venerdì 23 settembre 2011

«Silvio tieni duro, non mollare!...

L'ultimo, accorato appello a Silvio dai suoi più irriducibili sostenitori

... L'Italia non può permettersi di perdere un così alto e fulgido esempio da imitare, nei confronti dell'evasione, della corruzione e del malaffare in genere...
Un limpido esempio di sincerità e totale dedizione al bene comune...
Men che mai il Paese potrebbe permettersi una tale perdita in questo difficile frangente...
Ne andrebbe di mezzo il suo risanamento economico e morale!
Ultimo ma non meno importante: tieni sempre a mente,
Silvio, che in galera non avresti nemmeno più le ragazze a reggerti... l'uccello...»

Tra i primi firmatari dell'appello, manco a dirlo, i ministri e parlamentari leghisti...
In fondo tengono fede al motto di sempre: "Mai mulà, tegn dur!".
Con qualche piccola, trascurabile deviazione dai princìpi etici della prim'ora, si sente sempre più insistentemente dire in giro...
Non manca molto a vedere dove e come andranno a finire...

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