domenica 27 gennaio 2013

Monti, l'Europeista progressista...


Si dichiara convinto europeista, ma scarica in blocco una grossa parte di cittadini che ancora hanno un lavoro, che lo hanno perso o che lo perderanno, in quanto appartenenti ad un certo sindacato che lui non sopporta...
Chissà dove intenderebbe allocare questa moltitudine nella sua molto personale visione della futura Europa...

Si dichiara convinto progressista e, in quanto tale, ammette solo alleati rigorosamente 'progressisti' a sua immagine e somiglianza...
'Progressisti' per lui, si è capito, sono quelli che non lo contraddicono e che condividono, a priori, pienamente e acriticamente, tutto quello che dice e che fa. Cioè i portaborse alla Casini o i sindacalisti addomesticati alla Bonanni & Angeletti...

Impossibile non associarlo a quel 'fenomeno' di top manager FIAT che è Marchionne...

Si dice fiero delle manovre che ha varato per il Paese e convinto di dover procedere ancora su quella strada... (pensiamo alla riforma delle pensioni, con la creazione dal nulla della nuova 'grande famiglia' degli esodati senza lavoro e senza pensione, o alla riforma del lavoro che qualcuno imputava alla inettitudine della Fornero, ministra per sbaglio...)

Progressista costui? Semmai un conservatore, e non proprio dei più brillanti...
E si potrebbe rincarare la dose entrando nel merito dei suoi 'numeri' e dei risultati conseguiti dal suo governo... Ce ne sarebbe ben donde, ma è già stato fatto nel recente passato su questo stesso blog e altrove... (*)

Alle volte si sparano giudizi apparentemente avventati senza averne appieno la certezza di veridicità.
Ma, per le prove (anche quelle del nove) e i riscontri, spesso basta aspettare: provvedono i diretti interessati...
Monti, uno 'statista' mediocre e 'di nicchia'
> Monti, già membro permanente del Club Bilderberg...
(e molti altri post sparsi per il blog...)
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(*) Aggiornamento del 28 gennaio 2013
Di nuovo, sul suo conto, c'è da registrare la sua incoerenza nelle esternazioni di questi giorni di campagna elettorale, un'incoerenza evidentemente appresa quasi all'istante dai politici più rodati di lui e messa subito in pratica: dal "Ma scherziamo?" a commento di chi gli chiedeva di rivedere criticamente il suo operato, al calare da lì a poco le brache sulla questione delle imposte e tasse, suo cavallo di battaglia fino a ieri...
Un  consevatore sì, ma tutto speciale, quindi... Di quelli che spiazzano all'ultimo momento... Ma da qui a fidarsi di uno così, ce ne passa...
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