(Notizia de Il Secolo XIX, versione cartacea di oggi)
Il terzogenito figlio del fu dittatore (e già calciatore in Italia) consegnato dal Niger alle autorità libiche in cambio di una fornitura di gas naturale per 5 anni (solo uso cucina per l'élite al potere nel Paese dell'Africa Sahariana, non certo per uso riscaldamento, si presume)...
Il presidente del Niger, sig. Mahamadou Issoufou, a suo tempo, si era detto onorato di ospitarlo... Ma il rampollo spendeva e gli costava troppo...
E i nostri politici e faccendieri? Non potrebbero interessare ai libici in cambio di qualche metro cubo di prezioso metano o, alla peggio, anche in cambio di niente?
Non prima di averli costretti a restituire l'intero maltolto con gli interessi e a risarcire l'enorme danno cagionato al Paese, più d'uno dirà...
venerdì 7 marzo 2014
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