Dalla trasmissione 'Otto e mezzo' dell'8 dicembre 2021 dal titolo 'Virus e mafie, l'Italia in trincea',
Voce all'imprenditore Antonino De Masi ai minuti 10.12 ÷ 13.43; 19.50 ÷ 22.40; 24.27 ÷ 26.21 del video.
Qualche 'massima' intonata al momento:
> "Se non si parla più di mafia, è segno che la mafia non c'è più..."
> "I media non parlano del maxi-processo alla 'ndrangheta... Dev'essere stata tutta una montatura..."
Aggiornamento del 19 dicembre 2021
Le falle nella strategia del governo Draghi contro il covid
C'è lo zoccolo dei no vax, duro a scalfire...
Ma ci sono altre falle sulle quali il governo potrebbe intervenire con effetti positivi immediati e non lo fa. Ad esempio sugli asili infantili, perfetti crocevia per la diffusione di batteri e virus. E' arcinoto come gli asili siano dei veri e propri incubatori, dei vivai di coltura e proliferazione dei virus e come i bambini ne siano involontari e innocenti vittime e al tempo stesso portatori e diffusori nel contesto delle loro famiglie.
Nel caso specifico del covid, pare ad oggi non disponibile il vaccino per bambini sotto i 5 anni e che gli stessi, nel peggiore dei casi, siano portatori quasi sempre sani del virus... Tutto chiaro? Per niente. D'altra parte, siamo o non siamo in pieno caos, come recita il titolo di questo post?
E' più che mai evidente che gli asili, in un momento come questo, andrebbero immediatamente chiusi e i bambini tenuti al sicuro dalla pandemia, salvaguardando al tempo stesso genitori, nonni e familiari tutti... Ma i cervelloni al governo, a partire dal 'mascherina', con tutto lo stuolo di sedicenti esperti al seguito, più presenti e attivi nei talk show che nelle corsie d'ospedale, non ci pensano proprio...
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