domenica 6 aprile 2014

«Lazzaro, vieni fuori!»

... E il morto (e sepolto da 4 giorni) uscì, le mani e i piedi legati con bende, e il viso avvolto da un sudario...
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http://www.laparola.net/wiki.php?riferimento=Gv11%2C1-44&formato_rif=vp

Gesù, rivolto a Marta, sorella di Lazzaro, prima di andare al sepolcro e richiamarne in vita il fratello, aveva detto «Io sono la Risurrezione e la Vita; chiunque crede in me, anche se dovesse morire, vivrà. E chiunque vive e crede in me, non morrà mai in eterno. Credi tu questo?». Ella gli disse: «Sì, Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio, che doveva venire nel mondo».
Parole diventate Pietre Miliari per il Cristianesimo, fors'anche servite in quel frangente per preparare il terreno ad un evento straordinario, altrimenti sconvolgente per non dire pauroso...

E' questo il 'segno' che la Chiesa Cattolica ha ricordato oggi nella V Domenica di Quaresima e Papa Francesco all'Angelus...
Un messaggio che, per molti, appare il più importante e significativo della giornata appena trascorsa...

La mente poi corre al tragico terremoto de L'Aquila del 6 aprile di 5 anni fa, alle 309 vittime e ai sopravvissuti ancora in grande difficoltà per una ricostruzione che non procede come avrebbe dovuto...

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