giovedì 11 agosto 2011

Se le rivolte di Londra sono un assaggio...

... del 'nuovo modello' di rivoluzione conseguente alla crisi, aspettiamoci disastri e desolazione ben oltre ogni drammatica previsione...

Devastazioni, incendi e saccheggi che colpiscono alla cieca, ma principalmente i normali cittadini indifesi, quelli che, con il loro impegno giornaliero, fanno ancora qualcosa di buono...

Nel mentre, i veri responsabili di tutte le crisi globali e locali, super protetti nei loro fortini e scanni dorati, potranno trattenersi alla finestra, a guardare le masse di miserabili scannare i più deboli... Non proprio come l'Innominato del Manzoni in vena di convertirsi e prestare aiuto, bensì a dissertare e a sparare sentenze, se non a far di peggio...

Speriamo che gli squallidi avvenimenti di Londra e dintorni siano un caso deviato e non una traccia del filone principale delle proteste che verranno. Anche se non c'è da esserne troppo convinti, visto il livello di degrado e degenerazione a cui è stato portato quello che dovrebbe essere il vivere civile.

Ma nella rete, da tempo si legge del rischio che tutto possa degenerare come accaduto a Londra.
In taluni 'vecchi' post di questo Blog se ne fa cenno, specie dove si richiamano le analisi dei francesi di Europe 2020 o direttamente certi numeri dei loro passati bollettini...
Anche taluni articoli incrociati su Seeking Alpha, egualmente richiamati in passato su questo blog, nel prevedere il degenerare della crisi, mettevano in conto la possibilità di saccheggi e indicavano il business 'retail' come una delle attività più esposte...

Ancora una volta, viene da pensare al detto: 'A estremi mali, estremi rimedi', tutti coscienti che di 'rimedi' proprio non si tratta...

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