Ancora sull'islamizzazione dell'Occidente: razzisti no, realisti si...

 Un post di 2 anni fa sul tema... L'islamizzazione dell'Occidente...

Il guaio è che nell'Islam, ossia nel Corano (che è il Testo Sacro che i musulmani sono chiamati a rispettare e a 'tradurre' in pratica nella loro esistenza quotidiana), non c'è spazio per la tolleranza religiosa...

Ogni forma di tolleranza, nella stragrande maggioranza dei casi, è assai probabile che sia solo apparente ovvero di facciata...

La parte emersa 'dell'iceberg' è ben rappresentata dai fondamentalisti e dai terroristi che apertamente imperversano ovunque, non solo nel vicino e medio oriente ma anche nella forse troppo democratica Europa... Tutti maestri-ispiratori per le bande di giovani teppisti disadattati che, anche nel fu Bel Paese, trovano così 'buona giustificazione' al loro agire inneggiando alla rivoluzione islamica...

Chi ci sarà fra alcuni decenni, guerre mondiali distruttive permettendo, avrà modo di toccare con mano... Le donne, oggi emancipate in pieno stile occidentale, in primis...

Giallo di Garlasco: qualche domanda che (ancora) non si sente fare...

1) La nomina dell'ex procuratore aggiunto di Pavia Mario Venditti a Presidente del Casinò di Campione d'Italia gli è piovuta sulla testa per puro caso o per qualche particolare ragione o merito?

2) In passato è forse stato cliente frequentatore del Casinò?

3) In caso affermativo, ha sempre onorato i suoi eventuali debiti nei confronti della suddetta Casa da Gioco?

4) Lo ha forse fatto per certi importi (dei quali invece si parla eccome) 'guadagnandosi' la suddetta nomina?

Sono domande che oggi, 03 ottobre 2025, per quanto pubblicamente noto, non paiono ancora 'all'ordine del giorno'.... Men che mai, quindi, se ne conoscono le risposte... Tuttavia è assai probabile che rappresentino materia d'indagine... 

Report: il 'disagio' della 'maggioranza silenziosa' del fu Bel Paese sugli avvenimenti di questi ultimi giorni...

Una 'maggioranza' poco incline a farsi influenzare... 

... Indotta a destra, in quasi sintonia con 'guide' di viaggio normalmente sgradite  ...

Chi ha testa per intendere intenda...

Xi, Vlad & Kim, i compagni ‘democratici’…

Riuniti a Pechino per la Parata Cinese della Vittoria...

 ·     Xi dichiara: «L’umanità è al bivio: guerra o pace». Lui, beninteso, è per la pace… Ma si tiene pronto a dare il via all’invasione della libera isola di Taiwan per inglobarla nella ‘democrazia’ made in China…

·         ·  Vlad ringrazia Kim (e fors’anche Xi): «… per l’aiuto contro il nazismo moderno»… Ma continua a fare stragi di civili inermi e innocenti in Ucraina… Anche lui, beninteso, è per la pace...

Lingue biforcute… Una sintesi che dice molto poco di quello che realmente sono i tre ‘personaggi’…

È un gran peccato aver lasciato alla Cina campo libero nel conquistare la supremazia in pressoché tutti i settori produttivi industriali e commerciali. Ora è tardi per rimediarvi o tornare indietro (come vorrebbe lo Squilibrato di Washington) …

Cos'altro aggiungere? Un 'bel bravo' a Baffino, vecchia conoscenza, e a tutti quelli che la pensano e si comportano come lui!

Vladimir, il nostalgico...

Anchorage (Alaska), il despota, nostalgico dell'URSS, anticipa la conclusione del vertice delegando al fedelissimo Lavrov il sintetico messaggio stampato su felpa...

Tutti a pendere dalle labbra dei due 'grandi' allo 'storico spettacolo'...

Ma che cosa c'era da aspettarsi di diverso dall'incontro fra lo Squilibrato-Voltagabbana e il Despota assassino di giornalisti, di avversari politici, di dissidenti e stragista seriale? 

Null'altro!

Nessun dubbio: è proprio CCCP, roba da vecchia (e si credeva archiviata per sempre) Unione Sovietica... Modelli diversi con differenti girocollo!

 

Genova e i due ribaltamenti a mare...

1°) Cantiere navale di Sestri Ponente:

  - Ribaltamento a mare Fincantieri Sestri Ponente

  - Fincantieri: Folgiero, "Obiettivo costruire a Genova le navi più grandi del mondo"

2°) Nuova diga foranea: Prosegue la costruzione della nuova diga foranea del porto di Genova...

Due ribaltamenti di 'segno' opposto: l'uno voluto, l'altro del tutto indesiderato. Un bilancio che si auspica positivo per l'uno ma si ha motivo di temere catastrofico per l'altro...  

Putin & l'Operazione Speciale in Ucraina: un'avanzata lenta e difficile...

Dalle colonne di carri armati del 2022 è passato alle 'motociclette in ordine sparso' di questi ultimi tempi...

Che fine hanno fatto quelle colonne di carri armati che, già nel febbraio 2022, avrebbero dovuto entrare trionfanti in Kiev nel giro di una settimana? Una brutta fine, come tutti ormai sanno. Soprattutto perché i carri si sono rivelati trappole mortali alla mercé dei droni (quelli ucraini) armarti di cariche esplosive...

Confronto impari tra un carro armato (del costo di svariati milioni di Euro) e un drone evoluto (di ultima generazione) del costo di qualche centinaio di Euro: roba da mandare definitivamente in pensione il primo ad opera del secondo...

Perché Putin si è ridotto a procedere con l'Operazione Speciale, dopo tre lunghi anni, passando dai carri armati alle motociclette mandate quasi allo sbaraglio? Semplicemente perché le motociclette possono eludere i droni più facilmente di un carro armato o altro automezzo militare...

Se non ci fossero le decine di migliaia di morti da entrambe le parti (inclusi i militari russi sui carri armati e sulle motociclette) ci sarebbe da ridere per la piega presa dall'Operazione Speciale...

Strategie che si evolvono, in modo alle volte imprevedibile e sorprendente anche per i diretti attori e artefici dei conflitti, qualcuno dirà...

Ma quale (brutta) piega (qualcuno dirà)! Putin si sfoga bombardando con missili e droni (non solo di fabbricazione russa ma anche nord-coreana e iraniana) le città ucraine facendo strage di civili! Eppoi, se le cose si mettessero davvero male per lui, ha sempre a portata di mano l'arma letale da sganciare su Kiev, al cui impiego non manca mai di pensare!

Aggiornamento del 06 luglio 2025

Muovendosi ancora nell'ambito del convenzionale, il despota ha 'studiato' e messo in campo la strategia 'ottimale' per ridurre ai minimi termini il danno inferto dai droni ucraini sulla linea del fronte: imporre e mantenere giornalmente uno sproporzionato rapporto numerico tra le sue truppe di sfondamento e il numero di droni nemici; un rapporto dell'ordine 50.000:500, in modo da neutralizzare i droni con il sacrificio umano di una porzione limitata di truppe... Chissà quanto saranno entusiasti tutti quei militari russi mandati a morire per lui; ma questi avrà 'buon gioco' nell'impresa di sfondamento delle linee dell'odiato nemico...

E altro ancora escogita il tiranno, nell'elaborare le sue criminali strategie, pur di sfondare... Droni chimici e trincee assediate. Il report che inchioda Mosca