venerdì 29 novembre 2019

Nino di Matteo... Dopo Falcone e Borsellino, la stessa determinazione a procedere...


E' lui che ha raccolto il testimone...

E' quanto si evince dall'intervista di Lucia Annunziata in Mezz'ora in più del 3 novembre scorso...

https://www.raiplay.it/video/2019/10/12-h-in-piu-9a60bc48-62a7-45af-8cd6-4bf008364216.html

Nemmeno un 'ambìto premio in carriera' lo fa desistere...
Speriamo non seguano altre, differenti 'tecniche di persuasione'...

Peccato che l'accesso al video non sia così immediato come l'importanza del contenuto meriterebbe bensì condizionato da registrazione e pubblicità...


martedì 26 novembre 2019

Nodi autostradali di Genova & Savona, la paralisi è servita...


Dopo il crollo del ponte Morandi, il crollo del ponte sulla A6 di due giorni fa, ieri sera la chiusura della A26 nei due sensi...

Una paralisi totale del traffico sul nodo di Genova.
Conseguente riverbero sul nodo di Savona, alle prese con la chiusura della Savona-Torino...
Automobilisti. autotrasportatori, logistica, traffici portuali, export al collasso...

Se l'Italia fosse il Paese che purtroppo non è, tutto questo non sarebbe successo perché i gestori autostradali avrebbero dato corso alle manutenzioni straordinarie nell'ultimo trentennio in modo continuativo e distribuito negli anni anziché incamerare miliardi su miliardi di utili grazie ai salatissimi pedaggi senza quasi niente fare...
Se l'Italia fosse il Paese che purtroppo non è, i cosiddetti gestori, i faccendieri e politici loro complici sarebbero incriminati e costretti in blocco a pagare l'enorme e incalcolabile danno che stanno provocando...
Ma, visto il Paese che è, è molto probabile che la facciano franca...

Aggiornamento del 27 novembre 2019
Il danno & la beffa
Sulle tratte autostradali convergenti sui nodi di Genova e Savona ancora agibili (A7 carreggiata sud, A10 e A12), parzialmente agibili (A7 carreggiata nord, a corsia unica a causa dei viadotti degradati) o rese tali in queste ultime 24 ore (carreggiata unica a doppio senso di marcia sulla A26), decine di Km di code.
Colonne interminabili di automezzi che procedono a passo di lumaca. Autotrasportatori e automobilisti che passano ore ed ore alla guida dei loro mezzi per percorrere quei pochi km che li separano dalla loro destinazione o per superare un nodo quasi-scorsoio, costretti a pagare il pedaggio quando andrebbero risarciti per il danno che subiscono... Un Paese che funziona... alla rovescia...

domenica 24 novembre 2019

Autostrade & Politici...

Banale osservazione-riflessione a seguito del disastro del ponte travolto dalla frana sulla A6 Savona-Torino (evento del 24 novembre 2019)

Quando si parla di 'Società Autostrade', non importa se Autostrade per l'Italia, Autostrada dei Fiori o altro Gestore, i politici, direttamente o indirettamente, in qualche modo c'entrano sempre...

L'ex AD di Autostrade per l'Italia, ing. Castellucci, dica quanti raccomandati dai politici (quelli del Partito Democratico in testa) ha fatto entrare in Autostrade per l'Italia così come, lui o qualcun altro di suo pari livello, ha fatto in SPEA...

Per non parlare dei finanziamenti occulti ai partiti e uomini politici, quattrini spillati dall'enorme torta rappresentata dall'esazione degli esorbitanti pedaggi autostradali... Pedaggi che dovrebbero coprire l'effettivo costo della (ahinoi) risicata manutenzione realmente effettuata e non della manutenzione strutturale straordinaria quasi totalmente trascurata...
Superfluo ricordare che il costo iniziale di costruzione della quasi totalità della rete autostradale nazionale risulta ammortizzato, per molte tratte non una ma anche molteplici volte, grazie al perdurare dei salatissimi pedaggi. Un esempio su tutti: sono ottantacinque anni che la A7 (Milano-Genova, un tempo autocamionale limitata alla tratta Genova-Serravalle ) frutta pedaggi a chi la gestisce... Alla faccia della libera circolazione una volta ammortizzato l'iniziale costo di costruzione (anni '30 del secolo scorso, raddoppio negli anni '60).

Ci sono poi quei politici che, per accertarsi (e riferire a fronte di una interrogazione) che il Ponte Morandi è sicuro, chiedono agli stessi gestori... Come chiedere all'oste se il vino che serve è buono, s'era sentito dire in qualche trasmissione TV (forse Report).
Se il presidente della Regione Liguria Toti si fosse sentito rivolgere la stessa identica interrogazione anche a proposito dell'autostrada A6 Savona-Torino, avrebbe sicuramente chiesto al suo amico Vaccarezza.

Un fatto, poi, è certo: i monopòli rendono... miliardi di Euri... A beneficio di 'gruppi ristretti' ma a danno della massa di contribuenti, degli automobilisti, degli autotrasportatori e di tutta la logistica, quindi dell'intero Paese (quando non producono stragi, come quella del Ponte Morandi)...
Prendiamo, ad esempio, il Gruppo Gavio e, nell'ambito di questo Gruppo, qualche 'piccolo' assaggio...
Un bel monopolio per Monti...

giovedì 21 novembre 2019

Adriano, il chiaro-veggente...

Intermezzo (extra-lungo), in attesa di qualche nuova...

Un albero di trenta piani

E, ancora, da Adriano...

Si è spento il sole

domenica 10 novembre 2019

Male non fare, paura non avere...


Versione latina: "Recte facendo, neminem timeas".
Traduzione: "Agendo con rettitudine, non devi temere nessuno"

Purtroppo, a questo mondo, come ben sappiamo e come si legge in Scuolissima.com, le cose non vanno proprio sempre così...


Al contrario, vien da pensare che, esistendo un "Aldilà", il detto abbia una elevatissima probabilità di valere per quell'Ambito...
Si creda o non si creda, forse meglio ottemperare al detto...
Se poi, oltre a non fare del male si riuscisse a fare del bene (cosa non sempre facile) meglio ancora... Tutto "fieno in cascina"...

Ragionamenti terra terra, ma pur sempre una buona base di... partenza per... altri e più impegnativi lidi...