giovedì 30 luglio 2015

PIL USA 2° trimestre 2015, prima stima: +2,3%


Anche il dato relativo al 1° trimestre appare revisionato in positivo (da un -0,2% della terza stima ad un +0,6%)...


U.S. GDP Gains 2.3% in Second Quarter 2015
Gross Domestic Product: Second Quarter 2015 (Advance Estimate); Includes Historical Revisions
U.S. Economy at a Glance: Perspective from the BEA Accounts

Ripresa USA: un andamento comunque lento e ondivago (nonostante qualche correzione in positivo), tutt'altro che deciso, a giudicare dal grafico...

Aggiornamento del 27 agosto 2015
Con la 2^ stima, il PIL USA relativo al 2° trimestre 2015 è corretto da +2,3% a + 3,7%...
Gross Domestic Product: Second Quarter 2015 (Second Estimate)
U.S. second-quarter GDP growth revised sharply higher to 3.7%

Aggiornamento del 25 settembre 2015
Con la 3^ stima, il PIL USA relativo al 2° trimestre 2015 è corretto da + 3,7% a + 3,9%...
Gross Domestic Product: Second Quarter 2015 (Third Estimate)

sabato 18 luglio 2015

Voluntary Disclosure: assalto all'ultima diligenza...

(E non certo da parte dello sceriffo e dei suoi uomini...)

A partire dalle stesse banche svizzere, le quali esigono cifre assurde per ottenere la disponibilità della documentazione necessaria ad istruire la pratica fiscale in Italia, documentazione che dovrebbe essere fornita, se non proprio a titolo gratuito, a fronte di corrispettivi ben più ragionevoli.

Settemila Euro sono stati chiesti a quei cittadini che avevano ispirato il post...
Lettera ad una primaria banca svizzera...
Un'offerta del genere 'take it or leave it', vale a dire del 'prendere o lasciare' ...
Un salasso che, riferito ad un piccolo capitale, rappresenta una vera e propria rapina, anche perché quello che effettivamente serve ai fini della pratica è qualcosa di minimale (*)...

Considerato l'accordo fiscale bilaterale italo-elvetico, quest'aspetto non è stato oggetto di trattazione e regolazione nel contesto della nuova normativa tra i due Paesi? E' stato lasciato al libero arbitrio delle banche?
Lasciando perdere quella italiana, dov'è finita la proverbiale precisione (e correttezza) svizzera?
Sono di questa sorta i 'presupposti' che dovrebbero far decollare in Italia la tanto conclamata Voluntary Disclosure?

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(*) Infatti occorre semplicemente disporre di formale attestazione bancaria contenente:
  • saldi di fine anno, dal 2009 al 2014;
  • elenco eventuali movimenti effettuati su conti e su titoli (compra-vendita) nei suddetti anni;
  • certificazione utili, perdite e oneri per ognuno dei suddetti anni.
il che non appare poi così problematico né complesso al punto da giustificare certo esoso e rigido atteggiamento tenuto dalle banche elvetiche (non tutte si spera ancora), dal tenore estorsivo e ricattatorio.

Aggiornamento del 27 luglio 2015
A fronte di una tale condotta, tutt'altro che corretta, si ravvisano le condizioni per una richiesta d'intervento dell'Ombudsman delle Banche Svizzere...
http://www.bankingombudsman.ch/it/
http://www.bankingombudsman.ch/wp-content/uploads/2015/07/Ombudsman-delle-banche-svizzere-_Opuscolo.pdf,
non prima, però, di aver inoltrato un formale reclamo alla direzione della banca cui abbia fatto seguito una inconciliante risposta scritta da parte della stessa.
Senza escludere altri possibili approcci e percorsi, comunque volti al ridimensionamento di certe assurde pretese, così come il possibile (e auspicabile) intervento di organi di ordine superiore...
E, in merito alle implicazioni sulla Voluntary Disclosure e relativi terminicome regolarsi?, qualcuno si chiederà...

Aggiornamento del 28 luglio 2015
Non propriamente conciliante, semmai inquisitorio, l'approccio dell'Agenzia delle Entrate nei confronti dei primi soggetti (e relativi studi di consulenza tributaria coinvolti) che hanno già presentato esaustiva istanza di 'collaborazione volontaria', corre voce... A chi ne abbia la possibilità, l'onere di verificare la veridicità e la fondatezza di questa voce... Ma se, nei confronti dei più solleciti all'iniziativa, così fosse, qualcuno si stupirebbe? Sarebbe piuttosto un déjà vu, caratteristico del (in questo caso non tanto Fu) Bel Paese... Un Paese ove buona volontà e zelo, di regola, non premiano...

Aggiornamento del 03 febbraio 2017
Per chi fosse interessato al seguito della vicenda... Voluntary Disclosure versione Credit Suisse...

sabato 11 luglio 2015

"La ripresa c'è (quasi), la crisi greca è (quasi) superata...


La ripresa economica, stimata pressoché nulla soltanto 7 giorni fa...
L'Istat gela Renzi: ripresa economica quasi nulla,
dopo una settimana ha messo le ali...
La produzione industriale a maggio vola ai massimi dal 2011
Effetto Jobs Act: 185mila contratti in più a maggio

Per la crisi ellenica si prospetta un analogo, repentino 'sviluppo'...
[Una crisi che, nella realtà, non si risolve affatto ma che si trascina in avanti, con tutti i suoi effetti... Parole d'ordine: bleffare e rimandare a data futura i nodi che non si riescono a sciogliere oggi, con conseguente aggravamento della depressione economica già pesantissima e povertà dilagante tra i greci...]
Tsipras, via libera dal parlamento greco. Oggi la decisione dell’Eurogruppo
Grecia, l’accordo in 5 punti (link inserito il 13 luglio 2015)

Passata è la tempesta:
Odo augelli far festa, e la gallina,
Tornata in su la via,
Che ripete il suo verso...

[Da La quiete dopo la tempesta di Giacomo Leopardi, Autore un pò troppo (maldestramente) richiamato su questo blog in quest'ultimo periodo]
Qualcuno si chiederà chi possa mai essere la gallina tornata in su la via a ripetere il suo verso...
A parte che di galline in giro ve ne sono parecchie, ogni riferimento o allusione che sia, come si suol dire in queste circostanze, è puramente casuale...

Aggiornamento del 14 luglio 2015
"L'Europa evita il naufragio", titola in prima pagina l'Unità di oggi, versione cartacea... Merito di Renziesi legge nel sottotitolo...

giovedì 9 luglio 2015

Per la Grecia ci vorrebbe una grossa donazione...


Un grosso e disinteressato finanziamento a fondo perduto, per esempio da parte degli sceicchi del petrolio e, perché no?, anche degli armatori greci sparsi per il mondo...
I primi campioni dello spreco, con i loro assurdi, faraonici e incessanti investimenti in 'cattedrali', grattacieli, campi da sci e altre 'amenità' in pieno deserto, gli altri campioni della grande evasione fiscale di cui paga le conseguenze il popolo greco...
Taluni dei primi fors'anche finanziatori dell'Isis e di Al Qaeda, loro malgrado si spera (potrebbero essere sotto ricatto o esservi degli infiltrati sotto quei caftani, c'è chi va dicendo)...
Le risorse finanziarie certamente le hanno e sarebbero umanamente e moralmente bene investite perché consentirebbero alla Grecia di risollevarsi e resettarsi, alleggerendosi, almeno in parte, dei suoi debiti in incessante crescita, e prendere così un pò di respiro...
Le alternative sono la Russia di Putin e i cinesi, soggetti non propriamente disinteressati.

mercoledì 8 luglio 2015

"... E 'l naufragar m'è dolce in questo mare" (*)

Se la rotta è segnata ed è la stessa della Grecia...

... cosa c'è di meglio di un 'nocchiero' alla Schettino?
Un 'lavoro' da portare a compimento senza esitazioni, da 'veri professionisti del naufragio', con l'orchestra che suona tutto il tempo e... discorsi fiume con effetto anestetico garantito...

Veri Comandanti, responsabili e capaci, non farebbero al caso...
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(*) Ultimo verso de L'infinito (https://it.wikipedia.org/wiki/L'infinito) di Giacomo Leopardi, qui impropriamente (e scorrettamente) ripreso e manipolato nel suo originale significato.
Il mare non è quello 'visto' dall'Autore (dal Suo Colle), è piuttosto il Mediterraneo, che unisce l'Italia alla Grecia... Ma il Grande Poeta e Letterato, trattandosi di un allarme-denuncia, potrebbe non aversene a male: c'è anche la Scuola di mezzo!

lunedì 6 luglio 2015

Unione Monetaria Europea: il solco (incolmabile) tra le economie deboli e le economie forti...


Economie deboli ed economie forti, da intendersi in senso lato, tanto le une quanto le altre...

Economie deboli in senso stretto, poi ulteriormente indebolite e aggravate da indebitamento pubblico e deficit in crescita irreversibile, dalla cronica e diffusa corruzione, da decenni di persistenti malgoverni, dilapidatori di risorse pubbliche... In un contesto di assai scarso impegno (per non dire nullo) nel tentare di scrollarsi di dosso le croniche magagne...

Definite le une, le altre (le economie forti) sono l'esatto contrario... E non si vede ragione perché queste debbano modificarsi per avvicinarsi di più alle prime (ma ultime in graduatoria), specie per il livello di rigore nell'amministrare la cosa pubblica...

Il solco è profondo e incolmabile... O, per chi proprio non vuole vedere o sentir parlare di solco, vasi di terracotta in mezzo a vasi di ferro...

Chi aveva creduto che l'unione monetaria europea, strada facendo, potesse rimediare e fungere da riempitivo del solco rendendo possibile la convivenza e la graduale convergenza e integrazione tra due così diverse e lontane realtà, si è dovuto ricredere...

Per di più in presenza di una crisi economica che, men che mai, perdona errori e malefatte, anzi ne aggrava gli effetti...

Il dramma che vive la Grecia dimostra che non si tratta di una questione puramente teorica, da risolvere in certi salotti 'buoni' dell'alta finanza o raccontando balle per anni su un fronte e fingendo di credervi sull'altro, ma di oggettiva e cruda realtà...
Nodi che, presto o tardi, arrivano al pettine della vita e convivenza reale di un intero Paese...

Una domanda sorge spontanea: il (fu) Bel Paese dove si colloca?
A ciascuno l'onere della (banale) risposta...
Un aiuto piccolo piccolo oltreché superfluo: non è (nemmeno) una via di mezzo e primeggia... nel Club Med...

Uno dei tanti post scritti in passato sul tema...
Olli Rehn, il Finnico...

venerdì 3 luglio 2015

Dal 1° gennaio 2016, per il salvataggio delle banche in bancarotta...

... pagheranno anche i clienti, correntisti compresi...

Quindi non solo gli azionisti, come norme di legge e logica vorrebbero...
Avviso ai correntisti italiani: se la banca fallisce, pagate voi
Il Buontempone, nonché governatore della Banca d'Italia Visco, aveva preavvertito più di due mesi fa...
Dopo le migliaia di miliardi a banche & banchieri...

Gli accadimenti, più o meno recenti, insegnano: ai 'finanzieri top manager' in capo alle bande, pardon alle banche (qui da noi troppo spesso legati a doppio filo con i politici) il 'compito' di combinare gli irreparabili disastri (*), ai clienti, dal 1° gennaio prossimo, il conto da pagare...
Bella prospettiva davvero!
Chi si fiderà più a cuor leggero delle banche in genere?
Qualche altro buontempone alla Visco dice che sarà uno stimolo in più per discernere tra gli istituti di credito scartando quelli a rischio... Un bel rompicapo, visto che certe criticità si vengono a conoscere quant'è troppo tardi...
In questi tempi di crescenti dissesti finanziari tra gli stessi istituti di credito, per ora apparentemente (e forse solo temporaneamente) circoscritti e tamponati, c'è poi da mettere in conto anche l'effetto domino che, in un futuro forse neanche tanto lontano, potrebbe innescarsi e diventare inarrestabile, ben oltre la diffusione dei default a macchia di leopardo...
In ogni caso, non si tratta certo di una 'trovata' (ma andrebbe chiamata 'nuova normativa') che lascerà il tempo che trova: più che prevedibili e inevitabili le ripercussioni, con turbolenze e sommovimenti nei conti e nei depositi... Quanto razionali e quanto d'impulso appare oggi difficile a prevedersi...

Il fatto che il nuovo orientamento normativo sia originato da una direttiva UE rende il tutto, ce ne fosse bisogno, ancora più inquietante...
Ma siamo o non siamo in epoca di finanza globale?, qualcuno dirà...

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(*) Vedi Monte dei Paschi di Siena...  Montepaschi: cosa dice l'ideologo Fassina...
e Banca CaRiGe, ad esempio...

mercoledì 1 luglio 2015

L'Italia non è a rischio Grecia...

... va raccontando il Conta-balle di Firenze...

Grecia, Renzi: Italia protetta grazie a Bce, crescita e riforme
Renzi: "Siamo il primo governo che abbassa le tasse. Italia fuori dalla linea del fuoco"

Almeno tre balle in un sol colpo:
... che lui, con il suo governo, ha fatto le riforme strutturali!
... che ha abbassato le tasse!
... che l'economia italiana è tornata a crescere!
Il resto, lui dice, lo fa l'ombrello protettivo della BCE di Mister Magoo...

Con un tale Conta-balle, solo qualche credulone può sentirsi rassicurato sulle sorti del (fu) Bel Paese...

C'è da chiedersi quanto durerà ancora questa sua messinscena, con gli interlocutori d'Oltralpe che fingono di credergli e, regina delle prove, con i magna-magna, artefici dell'irreversibile dissesto delle finanze pubbliche, che continuano imperterriti ad imperversare e a provocare danni, ovunque annidiati nelle pubbliche istituzioni...

P.S. Oggi le sorti della Grecia dominano la scena, per un dramma che si va consumando...
Ma niente di realmente nuovo e diverso si potrebbe aggiungere rispetto a quanto già scritto in passato su questo blog (parola chiave Grecia, nella casella di ricerca in alto a sx).