sia, ne uscirà con le ossa rotte...

Ovviamente, manco a dirlo, il gioco d'azzardo con tanto di bluff riempie le pagine dei media di questi giorni. Un bluff collettivo e coordinato, quasi ossessivo.
Che cosa dire se non... 'la paura fa novanta', specie per quel certo mondo che del gioco d'azzardo ha fatto, non da oggi, il suo principale strumento di vita (ormai solo di sopravvivenza)...
Ma da qui a coglierne i facili frutti, questa volta, ce ne può passare: altri giocatori, probabilmente più professionali (e meno bari), daranno molto filo da torcere al tavolo verde... a quel certo mondo che ha tutto da perdere se le cose non vanno come previsto... 

[Riflessioni e deduzioni a seguito del post dal titolo 'Draghi, occhio al trucco!' di 4 giorni fa...
http://porcilesilvano.blogspot.it/2012/07/draghi-occhio-al-trucco.html
e del post dal titolo 'Eurozona verso il Laissez-faire...' di 9 giorni fa...
http://porcilesilvano.blogspot.it/2012/07/eurozona-verso-il-laissez-faire.html]


domenica 29 luglio 2012

MIDWEST, granaio degli USA (e non solo), in crisi per l'eccezionale siccità...


Pessime notizie dall'agricoltura USA: gran parte degli Stati del Midwest (Nebraska, Missouri, Illinois, Indiana, Ohio, Iowa e altri ancora), tradizionali grandi produttori di cereali a livello globale, stanno patendo la peggiore siccità dal 1956.
Una grossa percentuale dei raccolti cerealicoli (frumento, mais, soia) è irrimediabilmente persa.
Già si registrano impennate dei prezzi sui mercati, ma il peggio deve ancora venire: una grave crisi alimentare a livello planetario si profila all'orizzonte...
http://www.trust.org/alertnet/news/us-midwest-drought-fears-worsen-grain-prices-jump
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Manco a dirlo, l'Italia, con un'agricoltura abbandonata a se stessa grazie a decenni di politiche scellerate e suicide, sarà, come al solito, in prima fila a pagarne le conseguenze...
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Se poi si considera che, sempre a causa della eccezionale e persistente siccità, la falcidie dei raccolti cerealicoli si estende alle principali aree di produzione anche in altri continenti, Europa compresa, il quadro si fa ancora più drammatico (*).
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Pensando alla crisi finanziaria ed economica in atto, si conferma il detto che i guai non arrivano mai soli...
Sarebbero già di troppo quelli scatenati dalla natura, senza bisogno di innescarne di ulteriori per esclusiva, scellerata iniziativa e responsabilità umana, giusto come la crisi tema di questo blog...
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(*) La Serbia, con l'importante regione cerealicola di Vojvodina, per citare un Paese del Centro-Est Europa pesantemente colpito. Ma anche la Russia e l'Ucraina non se la passano molto meglio...
> http://voiceofserbia.org/it/content/danni-dalla-siccit%C3%A0-vojvodina-un-miliarado-di-euro
http://voiceofserbia.org/it/content/cronaca-dell%E2%80%99economia-internazionale-4
Anche (e non certo ultime per quel che ci può riguardare) le pianure del nostro Paese, coltivate a cereali e non solo, dal Nord al Sud, patiscono gli stessi irrimediabili danni.

sabato 28 luglio 2012

Il tetto massimo di 300.000 Euro per gli stipendi ai manager...


http://www.repubblica.it/politica/2012/07/27/news/tetto_di_300_mila_euro_agli_stipendi_nelle_aziende_statali_rai_compresa-39803180/

Trecentomila Euro all'anno di tetto per gli stipendi ai manager degli apparati pubblici e aziende controllate? Ancora troppa grazia, visto l'aria che tira (e la bruttissima piega che seguirà).
Per quel che produce e rende la maggior parte di loro, ne basterebbero 30.000, di Euro all'anno, un livello di retribuzione che consente uno standard di vita sufficientemente buono (senza troppi grilli per la testa, s'intende), un livello sopra la media, che una grossa e crescente percentuale di italiani non ha mai percepito, ha definitivamente perso di vista o non percepirà mai, giovani in primis, alla faccia del merito...
Il giorno, poi, che si tireranno le somme dei danni che troppo frequentemente molti di questi manager hanno prodotto e tuttora producono, saranno loro stessi costretti a pagare la collettività a titolo di risarcimento, altro che tetto di 300.000 Euro all'anno...
Con la piega che sta prendendo la crisi, povero illuso chi, tra loro, è convinto di poter incassare emolumenti di quell'ordine vita natural durante, prima come 'lavoratore' e poi come pensionato... I tagli e i sacrifici pressoché a senso unico, a quasi esclusivo discapito delle moltitudini di cittadini, non basteranno a preservare a questa élite la vita da privilegiati, nelle loro torri d'avorio... Il mondo è piccolo, come si suol dire... e l'Italia ancor di più...

venerdì 27 luglio 2012

Marchionne, asso del Marketing, della Comunicazione & Pubblicità...


Prima è riuscito, grazie al suo arrogante e scostante comportamento, ad alienarsi le simpatie, non solo delle sue maestranze, ma anche della clientela FIAT, il cui target attinge prevalentemente dalle stesse fasce sociali, piuttosto sensibili e avverse ai cattivi comportamenti di manager di altri tempi...
Tutta pubblicità in danno a FIAT e relative vendite, naturalmente…

Evidentemente non pago, ora si è messo pure a fare pubblicità a titolo gratuito pro-concorrenza, a favore di Volkswagen per la precisione…  http://www3.lastampa.it/economia/sezioni/articolo/lstp/463686/

Non solo top manager con la fissa del dettaglio, quindi...
Non solo carente in fatto di strategie, di ricerca e innovazione, di gestione delle risorse umane e altro ancora... http://porcilesilvano.blogspot.it/2012/02/marchionne-vada-lezione.html

Non si capisce come un personaggio siffatto abbia potuto arrivare così in alto in un tale contesto industriale, per di più privato.
Povera FIAT e, soprattutto, poveri dipendenti! Ma, ahinoi, si può ben dire, povera Italia!
Anche perché non è un caso isolato ma è in ottima e nutrita compagnia...
Quali sono i suoi 'compagni' manager di analogo livello in giro per il Paese? La lista è lunga... Ma basta lasciar fare alla crisi: poco alla volta, salteranno tutti fuori, allo scoperto...
Anche qui da noi a Genova succede così... 

giovedì 26 luglio 2012

Draghi, occhio al trucco!

Gambling & Bluff
Il mago-prestigiatore della BCE incanta (quasi) tutti:
«Nell'ambito del nostro mandato, siamo pronti a tutto per salvare l’Euro. E, credetemi, sarà sufficiente...»
.A quanto pare, però, non mancano gli scettici...
http://blogs.wsj.com/marketbeat/2012/07/26/analysts-skeptical-about-draghis-comments/
http://www.telegraph.co.uk/finance/financialcrisis/9430537/Sceptics-abound-as-Mario-Draghis-ECB-bond-bluff-electrifies-global-markets.html
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Già, perché impegnarsi a salvare l'Euro non equivale a salvare i Paesi allo sfascio prendendo in carico o finanziando il loro colossale debito... Per assolvere a questa mission impossible, la BCE non ha né il mandato né le risorse finanziarie necessarie (che si annunciano di entità esorbitante)... Se poi, per ipotesi, questa china si dovesse imboccare, non si otterrebbe certo l'effetto di salvaguardare l'Euro, bensì quello contrario di farlo precipitare a causa della forte svalutazione che ne deriverebbe.
Quando si dice vicolo cieco...
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Tornando al tema, anche nelle parole si può nascondere l'equivoco (il 'bluff', per il giornalista del Telegraph)...
Ma c'è un dubbio nel dubbio: quanto vale poi (e regge nel tempo) la parola di questi maghi dell'alta finanza?
Non sono nuovi a 'giochi di prestigio' costati poi lacrime e sangue a delle moltitudini (vedi i Greci, ad esempio... http://porcilesilvano.blogspot.it/2010/02/leapeurope-2020-bollettino-n-42-del-15.html).
Vedremo presto se quello che ha innescato oggi è un fuoco durevole o un fuoco di paglia...
Questione di giorni (o forse solo di ore): se è paglia, non dura...
'Draghi's eurozone rescue gamble may not bluff the markets for long'
'Il gioco al salvataggio dell'eurozona da parte di Draghi potrebbe non ingannare i mercati per molto', titola un articolo di The Guardian...
http://www.guardian.co.uk/business/2012/jul/26/draghi-eurozone-crisis-gamble?newsfeed=true
Gli speculatori al rialzo di oggi (*) non dormiranno sonni tranquilli....
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(*) Già, perché di speculazione si tratta, nient'altro...
By the way, chissà perché, per i media di regime, speculatori sono tutti e solo quelli che fanno scendere/crollare i mercati...

Aggiornamento del 28 luglio 2012
> Breve riflessione: Gambling, Bluff sono due termini normalmente associati alle bische e al gioco d'azzardo. Oggi si leggono riferiti al n° 1 della BCE Draghi, su importanti giornali online...
Ma, ad osservarlo bene in faccia, effettivamente ha le sembianze e l'espressione del mago-imbolatore...
[per il significato di imbolatore vedere http://www.treccani.it/vocabolario/imbolare/, con tanto di esempio dal Decamerone del Boccaccio: "Bruno e Buffalmacco imbolano un porco a Calandrino..."]
> Lettera di un lettore pubblicata da Il SecoloXIX:
La borsa vola anzi salticchia
Sul sito dell'Ansa c'è un titolo che dovrebbe far riflettere. Si parla di Piazza Affari che avrebbe preso il volo, per un misero +2,03%. Un termine quantomai inappropriato. Basti ricordare che in questa settimana i mercati azionari hanno perso quasi un 10%, non è di certo un misero segnale di ripresa a far dimenticare i crolli di pochi giorni fa. Prendere il volo significa librarsi in aria e atterrare senza riportare danni. Questi timidi due punti percentuali sono un timido battito d'ali di uno struzzo, che come è noto non è in grado di volare, e che proprio come sta accadendo in Italia, sta nascondendo la testa sotto la sabbia per non vedere in quali condizioni versa l'economia reale.
Se si pensa che siano state le dichiarazioni di Draghi a ravvivare la situazione si cade nell'illusione tipica di chi crede nelle false predictions di cui è farcita la storia. Qui si arriva a scadere nei luoghi comuni.
Nessun Paese uscirà dall'euro, la Bce li salverà tutti, magari anche a rischio di finire essa stessa in bancarotta, fanno il paio con il non è vero che i politici rubano, che non ci sono più le mezze stagioni e tutta una serie di altre fandonie alle quali nessuno ha mai creduto.
M. Tempesta (e-mail)

domenica 22 luglio 2012

Rappresentanze politico-istituzionali...

... ivi incluse quelle finanziarie e monetarie


Vignetta di chiara matrice jacovittiana (anno 2005).
Superfluo dire come (e dove) sono finiti i loschi figuri... Ma in questo caso c'è di mezzo Cocco Bill, tutore della legge...

Riguardo all'analogia con la realtà, vale ancora il commento nella vignetta...
Purtroppo, però, tutto all'opposto l'evolversi delle vicende, con i personaggi in carne ed ossa che, da decenni, imperversano incontrastati...

sabato 21 luglio 2012

Eurozona verso il 'Laissez-faire'...


Quelli dell'Eurozona, presi tra i contrasti interni sul da farsi e l'inefficacia dei rimedi messi in campo (passati, presenti e fors'anche futuri), volenti e/o nolenti,  potrebbero finire per 'lasciar correre'...
La politica economica del Laissez-faire, in pratica...
'Lesei-fear' dicono (più o meno) i madrelingua inglesi, senza nemmeno sforzarsi di tradurre con un termine loro...
"Here it is, at last!"  Potrebbe dire più d'uno di loro... E potrebbe anche sarcasticamente aggiungere: 'Better late than never' (che è poi il nostro classico 'Meglio tardi che mai')...
http://it.wikipedia.org/wiki/Laissez-faire
http://en.wikipedia.org/wiki/Laissez-faire
Il che, in un clima come quello attuale, altro non può significare che la messa in pratica del principio 'Ciascuno per sé' ovvero del più drammatico 'Si salvi chi può'...
In fondo, è quello che succede nel corso di molti tragici eventi terreni, allorquando non esistono o non si trovano più rimedi attivi comuni, possibili oltre che condivisi, e ci si sente costretti a dover gettare la spugna... I classici momenti ove gomitate, prevaricazioni e sopraffazioni la fanno da padrone; allorquando, di regola, vale la legge del più forte... 
Per molti è l'attesa, più o meno passiva, del 'dopo' e del peggio, succeda quel che succeda...
In fondo, per i Paesi forti può anche apparire una sorta di via d'uscita (non certo indolore). Per i Paesi già nell'anticamera del fallimento altro non può essere che il tracollo totale...
Un'ipotesi estrema, qualcuno dirà. Ma, chissà...
Se non altro sarebbe una buona base per sviluppare un'analisi preventiva a più lungo respiro, accurata quanto basta, sulle sorti dell'Euro, degli annessi e connessi, visto che nessuno oggi (ufficialmente) pare sappia prevedere dove si andrà a parare... Riguardo alle sorti della moneta unica, tutto si potrebbe 'semplicemente' risolvere in termini diversi da un suo ultimativo disfacimento... Buon per quei Paesi virtuosi che ne hanno perché, a tempo debito, hanno saputo fare le formiche, peggio per i Paesi cicala che hanno solo fior di di debiti e casse vuote... [A chi far pagare il conto finale del disastro in questi ultimi Paesi è ancora un'altra faccenda...]
Ecco che, in quest'ottica, l'Euro sarebbe veramente 'irreversibile', come sostiene il n° 1 della BCE Mario Draghi (quel tale 'mago dell'alta finanza' che prevede e dichiara: "la crescita migliorerà verso la fine di quest'anno")...
http://www.tgcom24.mediaset.it/economia/articoli/1053542/crisi-draghi-leuro-e-irreversibile-lunione-monetaria-non-e-a-rischio.shtml
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(Post di intento provocatorio, anche se non solo...)

venerdì 20 luglio 2012

"Sta arrivando" ... di Eugenio Benetazzo

Sta arrivando una depressione economica di portata storica...

http://www.eugeniobenetazzo.com/aspettando-la-depressione.htm

[Diffuso dall'autore, via e-mail, alle 8.05 di oggi, 20 luglio 2012]

La borsa italiana oggi perde quasi il 5%.
Ogni accostamento si ritiene sia del tutto casuale...

Post precedente sul tema (uno dei tanti...)...
http://porcilesilvano.blogspot.it/2012/04/how-to-handle-economic-implosion.html

giovedì 19 luglio 2012

Il compagno Napolitano, intercettato, 'motiva' tutto il suo disappunto...


http://www.leggioggi.it/2012/07/17/intercettazioni-napolitano-solleva-il-conflitto-di-attribuzioni/
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Il tutto in estrema sintesi...
"Nell'ambito di procedimento penale pendente dinanzi alla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Palermo, sono state captate conversazioni del Presidente della Repubblica nel corso di intercettazioni telefoniche effettuate su utenza di altra persona".
Così, tre giorni fa, il compagno presidente della repubblica, mediante decreto ad hoc da lui stesso sottoscritto, si è appellato alla Corte Costituzionale affinché 'risolva' la questione di illegittimità delle intercettazioni che lo riguardano, della loro acquisizione agli atti da parte della Procura e della loro divulgazione...
In buona sostanza, il compagno presidente richiama le Costituzione per rimarcare che "Le intercettazioni di conversazioni cui partecipa il Presidente della Repubblica, ancorché indirette od occasionali, sono da considerarsi assolutamente vietate e non possono quindi essere in alcun modo valutate, utilizzate e trascritte e di esse il pubblico ministero deve immediatamente chiedere al giudice la distruzione".
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.La notizia diffusa a mezzo comunicato stampa...
«Alla determinazione di sollevare il confitto, il presidente Napolitano è pervenuto ritenendo dovere del Presidente della Repubblica, secondo l'insegnamento di Luigi Einaudi, evitare si pongano, nel suo silenzio o nella inammissibile sua ignoranza dell'occorso, precedenti, grazie ai quali accada o sembri accadere che egli non trasmetta al suo successore immuni da qualsiasi incrinatura le facoltà che la Costituzione gli attribuisce».
Non sono bastati 3 giorni per digerire questo 'mattone': un gran bel rompicapo...
Ci vorrebbe qualche illustre letterato che 'traducesse' in parole comprensibili alla gente normale...
Sarà dalla parte della ragione, ma queste 'motivazioni' suonano più quelle di un Azzeccagarbugli che di un Capo di Stato...
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Ma ora basta con le farneticazioni.
Oggi, 19 luglio 2012, corre il 20° anniversario della strage di Via d'Amelio...
http://it.wikipedia.org/wiki/Paolo_Borsellino

Ai grandi Uomini di Giustizia del passato, come Falcone e Borsellino (ma non solo...), straziati dagli attentati stragisti (di mafia ma non solo...), seguono oggi tutti quelli che hanno raccolto il loro testimone...
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-07-20/ingroia-inchiesta-politica-trattativa-063957.shtml?uuid=AbxVBgAG
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-07-18/amelio-perche-verita-torna-222933.shtml?uuid=Abl5E79F
C'è poi il compagno presidente a vegliare, forse meglio dire vigilare, su di loro...
http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/463015/
«Stando affianco a quanti continuano l’opera di Borsellino», egli veglierà per  «scongiurare sovrapposizioni nelle indagini, difetti di collaborazione tra le autorità, e pubblicità improprie e generatrici di confusione»... Nessuno ha motivo di dubitarne...

domenica 15 luglio 2012

Amos e Amasìa: due profeti in conflitto...

Profeta illuminato da Dio il primo, sacerdote al servizio del re l'altro...
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Domenica XV del tempo ordinario - Prima lettura (dal libro del Profeta Amos):
Amasìa, sacerdote di Betel, fece pervenire al re Geroboamo questo messaggio: «Amos è qui nel regno d'Israele e congiura contro di te. La gente non sopporta più i suoi discorsi. Infatti egli dice: "Geroboamo morirà in battaglia, e la popolazione d'Israele sarà deportata, lontano dalla sua patria''».
Allora Amasìa disse ad Amos:
«Visionario, vattene, ritorna nella terra di Giuda per guadagnarti il pane, e fai là il profeta. Non profetizzare più a Betel. Questo è il santuario dei re, il tempio della nazione!»
Amos rispose: «Non sono un profeta di mestiere, e non faccio parte di un gruppo di profeti. Sono un pastore e coltivo le piante di sicomoro. Il Signore mi ha chiamato mentre seguivo il gregge al pascolo, e mi ha ordinato di portare il suo messaggio a Israele. E ora tu vuoi che io non profetizzi più contro il popolo d'Israele, e che non parli più contro i discendenti di Isacco. Allora ascolta queste parole del Signore: "Tua moglie diventerà una donna di strada, i tuoi figli e le tue figlie saranno uccisi in guerra. La tua proprietà sarà divisa fra altre persone, tu stesso morirai in terra straniera, e la popolazione d'Israele sarà deportata lontano dalla sua patria"».
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Un falso profeta di corte, Amasìa, che diceva al re solo quello che questi voleva sentirsi dire...
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Dai tempi biblici ai nostri giorni nulla è cambiato: anche oggi tutte le corti sono sature di falsi profeti e ruffiani...
Di quelli autentici, al contrario, non vi è traccia. Forse non è più tempo o, se ve ne sono, anche ora sono cacciati e messi a tacere perché non disposti ad assecondare le volontà dei potenti e dei superbi ... Scomodi profeti contro...
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Un'analisi-riflessione, ben più profonda, incrociata sul WEB, a posteriori...
http://www.chiesavaldesetrapani.com/public_html/meditazioni-bibliche/64-amos-un-profeta-scomodo-.html

sabato 14 luglio 2012

Moody's pronta ad ulteriori tagli sostanziali del rating...

... sul debito pubblico dell'Italia (fino al livello di 'spazzatura')
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Questo è quanto ha comunicato ieri l'Agenzia, a margine del declassamento di due livelli (da A3 a Baa2) e in relazione all'outlook negativo...
http://www.cnbc.com/id/48172156
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"Italy's government debt rating could be downgraded further in the event there is additional material deterioration in the country's economic prospects or difficulties in implementing reform," the agency warned. "Should Italy's access to public debt markets become more constrained and the country were to require external assistance, then Italy's sovereign rating could transition to substantially lower rating levels."
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Giusto per mettere a fuoco il punto di vista di Moody's, al di là dei polveroni (*)...
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Ma i nostri cari, anzi, 'carissimi' politici e tecnocrati bocconiani sapranno sicuramente:
1°) evitare un ulteriore peggioramento delle prospettive economiche del Paese;
2°) attuare e mettere in pratica le giuste riforme ('quasi' come quelle già fatte, così come la rinuncia ai loro privilegi e il repulisti da ladroni e parassiti che infestano i loro ambienti);
3°) gestire il colossale debito, trovando sui liberi mercati chi è ancora disposto a finanzialo (forti nel loro ruolo di garanti...);
4°) fare a meno del soccorso finanziario esterno (come, purtroppo, sta già accadendo per Grecia e Spagna...).
Giusto per non finire... nella spazzatura...
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In fondo (nel senso fisico del termine) chi più di loro (i politici da sempre e i tecnocrati ultimamente) ha dimostrato, con i fatti e risultati alla mano, di meritare piena e cieca fiducia?
Ehm, c'è solo il remoto rischio che tutto quanto il da farsi (il programma in 4 punti, che è poi il 'compito per le vacanze' dettato da Moody's) sia incompatibile con il loro DNA, nel qual caso saranno guai seri perché non se ne caverà fuori nulla di buono e di concreto, ma solo disastri, chiacchiere e... polveroni. Come da solito e ben noto copione, del resto...
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Ad ogni buon conto, chi si fida di loro faccia un passo avanti e, per conferma di aver ben capito, alzi anche la mano!!
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(*) Significato figurativo del termine (dai vocabolari online): 'confusione creata ad arte per occultare la verità o distogliere l'attenzione da qualcosa'

venerdì 13 luglio 2012

Dalli a Moody's !!


No comment (già scritto abbastanza nei post precedenti, anche troppo per i gusti di certi insofferenti 'lettori-censori'...)
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Solo la tragi-comica reazione di Fabrizio Cicchitto appare 'degna' di nota:
"Colpa della ri-discesa in campo di Berlusconi il doppio declassamento di Moody's?", gli chiede un giornalista di Radio Radicale.
"Questa è una domanda, se mi consente, leggermente sciocca", risponde Cicchitto "Se lei viene a ipotizzare che ieri Berlusconi dice che scende in campo e per questo aumentano i rating vuol dire che ci attestiamo su un terreno che sfiora la stupidità". E, stizzito, se ne va... 
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Per un verso, ha ragione Cicchitto! Fosse solo Silvio la causa!
Peccato, poi, che i rating non aumentino ma diminuiscano! Se aumentassero saremmo tutti eterni debitori, verso Silvio e tutta la combriccola dei politici e faccendieri!

giovedì 12 luglio 2012

TAV Lione - Torino, i dubbi di Parigi...


http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/462174/

I nostri viscidi vermi smidollati di politici affaristi (e opportunisti), manco a dirlo, si fanno beccare sempre al traino degli altri, per non dire al guinzaglio...
Mai che abbiano e si permettano di esprimere una loro autonoma, sincera e veritiera opinione. Non se ne parla proprio!
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Ora aspettiamo la decisione finale dei francesi e, a ruota, la loro claque...
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Anche questo, in un contesto di crisi totale, li aiuta a scavarsi la fossa!
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Ad ogni buon conto, somme e bilanci li faranno quelli che hanno fisicamente pagato sulla loro pelle per la malafede e la pochezza di questi squallidi personaggi, mai in prima linea, sempre ben nascosti e protetti da qualche divisa con manganello...
                                                                                                             (Vignetta di Stefano Rolli, da Il Secolo XIX del 13 luglio 2012)

martedì 10 luglio 2012

Will we see City bankers behind bars?

Vedremo i banchieri della City dietro le sbarre?


Ma il professor Nouriel Roubini prevede di peggio… E le sue argomentazioni non cadono nel vuoto, ma vengono raccolte e rilanciate…

La stessa questione si può porre anche per taluni banchieri nostrani (e non solo banchieri), finora coperti di elogi, di meriti e di emolumenti…
Quando accadrà, potranno sempre trovare consolazione in certi Accadimenti della Storia: in quel Tale, ad esempio, che entrò in Gerusalemme acclamato dalla folla e che, da lì a poco, finì crocifisso. Il bello (si fa per dire) è che Lui, al contrario, non aveva fatto niente di male, anzi...
Ma, è risaputo, il popolo è volubile (e non è un gran merito). Sempre la storia lo testimonia: c'è chi, fra gli 'eletti', ne paga le conseguenze, anche con processi sommari (il riferimento ora non è a quel Tale di prima, ma a quei comuni mortali che, credendosi dei padreterni, si rendono responsabili di disastri e tragedie).

lunedì 9 luglio 2012

I 'nodi del Paese', quelli che non fanno scendere lo spread...


I veri nodi del Paese, quelli che non fanno scendere lo spread, sono quei nodi che il professor Monti si guarda bene dall'affrontare... 
Sono una classe politica marcia e pappona, che pretenderebbe di passare indenne attraverso la crisi, portandosi appresso tutti gli irrinunciabili privilegi, pronta a riappropriarsi, in ogni momento, delle poltrone di governo momentaneamente occupate dai sedicenti tecnici...
Sono la corruzione e il malgoverno diffusi a tutti i livelli, con gli stessi politici, i loro amici faccendieri, i grandi banchieri e boiardi che ne sono i porta-bandiera...
Sono tutti questi personaggi, strapagati per combinare disastri, saccheggi e frodi...
Sono gli apparati pubblici incancreniti, burocratizzati e appesantiti all'inverosimile...
Sono le incompetenze, altrettanto diffuse, con punte di 'eccellenza' ai vertici degli stessi apparati e giù, a scendere... 
E' tutto un sistema Paese andato in malora e che ora i tagli e le 'riforme' alla Monti finiranno per mettere definitivamente al tappeto...
Già, perché i tagli e le 'riforme' non si dovrebbero lasciar fare a chi non può o non intende rompere con il passato: altro non saprà fare se non dare continuità anche ai disastri già provocati, ingigantendoli e moltiplicandoli...
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La prova di fondatezza di queste affermazioni? Banale: è' proprio lo spread che non scende...
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Aggiornamento dell'11 luglio 2012
In tutto questo marasma, una notizia 'confortante': Silvio ri-scende in campo... La 'ciliegina sulla torta' ovvero 'la prova del nove' (per chi ne sentisse il bisogno)...

domenica 8 luglio 2012

Squinzi dà il voto a Monti: 6-, anzi no, tra il 5 e il 6...


http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-07-07/squinzi-voto-governo-monti-180939.shtml?uuid=AbQ8aQ4F
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Chissà poi se è quello il voto che aveva in mente o se ne pensava (e non è da escludersi) uno peggiore...
Già, perché una certa benevolenza di facciata si potrebbe mettere in conto, più da parte del Presidente di Confindustria che del Segretario CGIL Susanna Camusso...
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Altro che "Governo sulla strada giusta" come dice il governatore di Bankitalia Visco...
 http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2012/07/08/Visco-governo-strada-giusta_7158462.html
Già sentito esternare costui...
http://porcilesilvano.blogspot.it/2011/11/ignazio-visco-un-buontempone-alla-banca.html

Qualche spiegazione del perché le cose così non vanno (la 'riforma' del lavoro di Monti & Fornero o la questione della ricerca in Italia, ad esempio) viene anche dai giornalisti Marco Panara (di Repubblica) e Dimitri Deliolanes (corrispondente della TV ellenica ERT), intervenuti nell'Inchiesta di Maurizio Torrealta (RaiNews24) dei giorni scorsi...
(Interventi tra i 3.58 e i 7.00 minuti della registrazione e dai 14.14 minuti alla fine del video)
http://www.youtube.com/watch?v=YCNLN09IPOo
Entrambi, con un linguaggio chiaro, sfondano porte aperte, ma evidentemente le spiegazioni non vengono capite o recepite da chi di dovere. Quindi, buona cosa può essere ripetergliele, giusto come si farebbe a degli alunni... ripetenti (e teste dure)...
Che poi si raggiunga lo scopo, purtroppo, è assai improbabile, anche perché tutto sta precipitando.
Le giuste riforme dovevano essere attuate da quel dì, in tempi di quiete economica e finanziaria, allorquando i nostri 'amati' politici, tuttora in auge, avevano ben altri interessi a cui dedicarsi...
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Monti perde la pazienza, reagisce al voto insufficiente e dichiara: «Squinzi fa salire lo spread» (e se la prende anche con Finlandia e Olanda...)
http://www.ilgiornale.it/interni/monti_perde_pazienza_squinzile_critiche_fanno_aumentare_spread/giorgio_squinzi-mario_monti-spread-confindustria/08-07-2012/articolo-id=596033-page=0-comments=1
No further comment.
Si rimanda al post 'Il Dottore Squinzi non va bene...' di 9 giorni fa...
http://porcilesilvano.blogspot.it/2012/06/squinzi-non-va-bene.html

Aggiornamento del 9 luglio 2012
«Non sono le mie dichiarazioni che fanno scendere o salire lo spread. Purtroppo sono le condizioni dei mercati e i nodi del Paese», controbatte il Dr. Squinzi.
E aggiunge di avere «sempre apprezzato il fatto che il professor Monti e questo Governo ci hanno dato una credibilità internazionale che non avevamo negli ultimi tempi»
Finché il castello regge...

venerdì 6 luglio 2012

172 German professors can’t be wrong

OR PERHAPS they can
172 professori tedeschi non si possono sbagliare
O FORSE si
Questo è il dilemma...
http://www.economist.com/blogs/freeexchange/2012/07/europes-banking-union

Sta di fatto che la Cancelliera Anghela, già indotta ad un mezzo 'passo falso' dal prof. Monti & Co è avvertita: se procede su quella china, ha la nazione germanica contro... Quei 172 economisti ne sono la voce...
172 professori sì, ma nazionalisti, opportunisti ed egoisti, qualcuno dirà...
E già, in tempi che si annunciano di vacche magre, anzi magrissime, si guarda anche al pelo nell'uovo, figuriamoci ai debiti che qualcun altro vuole scaricarti addosso...
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Lo scenario e le sorti dell'EURO (con tutti gli annessi e connessi, al contorno e al seguito), come se non bastassero le criticità in atto, si complicano ancora di più.
Settimane roventi le prossime... Con molto 'filo da torcere' per Bocconiani & Saltimbanchi...

giovedì 5 luglio 2012

I Due Esorcisti e i Mercati Indemoniati...


Le stanno provando tutte, i nostri due esorcisti...
Le manovre Salva-Italia, Cresci Italia, Semplifica-Italia, Taglia-Y-Taglia...
Il Taglio del tasso di sconto...
Gli incontri-scontri ai vertici UE, con tanto di conclamati successi. Il fraterno abbraccio con Anghela, la cattivona mezza rabbonita... E chi più ne ha più ne metta...
Ma niente da fare... I mercati indemoniati non ne vogliono sapere: continuano imperterriti a vomitare serpi e rospi...
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Chissà che qualche sacrificio umano non li possa placare...: un metalmeccanico cassintegrato, un esodato estratto a sorte, un pensionato con la minima, un disoccupato incazzato, un impiegato pubblico di basso rango, un malato cronico, un piccolo imprenditore ai ferri corti con Equitalia... tutti egualmente buoni per il cruento sacrificio... Ma non si tocchino gli intoccabili...
Tentar non nuoce (ai due esorcisti)...
Beninteso, l'auto-immolazione da disperazione, volgarmente detta suicidio, non fa testo...

domenica 1 luglio 2012

La 'rinnovata' Lega di Maroni...


Grande spazio e risalto sui media ufficiali alla 'Nuova' Lega del quasi-fu-Bossi e del quasi-Maroni...
Dopo aver brillantemente superato tutti gli esami di ammissione al Club dei Partiti 'Virtuosi' d'Italia, le è riservato lo spazio che merita, alla pari di tutti gli altri affiliati, non importa se con qualche collaterale sintomo di nausea, assai diffuso tra la gente normale...
Un 'effetto rigetto' tanto più in crescendo quanto più vengono mostrati e fatti sentire quei 'degni' rappresentanti dei partiti del club...
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Post precedente sul tema...
'Italia, Paese Virtuoso...'    http://porcilesilvano.blogspot.it/2012/06/italia-paese-virtuoso.html