martedì 22 maggio 2018

Di Maio, Salvini & Co. ovvero quando non si è all'altezza di certi ruoli...


Quando non si hanno i numeri giusti (non il numero di voti, beninteso), il passo più intelligente da farsi è quello di chiamare a sé (con tanto di delega alla mano) soggetti che i numeri giusti ce l'abbiano davvero. Condividere o concordare (per quanto possibile) gli obiettivi da perseguire è ovviamente altra condizione necessaria (*) .
Di soggetti così, non collusi con i passati regimi e quindi non contaminati dal vecchio e troppo spesso 'interessato' modo di amministrare e di fare politica, se ne trovano eccome.
Basta volerlo...

Questo 'percorso' non può riguardare personaggi che ricorrono alla fantasia per abbellire i propri curriculum.
Men che mai deve coinvolgere ultraottuagenari che sparano sull'Euro, 'scaduti' non soltanto per l'età anagrafica ma per aver fatto parte piena e attiva della vecchia politica italiana e del suo sottobosco di faccendieri, unici veri responsabili dell'irreversibile crisi finanziaria (leggasi crisi del debito pubblico e di tutto quello che ne consegue) del fu Bel Paese... Questo loro imputare le colpe all'Euro e alla Germania altro non è che uno stupido alibi e un altrettanto stupido diversivo...
Lega e 5Stelle, incaponiti su certe posizioni, si fanno paladini di tutti i loro predecessori coprendone le gravissime responsabilità...
Se si illudono che tutti gli elettori che li hanno votati il 4 marzo scorso li seguano su questo fronte, li aspetta una grossa delusione...

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(*) Vale la pena richiamare la Gestione_per_Obiettivi per conoscere quali caratteristiche devono avere gli Obiettivi stessi per essere definiti tali nel contesto di un'impresa (o azienda che dir si voglia) e considerare che la gestione di un'intero Paese non è affare poi tanto diverso... Per quest'ultima realtà andrebbe specificato che gli Obiettivi non devono essere lesivi dell'interesse dell'intera Nazione, intesa come l'insieme di tutti gli italiani (come lesiva sarebbe la fuoriuscita dall'Euro)...


Aggiornamento del 27 maggio 2018 sera
Alla fine ce l’han fatta! A prendere una sonora facciata contro (il pur paziente) Mattarella ovvero, secondo una 'sfumatura un poco diversa', a far saltare il banco di prova del potenziale nuovo governo
Peccato, perché si sono giocati una opportunità di cambiamento unica, fors’anche irripetibile per i prossimi tempi a venire…
Per incapacità, vuoto di flessibilità e superficiale analisi degli intendimenti degli elettori che li hanno votati il 4 marzo scorso (o quantomeno di una certa parte)…
Un’altra sonora facciata li aspetta alle prossime elezioni, con una prevedibile, consistente crescita dell’astensionismo a loro discapito.

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