"I funerali dello Stato", titola a tutta prima pagina Il Fatto Quotidiano oggi in edicola...
Non c'è bisogno di leggere il testo dell'articolo per capirne perfettamente tutto il senso...
Dall'Europa nessuno di un certo peso...
Dalle immagini nel duomo e sul piazzale gemiti di vip e di gente comune, tutto il meglio degli stereotipi più familiari e diffusi all'estero, per non dire 'preferiti', su noi italiani... Stereotipi oggi istituzionalizzati...
E riguardo alla questione dell'Aldilà? Ningun problema por Silvio, per tutti quelli come lui e la marea di italiani che fanno del loro meglio per cercare di emularlo, anche nel loro piccolo... Il salto a pié pari del Purgatorio è garantito e il Paradiso è alla portata...
Ma ora basta con questi giudizi e battute perché Silvio, nell'arco della sua lunga vita, qualcosa di buono da 'ricordare' al Padreterno (ce ne fosse bisogno) deve avere pur fatto... Detto sicuramente sì... "Ecco perché dobbiamo amare gli animali"
L'omelia integrale dell'Arcivescovo di Milano Mario Delpini al funerale di Silvio
Epperò, in questo frangente non si possono trascurare gli Ammonimenti di Gesù il quale narra del ricco epulone (Luca 16,19-31) e annuncia: «E' più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio» (Matteo 19,23-30) . Probabile che Egli si riferisse ai ricchi in genere ma soprattutto a tutti quelli che hanno accumulato ricchezze a danno del prossimo e delle moltitudini, impenitenti e incapaci di porvi rimedio fino alla morte... Ma a questo stato di cose, soltanto eventuale nel caso di Silvio, potrebbero rimediare in qualche misura gli eredi...