mercoledì 25 febbraio 2015

Ripresa economica, c'è qualche 'piccolo' problema...


Confindustria è ottimista...
Confindustria: Pil 2015 superiore a previsioni. Effetti positivi dal Jobs act

"Nell'ultimo mese (dicembre 2014 o gennaio 2015?) crescono fatturato, ordini, produzione industriale ed edilizia, vendite di auto, export, occupazione, fiducia", si legge...
Bum!

Ma, ammesso per un momento che sia tutto vero e che quello sarà il trend che si andrà confermando mese dopo mese (come prevede Confindustria)c'è qualche 'piccolo' problema di fondo da risolvere...

I soldi in tasca alla gente sono e rendono sempre di meno (quando è rimasto qualcosa)...
Le cause sono molteplici e ben note: rapine e furti generalizzati in primis, quelli istituzionali che fanno la parte del leone e, al tempo stesso, fungono da esempio e guida per tutti gli emuli... Ecco un caso (dei tanti)...
Confcommercio lancia l'allarme casa: tasse +115% in 4 anni, rischio +72 mld di nuovi balzelli

Tra le principali cause di immiserimento delle famiglie, anche lo sfascio della sanità pubblica che lascia i cittadini privi di ragionevoli alternative: resta loro soltanto il forzato e troppo spesso impraticabile ricorso alla sanità privata che non disdegna approfittare della (solo a lei) favorevole situazione e che comporta esborsi insostenibili per i bilanci familiari...

In compenso, con i cittadini-contribuenti depredati e spremuti come limoni, almeno il deficit e il debito pubblico diminuiranno, qualcuno penserà... Ebbene no: deficit e debito pubblico, grazie alle rapine e ai furti di cui sopra, ai giganteschi baracconi politici e apparati annessi e connessi che continuano a sottrarre e dilapidare abnormi risorse pubbliche, aumentano senza tregua, mese dopo mese, anno dopo anno... Il guaio è che, dopo la soglia di non ritorno, c'è il default...

Aspettiamo fiduciosi che Confindustria risolva questi 'piccoli' problemi di fondo o almeno dica come prevede si risolveranno...

Aggiornamento del 27 febbraio 2015
Nell'attesa che Confindustria trovi il modo di finanziare i consumi interni e 'sciogliere' gli altri 'nodi' di cui sopra, anche l'ISTAT pubblica, con sorprendente tempismo, i suoi ottimistici sondaggi relativi al mese ancora in corso...
Aumenta la fiducia dei consumatori a febbraio: indice ai massimi dal 2002
> Nota mensile n° 2 (febbraio 2015) sull'andamento dell'economia italiana [cliccare su Testo integrale]
Ma c'era proprio bisogno di esordire con la notizia che, negli USA e nello stesso corrente mese, la fiducia dei consumatori è calata?

                                             
                                                                             Vignetta di Stefano Rolli (Il Secolo XIX del 28 febbraio 2015)

Aggiornamento del 07 marzo 2015

A gennaio 2015, sono sensibilmente diminuiti i prezzi alla produzione dei prodotti industriali rispetto ai mesi precedenti, si riscontra sul comunicato stampa dell'ISTAT di ieri 06 marzo...
http://www.istat.it/it/
http://www.istat.it/it/archivio/152084
Gennaio 2015: prezzi alla produzione in calo tendenziale per il 23° mese consecutivo, -2,9%
E' il calo più ampio dal 2009, si legge su (quelle che furono le) Conquiste del Lavoro...

Se il dato e l'andamento sono rispondenti alla realtà e se la Legge della Domanda e dell'Offerta ha ancora un senso, non è proprio un buon segnale di ripresa... dei consumi...
E' piuttosto la conferma di quanto scritto sopra...

Origine del grafico: ISTAT

Aggiornamento del 09 marzo 2015
Sotto l'aspetto delle disponibilità e della solvibilità, tanto per i cittadini quanto per le imprese del fu Bel Paese, sono sempre più evidenti i sintomi della crisi con annesso effetto domino, altro che ripresa...
Quella a cui si assiste altro non è che una corsa in avanti per inerzia, quasi a secco di carburante e senza paracadute...
L'epilogo ovvero il 'traguardo' pare essere il collasso e la paralisi del Sistema Italia...
Quel po' di ossigeno che arriva con le pensioni a quella grossa parte di popolazione rappresentata dalle vecchie generazioni, fin che dura, allevia ma non risolve: lo Stato con una mano dà e con l'altra prende... Pensioni peraltro alquanto magre nella stragrande maggioranza dei casi...
C'è poi chi spera (e sono in molti) nelle alchimie di Mago Magoo...

Aggiornamento del 10 marzo 2015
ISTAT: produzione industriale a gennaio 2015 -2,2%
Dalla diminuzione dei prezzi alla produzione, annunciata dall'ISTAT 4 giorni fa, il passo è stato breve...

Aggiornamento del 13 marzo 2015
Qualche aggiornato 'sondaggio' locale incrociato in rete (in attesa di nuovi dati a livello nazionale)...
> CGIL Mantova: otto licenziati al giorno nei primi 2 mesi del 2015 . «La ripresa? Non è qui»
> CNA Novara: Artigiani e piccoli imprenditori soffocati dalle tasse, schiacciati dalla burocrazia, con pochi clienti...

Aggiornamento del 14 marzo 2015
Istat: Carrello della spesa più caro a febbraio...
Finalmente una bella notizia!
Ecco imboccata la strada della ripresa dei consumi!
Battute a parte, basta inseguire i segnali... deboli (per non dire fuorvianti o di peggio...)

Aggiornamento del 28 marzo 2015
Men che mai dare credito alle continue minestre pluri-riscaldate dei Renzie e dei Magoo, gli Imbonitori d'Alto Bordo che blaterano in continuazione saltando da una Fiera all'altra, per ripetere ogni volta, fino alla nausea, sempre la stessa solfa ...
Aspettiamo i dati concreti, reali e significativi, anche direttamente 'dalla strada' più che da talune fonti ufficiali, la cui attendibilità suona troppo spesso discutibile, contradditoria e fuorviante...

giovedì 19 febbraio 2015

I Tre Jolly della ripresa...

Della serie 'I Becchini' (*)


Gufi, corvi o saprofagi all'apparenza, affiliati all'AISeF (Anonima Italiana Servizi Funebri)...

In realtà Pilastri della Ripresa...

Una bella sinergia...

Chi l'avrebbe mai detto!

Un triplice Case Study per psico-analisti di primaria fama mondiale!

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(*)  http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Cooperativa_dei_becchini

sabato 14 febbraio 2015

Tutti pronti a saltare sul carro... della imminente ripresa,

ottimisticamente e spassionatamente...

L'ultimo pungolo in ordine di tempo?
I taglia-gole dell'ISIS alle calcagna...

Pil, l'Italia vede la fine della recessione...
Libia nel caos, l’Isis conquista Sirte «Minaccia a pochi km dall'Italia»

Ma, di quest'ultimo 'intoppo', già si occupa proficuamente il trio dei ministroni Gentiloni, Alfano e Pinotta i quali, forti dell'imprimatur all'iniziativa da parte della Premiata Renzie & Co., gli uni con gli altri armati, si dicono pronti a salpare, lancia in resta, Mortadella-alza-bandiera-bianca in testa...
Scudo-Crociati veraci, da sempre votati all'azione sul campo, in prima persona...
Ehm, per un giorno, da casa loro...

Aggiornamento del 23 febbraio 2015
La Signora Mogherini, Alto Rappresentante dell'Unione Europea per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza, riguardo al ‘problema Libia’, lamenta non esservi un unico interlocutore con cui trattare…
Se ha un po’ di pazienza, forse, la questione si risolverà… E potrà procedere con la trattativa direttamente laggiù, dove l’aspetta una bella festa... di accoglienza…
Patetico...

giovedì 5 febbraio 2015

Si aggrava la guerra nelle Province Orientali dell'Ucraina...


Il rischio che l'aggravarsi del conflitto locale ucraino-indipendentisti filorussi, 'grazie' a tutte le parti più o meno direttamente coinvolte (che continuano a soffiare sul fuoco, inclusa la NATO con gli USA in testa), esploda in una guerra di ben altra dimensione, è un rischio reale e crescente…
Oggi ne stanno pagando le pesantissime conseguenze anche e soprattutto i civili nelle regioni contese, con i massacri e gli scempi prodotti dai bombardamenti di questi ultimi giorni…

Poteva restarne fuori l’Italia e magari impegnarsi a collaborare seriamente e attivamente nella ricerca di un’intesa risolutiva tra le parti? Assolutamente No! Se c’è un 'casino', da qualche parte nel mondo, l’Italia, per un verso o per l’altro, ci finisce sempre dentro…
Ecco che le ritorsioni russe per le sanzioni NATO, dopo aver pesantemente colpito altri settori come l’agroalimentare italiano, oggi colpiscono anche il settore dei beni strumentali, con l’embargo dei macchinari…
Fa tutto parte della tanto conclamata ripresa economica, qualcuno dirà...

Beninteso, questo è niente rispetto alla guerra in atto e al prezzo in vite umane e devastazioni che già oggi pagano le popolazioni locali...
Meno di niente rispetto a certi scenari che si vanno delineando...
Un post precedente sul tema...
Venti di guerra tra NATO e Russia...

Aggiornamento del 6 febbraio 2015
Una qualche autonomia d'iniziativa la dimostrano la cancelliera tedesca Merkel e il presidente francese Hollande, ieri a Kiev e oggi a Mosca, anche se, fra sanzioni e ritorsioni in atto e un conflitto lasciato degenerare per troppo tempo, nessuno vorrà fare passi indietro...
Il leader nostrano Renzie e la sua fedelissima già ministra degli esteri Mogherini, oggi lady PESC (da lui cocciutamente voluta nel ruolo di Alto Rappresentante dell'Unione Europea per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza), blaterano, blaterano ma, sulla scena internazionale, come già ripetutamente dimostrato, fanno e contano un cazzo...

lunedì 2 febbraio 2015

La riorganizzazione di Costa Crociere...


http://genova.repubblica.it/cronaca/2015/02/02/news/costa_crociere_il_giorno_dello_sciopero-106331727/

Il 'comandante' Schettino e chi ce lo ha messo hanno fatto il disastro...
Il conto da pagare ai dipendenti...
«Of course!», qualcuno dirà...

La crescita del mercato italiano dell'auto a gennaio 2015...

Notizie del giorno a confronto...

Vola il mercato auto a gennaio: +10,9% Fca fa ancora meglio, balzo dell’11,4%
Mercato auto spinto da noleggio, ancora scarsi i privati - Unrae

Modi differenti di presentare la stessa crescita...
Anche in questo caso, l'organo di Confindustria 'tira' la ripresa!

Aggiornamento del 12 febbraio 2015
Auto in ripresa? "E' solo apparenza"