domenica 11 marzo 2012

Susanna Camusso si dichiara favorevole al TAV...


http://www.corriere.it/economia/12_marzo_11/camusso-tav-articolo18_ee4227a4-6b4b-11e1-a02c-63a438fc3a4e.shtml

E ne spiega il perché: «In Italia» dice «c'è un disperato bisogno di investimenti...»
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Sul fatto che in Italia ci sia un disperato bisogno di investimenti non c'è alcun dubbio.
Ma non di investimenti fine a se stessi (si fa per dire...), del genere 'cattedrali nel deserto', di cui è disseminato in lungo e in largo il Paese, bensì di investimenti intelligenti, con un tangibile  ritorno di utilità (per non dire ritorno economico in tempi ragionevoli) e fonte di occupazione durevole...
Non è proprio il caso del TAV, che rappresenta un colossale sperpero di denaro estorto ai cittadini italiani, nel contesto di un colossale ed incontrollabile debito pubblico (originato anche da un pluri-decennale susseguirsi di opere pubbliche, tali solo di nome ma non per utilità...), peraltro associato ad un colossale ed insanabile danno ambientale, senza un apprezzabile e prevedibile vantaggio economico in tempi misurabili né vantaggi sociali e occupazionali certi nel tempo.
Non basta dire che è un'opera voluta dall'Europa per motivarne l'esecuzione, men che mai in questo clima da armageddon economico-finanziario, con l'Italia in prima linea e la stessa Europa al seguito...
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Alle volte, invece, basta una battuta per (s)qualificarsi, in barba ai meriti che uno può anche avere accumulato nel tempo...

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