Alluvione nel 1970...
Alluvione nel 2011... Genova: i morti del Fereggiano e il canale scolmatore...
"A conti fatti, alluvione prossima ventura nel... 2050 o giù di lì...", devono aver calcolato i soliti cervelloni...
Tant'è che dello stato disastrato dei rivi in argomento, riscontrato e documentato nei mesi immediatamente successivi all'alluvione del 4 novembre 2011, quei soloni si sono fatti un baffo o quasi...
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Rivi Media Val Bisagno su Google Drive
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"Roba da affrontare con calma, negli anni a venire...", devono aver pensato...
Ed ecco il ripetersi, nell'ottobre scorso, per la più parte di quei rivi, degli analoghi disastri e danni provocati appena 3 anni fa, lungo il loro corso e in fondovalle, alla immissione nel Bisagno: stesso identico copione, con il ben noto effetto cumulativo dell'ondata d'acqua e di fango, di macerie e detriti rovinosamente trascinati a valle e andati ad intasare, un'altra volta, le carenti tombinature alla confluenza con il torrente ricettore e tutto l'alveo di quest'ultimo con la sua conseguente, disastrosa esondazione nel centro della città...
Non solo una questione di insufficiente sezione di deflusso sotto la copertura del Bisagno nel suo tratto terminale e di scolmatori mai fatti, dunque...
C'è poi mancato pochissimo che il copione si ripetesse nuovamente il 15 novembre scorso, quindi appena un mese dopo: per pura sorte e per un soffio non è toccato di eguale gravità al bacino del Bisagno (ma è accaduto, per le stesse ragioni di fondo, nel confinante bacino del Polcevera e altrove in Provincia e in Liguria con diversi morti, danni enormi e con scempio di cadaveri, strappati dai loro tumuli nel cimitero di Bolzaneto e dispersi chissà dove dal fiume d'acqua, fango e detriti...)
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