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Bagnasco (Cei): il 2013 anno tremendo, ora basta cincischiare
Ma è un'esortazione che finirà per cadere nel vuoto, visto che i politici & C. chiamati in causa altro non sanno fare, se non di peggio...
Cincischiano da sempre davanti alle telecamere, fanno di peggio da sempre lontano da occhi (e orecchi) indiscreti...
"Predicano bene (e nemmeno sempre) e razzolano sistematicamente male", si potrebbe anche dire...
Il lupo, come recita il proverbio, cambia il pelo ma non il vizio...
E nel mentre che continuano a cincischiare e a far di peggio, altri milioni di famiglie italiane si accingono a finire sul lastrico...
Altre centinaia di migliaia di imprese grandi e piccole, di artigiani e di piccoli commercianti sono alla disperazione e sulla via del fallimento a causa del crollo degli affari e delle insolvenze dilaganti... Spesso attività tenute aperte, ai limiti dell'assurdo, giusto per disperazione, visto che anche chiudere un'attività 'in modo indolore' (per usare un eufemismo), è un lusso che i più non si possono permettere per i costi che ciò comporta (e non solo in buonuscite, tutte d'un colpo, in presenza di lavoratori dipendenti)... Ma stringere i denti e la cinghia non cambia il drammatico epilogo, forse lo rinvia (aggravandolo) di qualche mese...
Le sole voci di bilancio che restano alte, certe e implacabili sono le imposte e tasse, i balzelli vari ivi incluse le tariffe e bollette, con un incessante susseguirsi di insopportabili aumenti e scadenze... Pesi che farebbero soccombere anche la più solida delle imprese...
E' questa la durissima realtà che evolve e dilaga incontrastata per tutto il Paese...
Nei centri abitati, grandi e piccoli e non solo di periferia, il degenerare della crisi si misura dal susseguirsi di saracinesche di attività commerciali e artigianali che chiudono definitivamente... Una ecatombe che desertifica e svuota di vita e risorse i centri stessi, sotto gli occhi dei residenti forse più delle analoghe sorti che colpiscono i poli industriali e commerciali, spesso defilati rispetto ai centri abitati...
Ma i politici & C. continuano imperterriti a cincischiare e dimostrano, con zero fatti alla mano, di infischiarsene alla grande... Finché non crollerà tutto addosso anche a loro...
A modo loro, augurano a tutti un BUON 2014!!
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Riflessione finale
Siccome la persistente crisi economico-finanziaria sta conducendo il Paese verso
una degenerazione che da tempo ha superato, non solo il più azzardato dei livelli di guardia, ma anche qualche ben più
critico punto di non ritorno senza che nulla sia stato fatto per arginarla, nelle
attuali condizioni sarebbe già difficilissimo, dolorosissimo e lungo decenni il cammino di
recupero anche in presenza e ad opera di una classe dirigente fatta di uomini onesti, capaci ed
efficienti… Basti pensare alle casse vuote e al gigantesco debito pubblico
accumulato da ‘gestire’… Il che può essere paragonato alla gestione
di un fallimento di una grande impresa privata, elevato, per dimensione ed effetti, all'ennesima potenza …
Aggiornamento del 04 gennaio 2014
Letta & Co., drogati dallo spread ai minimi da 2 anni, si sentono e si dicono sulla 'buona strada'(*)... Affaticati dal 'lavoro già fatto' ma rincuorati e appagati dai risultati ottenuti, ora possono prendersela anche più comoda, tra una cincischiata e l'altra, nella loro ovattata promenade verso il prossimo futuro...
Non dicono che lo spread è un parametro alquanto manipolabile dalle banche amiche ingolfate dai titoli del debito pubblico e ormai incapaci di svolgere le loro tradizionali funzioni istituzionali...
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(*) Si, sulla strada della Grecia (e ci sono tutti gli elementi per dimostrarlo)... Sopravvivere in Grecia...
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