Al capezzale della banca moribonda... e non certo a fini di beneficenza
Il Consiglio di Amministrazione di CaRiGe...
Tra i nomi spicca quello dell'ex sindaco di Genova avv. Pericu (Periculusu! era apostrofato dai dipendenti comunali quand'era in carica) e dell'avv. Sara Armella reduce dalla disastrosa presidenza della Fiera di Genova nonché moglie del compagno Lunardon già segretario regionale del PD...
Viste le premesse, sarebbe interessante approfondire in merito alle peculiarità dei componenti l'intero CdA...
Ma una sintesi arriverà con l'esito dei loro 'cimenti'...
A proposito di CaRiGe, domani 28 settembre 2017 scatta il forzato aumento di capitale...
Banca Carige ad una svolta storica, pronta all'aumento di capitale
Per gli ottimisti CaRiGe non è ancora completamente spolpata...
In fondo, anche nel peggiore dei fallimenti c'è sempre del buono (per chi lo gestisce), più d'uno andrà pensando...
mercoledì 27 settembre 2017
mercoledì 13 settembre 2017
Renzo Piano's Beach Entrapment
Entrapment, concetto che ben si comprende, anche dalla pronuncia...
I forti venti occidentali di questi giorni, che spirano al largo delle coste francesi, ruotano da Sud-Ovest rinforzando tra la Liguria e la Corsica, per ruotare ancora da Sud-Est prima di impattare la costa ligure...
L'effetto sulla condizione del mare di ieri 12 settembre, ore 13 circa, si nota nel breve video che riprende la spiaggia di Punta Nave, tra Genova-Voltri ed Arenzano, sotto l'area del RPBW (Renzo Piano Building Workshop).
Un arenile artificialmente ampliato nel 2010 con centinaia di camion di ghiaia e pietrisco previa posa di un 'pennello' di protezione fatto di massi ciclopici a partire dalle formazioni rocciose emergenti a riva, rinforzate e collegate tra loro da un molo-sarcofago di calcestruzzo...
Uno stravolgimento che provocò all'epoca le proteste degli indignati abitanti e di tutti coloro che avevano a cuore la salvaguardia della costa ma che, a lavori conclusi, era stato di fatto pian piano assimilato vista la fruibilità di un nuovo ed esteso arenile, sia pure artificiale, in grado di ospitare alcune centinaia di bagnanti (in periodo estivo e a mare calmo)...
Un intervento che non può essere stato fatto all'insaputa dell'arch. Renzo Piano...
Ieri i gestori del chiosco, appena visibile sulla dx delle prime immagini video, hanno 'invitato' i bagnanti (a dire il vero non molti, ma non è questo il punto), che sostavano sul residuo lembo di spiaggia sottostante il muro, ad evacuare alla svelta per non rimanere intrappolati dalla mareggiata in rapido peggioramento.
Già perché l'unica via di fuga possibile passa per le scale poste alle spalle di chi ha fatto il video, scale che conducono sulla sovrastante passeggiata e quindi sull'Aurelia.
E dall'altro estremo della spiaggia, all'altezza del molo e del 'pennello'? Quel che resta di una vecchia rampa pedonale è superiormente sbarrato da una cancellata a margine di un mappale di proprietà privata (Fondazione Renzo Piano) e inferiormente da una transenna che ha ben poco del provvisorio... Pubblico passaggio interdetto, quindi... Un lembo di superficie, quel mappale, marginale rispetto all'intero complesso del RPBW e di fatto dallo stesso fisicamente separato per l'interposta pubblica passeggiata a mare che collega Voltri con Arenzano (e dall'esclusivo accesso carrabile al complesso, contiguo alla passeggiata stessa).
C'è da chiedersi se il pur lodevole 'invito' dei gestori del chiosco sia tutto quello che può offrire un protocollo di sicurezza a salvaguardia dei frequentatori di quella spiaggia, più o meno inconsapevoli di certo pericolo. E quando non sono presenti i gestori del chiosco?
Nelle due immagini qui a lato, i lavori nel 2010.
Nelle due successive, lo stato finale (e attuale).
Nelle tre ultime, l'attuale sbarramento a mare sotto l'area del RPBW con quel che resta del vecchio passo pedonale di accesso, chiuso, anche superiormente, da una cancellata in ferro contro la quale è stata pure eretta una grossa aiuola (i ruderi lato spiaggia, come ben si vede, sono lasciati alla... pubblica fruibilità...)
Una 2^ via di accesso alla spiaggia e al tempo stesso di fuga e sicurezza si potrebbe ripristinare senza nulla sottrarre al giardino a picco sul mare (che sicuramente starà a cuore all'Architetto...)
I forti venti occidentali di questi giorni, che spirano al largo delle coste francesi, ruotano da Sud-Ovest rinforzando tra la Liguria e la Corsica, per ruotare ancora da Sud-Est prima di impattare la costa ligure...
L'effetto sulla condizione del mare di ieri 12 settembre, ore 13 circa, si nota nel breve video che riprende la spiaggia di Punta Nave, tra Genova-Voltri ed Arenzano, sotto l'area del RPBW (Renzo Piano Building Workshop).
Un arenile artificialmente ampliato nel 2010 con centinaia di camion di ghiaia e pietrisco previa posa di un 'pennello' di protezione fatto di massi ciclopici a partire dalle formazioni rocciose emergenti a riva, rinforzate e collegate tra loro da un molo-sarcofago di calcestruzzo...
Uno stravolgimento che provocò all'epoca le proteste degli indignati abitanti e di tutti coloro che avevano a cuore la salvaguardia della costa ma che, a lavori conclusi, era stato di fatto pian piano assimilato vista la fruibilità di un nuovo ed esteso arenile, sia pure artificiale, in grado di ospitare alcune centinaia di bagnanti (in periodo estivo e a mare calmo)...
Un intervento che non può essere stato fatto all'insaputa dell'arch. Renzo Piano...
Ieri i gestori del chiosco, appena visibile sulla dx delle prime immagini video, hanno 'invitato' i bagnanti (a dire il vero non molti, ma non è questo il punto), che sostavano sul residuo lembo di spiaggia sottostante il muro, ad evacuare alla svelta per non rimanere intrappolati dalla mareggiata in rapido peggioramento.
Già perché l'unica via di fuga possibile passa per le scale poste alle spalle di chi ha fatto il video, scale che conducono sulla sovrastante passeggiata e quindi sull'Aurelia.
E dall'altro estremo della spiaggia, all'altezza del molo e del 'pennello'? Quel che resta di una vecchia rampa pedonale è superiormente sbarrato da una cancellata a margine di un mappale di proprietà privata (Fondazione Renzo Piano) e inferiormente da una transenna che ha ben poco del provvisorio... Pubblico passaggio interdetto, quindi... Un lembo di superficie, quel mappale, marginale rispetto all'intero complesso del RPBW e di fatto dallo stesso fisicamente separato per l'interposta pubblica passeggiata a mare che collega Voltri con Arenzano (e dall'esclusivo accesso carrabile al complesso, contiguo alla passeggiata stessa).
C'è da chiedersi se il pur lodevole 'invito' dei gestori del chiosco sia tutto quello che può offrire un protocollo di sicurezza a salvaguardia dei frequentatori di quella spiaggia, più o meno inconsapevoli di certo pericolo. E quando non sono presenti i gestori del chiosco?
Nelle due immagini qui a lato, i lavori nel 2010.
Nelle due successive, lo stato finale (e attuale).
Nelle tre ultime, l'attuale sbarramento a mare sotto l'area del RPBW con quel che resta del vecchio passo pedonale di accesso, chiuso, anche superiormente, da una cancellata in ferro contro la quale è stata pure eretta una grossa aiuola (i ruderi lato spiaggia, come ben si vede, sono lasciati alla... pubblica fruibilità...)
Una 2^ via di accesso alla spiaggia e al tempo stesso di fuga e sicurezza si potrebbe ripristinare senza nulla sottrarre al giardino a picco sul mare (che sicuramente starà a cuore all'Architetto...)
sabato 2 settembre 2017
"La crisi è finita!", vanno raccontando (per l'ennesima volta) i soliti cialtroni...
"La peggiore crisi dal dopoguerra è alle spalle..., la messa in sicurezza del sistema bancario italiano è cosa fatta...", sentenzia il premier Rentiloni... Gli fa eco Fonzie il quale, anche forte del suo job act, se ne aggiudica tutti i meriti...
Il tutto in presenza di:
> un inarrestabile debito pubblico, ormai fuori controllo;
> una oppressione fiscale insostenibile (beninteso per chi la subisce);
> la disoccupazione giovanile al 40% e quella in età lavorativa al 12% (dati ufficiali Istat ma le percentuali reali sono ben più drammatiche, specie riguardo a quel 12%...);
> una schiacciante percentuale di precari e sottoccupati tra i lavoratori classificati come 'occupati'
> il reddito dei contribuenti (e quindi delle famiglie italiane) in generale, costante erosione;
> mafie, corruzione e malcostume dilaganti, dai livelli più alti a scendere;
> una imperante burocrazia nell'apparato pubblico;
e, quel che è peggio (e che promette malissimo),
> i soliti maneggioni e faccendieri della politica e dell'alta (si fa per dire) finanza, artefici del disastro tutt'altro che esaurito, ai loro posti di comando...
Sicuramente un tocco di bacchetta magica (e di 'merito') in più nell'aver messo in sicurezza, in quattro e quattr'otto, il sistema bancario nazionale... (ovviamente per chi ci crede...)
Mr. Magoo, il famoso Mago dei cartoons, al loro posto non avrebbe fatto di meglio!
Dall'Istat (che sbandiera una crescita annua del PIL dell'1,5%!) ai soliti politici decotti, dai soloni della finanza riuniti a Cernobbio ai media tutti, se la suonano e se la cantano...
Per chi cercasse conferme sulla tanto sbandierata ripresa, chieda ai commercianti (che non siano del genere Mario Moretti Polegato di Geox) se la 'sentono' o se la 'vedono'...
Qualche esempio? Eccolo:
> 'La cura Draghi rafforza il Monti-bis'... (estate 2012)
> La tradizionale 'ripresa' estiva... (estate 2013 nonché 2010 e 2011)
> "La ripresa c'è..." diceva il compagno presidente nel 2009... (estate 2013 nonché 2009)
> ll forzista (e già ministro) Romani parla tutte le sere in TV... (estate 2014)
> Lavoro, Poletti: dati inequivocabili, il Paese riparte (estate 2015)
> "L'Italia ha ripreso finalmente a correre". Consumi-industria: Renzie celebra la ripresa (estate 2015)
> Crisi, Renzie: ripresa c'è, l'Italia ora ricomincia a correre (estate 2015)
Ma si potrebbe continuare l'elenco con molti altri vecchi post e articoli di giornali online...
Aggiornamento del 6 settembre 2017
Non imbroglioni ma chiaro-veggenti, qualcuno va insinuando...
Ma 'chiaro-vedere' nel lontano 2009 una ripresa di là da venire otto anni dopo, come 'chiaro-vedeva' all'epoca il compagno presidente, è impresa da veri e propri giocatori d'azzardo, per di più di assai basso profilo...
Con tutti gli altri suoi compari al seguito...
Per chi non si fa incantare da tutti questi imbonitori da fiere, c'è una spiegazione al possibile 'fuoco di paglia' della tanto decantata ripresa. La spiegazione sta in un vecchio ma sempre attuale post...Gufi, corvi e saprofagi ovvero "Le pouvoir d'achat des classes moyennes".
Aspettiamo di vedere il seguito, in particolare di quanto 'fiato' disporranno ancora le classi medie, purtroppo tendenti al basso, tartassate e al tempo stesso sollecitate ad esporsi sul fronte del consumismo da un incessante martellamento mediatico, in particolare per quanto riguarda auto & suv, con crescente e generalizzato sovraindebitamento...
Aggiornamento del 12 novembre 2017
Ultime ufficiali previsioni di crescita del PIL italiano (fonti FMI e UE, rispettivamente dell'ottobre scorso e del novembre corrente):
> anno 2017: 1,5%
> anno 2018: 1,1% ÷ 1,3%
> anno 2019: 1%
Gli è proprio un bel trend, non c'è che dire!
Rappresentativo di una verace e solida 'ripresa' del (fu) Bel Paese!
Giusto un 'fuoco di paglia'...
Aggiornamento del 14 novembre 2017
Una 'ripresa' che poggia su 'solide' basi, dunque...
... Ma ora che l'Italia è stata espulsa dai Mondiali di Russia 2018, i dati del PIL saranno rivisti al ribasso?
'Solide' basi a parte,
Katainen (UE): Italia non migliora...
Aggiornamento del 12 novembre 2017
Ultime ufficiali previsioni di crescita del PIL italiano (fonti FMI e UE, rispettivamente dell'ottobre scorso e del novembre corrente):
> anno 2017: 1,5%
> anno 2018: 1,1% ÷ 1,3%
> anno 2019: 1%
Gli è proprio un bel trend, non c'è che dire!
Rappresentativo di una verace e solida 'ripresa' del (fu) Bel Paese!
Giusto un 'fuoco di paglia'...
Aggiornamento del 14 novembre 2017
Una 'ripresa' che poggia su 'solide' basi, dunque...
... Ma ora che l'Italia è stata espulsa dai Mondiali di Russia 2018, i dati del PIL saranno rivisti al ribasso?
'Solide' basi a parte,
Katainen (UE): Italia non migliora...
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