sabato 21 luglio 2012

Eurozona verso il 'Laissez-faire'...


Quelli dell'Eurozona, presi tra i contrasti interni sul da farsi e l'inefficacia dei rimedi messi in campo (passati, presenti e fors'anche futuri), volenti e/o nolenti,  potrebbero finire per 'lasciar correre'...
La politica economica del Laissez-faire, in pratica...
'Lesei-fear' dicono (più o meno) i madrelingua inglesi, senza nemmeno sforzarsi di tradurre con un termine loro...
"Here it is, at last!"  Potrebbe dire più d'uno di loro... E potrebbe anche sarcasticamente aggiungere: 'Better late than never' (che è poi il nostro classico 'Meglio tardi che mai')...
http://it.wikipedia.org/wiki/Laissez-faire
http://en.wikipedia.org/wiki/Laissez-faire
Il che, in un clima come quello attuale, altro non può significare che la messa in pratica del principio 'Ciascuno per sé' ovvero del più drammatico 'Si salvi chi può'...
In fondo, è quello che succede nel corso di molti tragici eventi terreni, allorquando non esistono o non si trovano più rimedi attivi comuni, possibili oltre che condivisi, e ci si sente costretti a dover gettare la spugna... I classici momenti ove gomitate, prevaricazioni e sopraffazioni la fanno da padrone; allorquando, di regola, vale la legge del più forte... 
Per molti è l'attesa, più o meno passiva, del 'dopo' e del peggio, succeda quel che succeda...
In fondo, per i Paesi forti può anche apparire una sorta di via d'uscita (non certo indolore). Per i Paesi già nell'anticamera del fallimento altro non può essere che il tracollo totale...
Un'ipotesi estrema, qualcuno dirà. Ma, chissà...
Se non altro sarebbe una buona base per sviluppare un'analisi preventiva a più lungo respiro, accurata quanto basta, sulle sorti dell'Euro, degli annessi e connessi, visto che nessuno oggi (ufficialmente) pare sappia prevedere dove si andrà a parare... Riguardo alle sorti della moneta unica, tutto si potrebbe 'semplicemente' risolvere in termini diversi da un suo ultimativo disfacimento... Buon per quei Paesi virtuosi che ne hanno perché, a tempo debito, hanno saputo fare le formiche, peggio per i Paesi cicala che hanno solo fior di di debiti e casse vuote... [A chi far pagare il conto finale del disastro in questi ultimi Paesi è ancora un'altra faccenda...]
Ecco che, in quest'ottica, l'Euro sarebbe veramente 'irreversibile', come sostiene il n° 1 della BCE Mario Draghi (quel tale 'mago dell'alta finanza' che prevede e dichiara: "la crescita migliorerà verso la fine di quest'anno")...
http://www.tgcom24.mediaset.it/economia/articoli/1053542/crisi-draghi-leuro-e-irreversibile-lunione-monetaria-non-e-a-rischio.shtml
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(Post di intento provocatorio, anche se non solo...)

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