venerdì 17 aprile 2015

La 'ripresa' dell'italiano 'medio' (rampante e innovatore) c'è...


Auto ultimo modello, possibilmente SUV, per sentirsi e apparire al di sopra degli altri nella quotidiana sfida all'O.K. Corral, pardon sulle strade del fu Bel Paese, non importa se in coda e negli ingorghi perenni, non importa il livello di materia grigia nel cervello...
Acquisto rigorosamente a rate... E' prassi consolidata, qualcuno dirà... Comunque un modo per indebitarsi, poi si vedrà...
Benzina e gasolio, giocoforza, bisogni primari...
Bluetooth e smartphone di ultima generazione completano il quadro...
Tutto il resto è secondario, quando non trascurabile (e trascurato)...
In fondo, è questa è la strada della ripresa additata dai maneggioni che manipolano le leve del potere (secondo il loro tornaconto) e predicano in continuazione la loro molto personale 'verità', fino alla nausea, rastrellando accoliti...
La Bella Addormentata nel Bosco è in pieno risveglio dopo il Bacio del Ciarlatano di Corte...
Non tutto come nella famosa fiaba, qualcuno noterà...

E' pur vero che il parco auto italiano è mediamente piuttosto vecchio e un suo rinnovo si rende auspicabile, qualcuno dirà...
Vero, ma gli Euri, quando c'è ancora qualcosa, sono sempre di meno... Spesi per uno scopo, c'est fini... 

Una 'ripresa' con il fiato molto corto o, qualcuno direbbe, tirata per i capelli... Un fuoco di paglia, insomma... E come ogni fuoco, per piccolo che sia, terra bruciata al seguito, quantomeno peggio di prima...
Gufi, corvi e saprofagi ovvero "Le pouvoir d'achat des classes moyennes"
"Il discorso ottimista dei dirigenti può rivelarsi una trappola mortale per le famiglie poiché non le sollecita ad anticipare le evoluzioni negative e quindi a ridurre per tempo le loro spese per evitare di essere prese nell'ingranaggio del sovra-indebitamento che sopraggiunge molto veloce con la disoccupazione che irrompe (soprattutto quando la protezione sociale è debole)"

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