martedì 15 gennaio 2013

Evoluzione della Crisi: una previsione facile, facile…


Breve aggiornamento rispetto al post  Probabile scenario prossimo futuro...  (di due anni fa)

I responsabili della crisi finanziaria a livello globale e domestico sono tuttora ai posti di comando…
In buona sostanza, quelli che dovrebbero porvi rimedio sono gli stessi che l’hanno provocata e mai e poi mai si rivolteranno contro se stessi…
Tutt'al più riusciranno a ritardare, ma non a scongiurare, l’esplodere di certe bombe finanziarie, le quali, in compenso, cresceranno nelle loro dimensioni e nei loro effetti distruttivi…

Per il ‘Bel Paese’ c’è poi la pesantissima aggravante della politica marcia (e del suo squallido e devastante mondo al contorno)…
Se a riprendere le redini del governo sarà, come probabile, grosso modo la stessa combriccola che, nel recente passato, ha indotto, più per disperazione che per altre meno coercitive e più nobili ragioni, gli elettori italiani a votare ripetutamente per Berlusconi & Friends (con le ben note conseguenze), allora il quadro si completa (*)...
Il Governo BersaMonti...
Un Governo che si guarderà bene dal fare tutto quello che i cittadini si aspettano, dalla soppressione del finanziamento ai partiti (un furto oggi chiamato 'rimborso elettorale')(**) e ai giornali asserviti al potere, alla vera lotta contro la corruzione, il malgoverno e le lobby affaristico-finanziarie e altro ancora, perché ci sono dentro fino al collo e non possono dirsene né tanto meno tirarsene fuori...

Non basterà qualche marginale (quando non sospetto o deleterio) segnale di novità e cambiamento nel quadro elettorale, tanto nella coalizione che si imporrà quanto nelle più o meno nuove e frammentate opposizioni... Anche perché la forza di queste ultime di profila non determinante ai fini di un reale, drastico cambiamento di rotta...

Non c’è santo che tenga: altri giri di spirale, sempre più stretta e discendente verso il fondo sono da mettere in conto…
Una conclusione alla quale anche un bambino dell’asilo arriverebbe…
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(*) Già, perché il grosso guaio, per moltissimi elettori, è quello di avere la memoria corta, alle volte cortissima... E non solo nei confronti di Berlusconi & Friends...
(**) Miliardi di soldi pubblici che, quando non finiscono nelle tasche degli stessi politici corrotti (pratica assai diffusa, di cui quasi ogni giorno si hanno nuovi riscontri), servono per mantenere mastodontici apparati di regime, rimpinguare mangiatoie per cosiddetti 'consulenti' e pagare squallidi tabelloni elettorali che già ora infestano le strade del Paese...
Il tutto, beninteso, mentre la gente comune è costretta a tirare la cinghia, a pagare per una crisi senza precedenti e per i soprusi legalizzati da loro stessi perpetrati...

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