venerdì 3 luglio 2015

Dal 1° gennaio 2016, per il salvataggio delle banche in bancarotta...

... pagheranno anche i clienti, correntisti compresi...

Quindi non solo gli azionisti, come norme di legge e logica vorrebbero...
Avviso ai correntisti italiani: se la banca fallisce, pagate voi
Il Buontempone, nonché governatore della Banca d'Italia Visco, aveva preavvertito più di due mesi fa...
Dopo le migliaia di miliardi a banche & banchieri...

Gli accadimenti, più o meno recenti, insegnano: ai 'finanzieri top manager' in capo alle bande, pardon alle banche (qui da noi troppo spesso legati a doppio filo con i politici) il 'compito' di combinare gli irreparabili disastri (*), ai clienti, dal 1° gennaio prossimo, il conto da pagare...
Bella prospettiva davvero!
Chi si fiderà più a cuor leggero delle banche in genere?
Qualche altro buontempone alla Visco dice che sarà uno stimolo in più per discernere tra gli istituti di credito scartando quelli a rischio... Un bel rompicapo, visto che certe criticità si vengono a conoscere quant'è troppo tardi...
In questi tempi di crescenti dissesti finanziari tra gli stessi istituti di credito, per ora apparentemente (e forse solo temporaneamente) circoscritti e tamponati, c'è poi da mettere in conto anche l'effetto domino che, in un futuro forse neanche tanto lontano, potrebbe innescarsi e diventare inarrestabile, ben oltre la diffusione dei default a macchia di leopardo...
In ogni caso, non si tratta certo di una 'trovata' (ma andrebbe chiamata 'nuova normativa') che lascerà il tempo che trova: più che prevedibili e inevitabili le ripercussioni, con turbolenze e sommovimenti nei conti e nei depositi... Quanto razionali e quanto d'impulso appare oggi difficile a prevedersi...

Il fatto che il nuovo orientamento normativo sia originato da una direttiva UE rende il tutto, ce ne fosse bisogno, ancora più inquietante...
Ma siamo o non siamo in epoca di finanza globale?, qualcuno dirà...

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(*) Vedi Monte dei Paschi di Siena...  Montepaschi: cosa dice l'ideologo Fassina...
e Banca CaRiGe, ad esempio...

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