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http://www.ilsole24ore.com/art/economia/2011-11-02/bankitalia-debito-italia-sostenibile-174826.shtml?uuid=AanKeAIE
Gran bell'esordio a governatore della Banca di Taglia...
Finalmente una ventata di ottimismo puro.
Finalmente un uomo che ha in pugno la situazione.
Proprio quello di cui il Paese aveva bisogno...
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Uno del 'giro', qualcuno dirà...
Un altro di quelli che, se continua con le battute come quella dell'8% sostenibile e te le bevi, ti fa trovare in mutande che manco te ne accorgi e in men che non si dica...
E' atteso alla prova dei fatti, alle prossime emissioni di BOT e CCT, alla scadenza (con spasmodico bisogno di rinnovo) dei 200 miliardi di € di titoli del debito pubblico nel 2012 (se il banco non sarà saltato prima)...
Aggiornamento del 27 ottobre 2017
Alla sottoscrizione delle centinaia di miliardi di € in titoli del debito pubblico, ogniqualvolta ne scade una tranche, ci pensano da tempo le banche 'amiche' (che ne sono pesantemente zavorrate), anche e soprattutto quelle sull'orlo del crac finanziario, senza escludere il passato 'apporto' di quelle già collassate e, non certo ultimo, l'amico tutor e sponsor Mr. Magoo da Francoforte...
Riguardo all'articolo del Sole24Ore sopra richiamato, siccome è di quelli che, con il tempo, tendono a sparire, ne riporto qui di seguito il contenuto:
Bankitalia: debito Italia sostenibile anche se tassi 8%. Priorità riforme e riduzione del debito
2 novembre 2011
Il debito pubblico italiano è sostenibile e rimarrebbe stabile, o in leggero calo, nei prossimi 2 anni anche se i tassi di interesse sui titoli di stato arrivassero all'8% e la crescita fosse uguale a zero. È quanto emerge da uno "stress test" della Banca d'Italia contenuto nel rapporto sulla stabilità finanziaria.
Riforme e riduzione del debito
«L'impegno assunto in sede europea a ridurre il debito pubblico e avviare un ampio programma di riforme strutturali va onorato con rapidità e coerenza - sottolinea il Governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, nel rapporto, chiarendo che bisogna «proseguire con decisione nell'azione di risanamento delle finanze pubbliche» e allo stesso tempo rimuovere «gli ostacoli a uno sviluppo sostenuto dell'economia».
Sistema bancario solido
«Il sistema bancario italiano non è fonte di instabilità - sottolinea poi Visco - la sua posizione patrimoniale è solida; sarà ulteriormente rafforzata nell'ambito delle iniziative in corso a livello europeo». Tuttavia, prosegue il Governatore, «esso sta subendo i contraccolpi delle tensioni sul debito sovrano e del rallentamento congiunturale. Simili tensioni investono i sistemi bancari degli altri maggiori paesi, ma con minore intensità».
Riforme e riduzione del debito
«L'impegno assunto in sede europea a ridurre il debito pubblico e avviare un ampio programma di riforme strutturali va onorato con rapidità e coerenza - sottolinea il Governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, nel rapporto, chiarendo che bisogna «proseguire con decisione nell'azione di risanamento delle finanze pubbliche» e allo stesso tempo rimuovere «gli ostacoli a uno sviluppo sostenuto dell'economia».
Sistema bancario solido
«Il sistema bancario italiano non è fonte di instabilità - sottolinea poi Visco - la sua posizione patrimoniale è solida; sarà ulteriormente rafforzata nell'ambito delle iniziative in corso a livello europeo». Tuttavia, prosegue il Governatore, «esso sta subendo i contraccolpi delle tensioni sul debito sovrano e del rallentamento congiunturale. Simili tensioni investono i sistemi bancari degli altri maggiori paesi, ma con minore intensità».
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