Dal Mensile di Cultura Religiosa e Popolare Frate Indovino di questo febbraio, qui di seguito l'articolo a cura di Giselda Bruni...
Giornalismo in TV: tra chiacchiere e fatti
Qualche lettore ricorderà l'allarme che verso la fine dell'anno scorso era stato diffuso sui social: diceva che a causa della scarsità di ascolti il programma Report sarebbe stato cancellato e chiamava il popolo del web a mobilitarsi per non permettere che la trasmissione di Sigfrido Ranucci venisse tolta dai palinsesti RAI.
In realtà si trattava di una fake new, e infatti per tranquillizzare tutti i suoi affezionati telespettatori intervenne il conduttore stesso con un video-messaggio.
Eppure la notizia era sembrata a tutti verosimile, perché è innegabile che Report sia un programma molto scomodo, che non guarda in faccia a nessuno e che documenta minuziosamente i fatti che racconta. Una trasmissione sgradita soprattutto ai "piani alti" del potere perché è un programma di inchiesta esemplare, che ci compensa dei tanti talk show inutili che ci vengono propinati dalla TV. Lì troviamo sempre il solito "salotto", con gli stessi ospiti ai quali vengono rivolte sempre le stesse domande, mentre gli inviati di Report devono rincorrere continuamente i loro interlocutori per trovarsi spesso di fronte al loro mutismo o alle loro risposte evasive...
Ciononostante - o probabilmente proprio per questo - i telespettatori da Report imparano molte cose che dai talk show raramente possono apprendere: per esempio sulla gestione della pandemia nel nostro Paese, argomento affrontato spesso da Ranucci e dai suoi giornalisti, abbiamo appreso, anzi scoperto che le discoteche in Sardegna a ferragosto rimasero aperte non in base al parere del Comitato Tecnico Scientifico, bensì di uno solo dei suoi membri...
Insomma Report non si perde in chiacchiere ma scava dentro i fatti reali, cioè fa quello che dovrebbe sempre fare - ma spesso non fa - un servizio pubblico degno di questo nome.
Anche questa sera (28 febbraio 2021) Report non si smentisce smascherando i misfatti dell'ex-premier Renzie e della ex-ministra Pinotta...
Riguardo ai 'programmi' (in senso lato) scomodi, anche questo blog, nel suo piccolo, ne fa parte... Ma in casi piccoli e marginali (per non dire sconosciuti) come questo è molto più facile 'porvi rimedio'... Forse ne sa qualcosa Google-Blogger che lo ospita.