Un veloce transito sull'Aurelia di Ponente, oggi. Ogni tanto una sbirciata alle spiagge e al bagnasciuga...
Non buona la vista dell'acqua: un colore torbido, qua e là schiuma bianca di dubbie origini, qua e là mucillagine giallognola (*), qua e là rifiuti solidi in sospensione o in superficie...
Mi fermo un attimo all'altezza della scogliera di Crevari.
C'è un vecchio, loquace pescatore (senza ombra di dubbio nativo del posto, un 'vicino di casa' dell'Architetto Renzo Piano che, in quel di Crevari, ha il suo Workshop).
In dialetto genovese gli chiedo: «E' pulita l'acqua?».
Mi risponde: «Come no! E' un'acqua color cipolla...».
Mi affaccio al parapetto e vedo... qual'è il "color cipolla"...
E poi attacca a parlare di come era pulito (e ricco di pesci) quel mare in tempi che furono...
Spiagge roventi, oggi, con refrigerio assicurato nell'acqua "color cipolla" (e non solo...).
Momenti di frenesia pura...
Fanatici del mare di tutte le età in corsa sfrenata...
Scene (quasi) da film fantozziano...
«Tutta colpa dell'alta pressione, dell'anticiclone africano, della scarsità di vento, specie della brezza di terra che 'tutto' spingerebbe al largo», c'è chi spiega...
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(*) I responsabili dell'ARPAL (Agenzia Regionale Protezione Ambiente Ligure) assicurano trattarsi di "pollini di pino" (silvestre e/o marittimo si presume)...
Fare il bagno in acqua marina all'essenza di pino silvestre... Un sogno che si avvera... Roba da sceicchi...
Aggiornamento del 21 giugno 2013
L'anticiclone africano si è ritirato. Passaggi nuvolosi con burrasche al nord mettono in moto venti più freschi da occidente... Vento temperato da sud sulla costa... Il mare si muove... Tutto rimescola e ossigena... C'è solo il rischio di bere qualche sorso del cocktail entrando in acqua, considerato che tanto calmo non è...
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