Banale osservazione-riflessione a seguito del disastro del ponte travolto dalla frana sulla A6 Savona-Torino (evento del 24 novembre 2019)
Quando si parla di 'Società Autostrade', non importa se Autostrade per l'Italia, Autostrada dei Fiori o altro Gestore, i politici, direttamente o indirettamente, in qualche modo c'entrano sempre...
L'ex AD di Autostrade per l'Italia, ing. Castellucci, dica quanti raccomandati dai politici (quelli del Partito Democratico in testa) ha fatto entrare in Autostrade per l'Italia così come, lui o qualcun altro di suo pari livello, ha fatto in SPEA...
Per non parlare dei finanziamenti occulti ai partiti e uomini politici, quattrini spillati dall'enorme torta rappresentata dall'esazione degli esorbitanti pedaggi autostradali... Pedaggi che dovrebbero coprire l'effettivo costo della (ahinoi) risicata manutenzione realmente effettuata e non della manutenzione strutturale straordinaria quasi totalmente trascurata...
Superfluo ricordare che il costo iniziale di costruzione della quasi totalità della rete autostradale nazionale risulta ammortizzato, per molte tratte non una ma anche molteplici volte, grazie al perdurare dei salatissimi pedaggi. Un esempio su tutti: sono ottantacinque anni che la A7 (Milano-Genova, un tempo autocamionale limitata alla tratta Genova-Serravalle ) frutta pedaggi a chi la gestisce... Alla faccia della libera circolazione una volta ammortizzato l'iniziale costo di costruzione (anni '30 del secolo scorso, raddoppio negli anni '60).
Ci sono poi quei politici che, per accertarsi (e riferire a fronte di una interrogazione) che il Ponte Morandi è sicuro, chiedono agli stessi gestori... Come chiedere all'oste se il vino che serve è buono, s'era sentito dire in qualche trasmissione TV (forse Report).
Se il presidente della Regione Liguria Toti si fosse sentito rivolgere la stessa identica interrogazione anche a proposito dell'autostrada A6 Savona-Torino, avrebbe sicuramente chiesto al suo amico Vaccarezza.
Un fatto, poi, è certo: i monopòli rendono... miliardi di Euri... A beneficio di 'gruppi ristretti' ma a danno della massa di contribuenti, degli automobilisti, degli autotrasportatori e di tutta la logistica, quindi dell'intero Paese (quando non producono stragi, come quella del Ponte Morandi)...
Prendiamo, ad esempio, il Gruppo Gavio e, nell'ambito di questo Gruppo, qualche 'piccolo' assaggio...
Un bel monopolio per Monti...
domenica 24 novembre 2019
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