martedì 23 dicembre 2014

Bologna: l'attentato alla rete ferroviaria...


Puzza di balordi o, peggio, di 'provocatori'...
Non sarebbe la prima volta: il passato, più o meno recente, è costellato di attentati terroristici di certa matrice, alcuni gravissimi con elevato numero di vittime e di feriti...
I periodi feriali (natalizio ed estivo) sono sempre i 'preferiti': vedi la Strage del Rapido 904 di cui proprio oggi ricorre il 30° anniversario (*), la Strage dell'Italicus, la Strage alla Stazione di Bologna, ad esempio...
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(*) Leggendo di questo attentato su Wikipedia, in particolare riguardo alle Indagini, non si può fare a meno di riscontrare nomi e coincidenze che a più d'uno possono apparire sconcertanti...
La 7^ e ultima delle Note ci ricorda che molti atti relativi a questa e alle altre gravissime e ben note stragi sono stati formalmente coperti dal segreto di Stato fino all'aprile scorso. L'Imbonitore da Fiere si attribuisce il merito di averli desecretati ma, da aprile ad oggi, niente di nuovo ed eclatante è saltato fuori... I soliti interrogativi si ripropongono: perché il segreto di Stato? E perché mantenuto anche per quaranta lunghissimi anni? La risposta non è poi così difficile... Con il passare dei decenni, tutto si diluisce, dal contenuto e sostanza di quegli atti all'interesse da parte dell'opinione pubblica nella ricerca e conoscenza della verità, dal bisogno di identificare gli autori delle stragi e soprattutto i mandanti (anche ai livelli più alti) a quello di avere Giustizia Vera fino in fondo... Per contro, certi segreti, alle lunghe, diventano (quasi) come quello di Pulcinella... purtroppo nel Paese dei Pulcinella...

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