lunedì 10 giugno 2024

Il 'peso' (per non dire 'fardello') dell'Italia nell'UE in esito alle elezioni dell'8 e 9 giugno scorsi...

Giorgia batterà i pugni sul tavolo dell'UE, si legge e sente dire...

Sì, con una palla-bomba al piede semi-nascosta sotto il tavolo, sempre pronta a deflagrare...

Quale palla-bomba? Quella del debito pubblico italiano in crescita inarrestabile e del quale i governanti del fu Bel Paese hanno perso il controllo... Un 'bel contributo' alla sua crescita in questi ultimi anni va attribuito all'introduzione e applicazione a tutto campo del Superbonus 110% con frodi annesse e connesse... Superbonus 110% & Reddito di cittadinanza...

Debito pubblico stimato prossimo ai 2.980 (duemilanovecentottanta) miliardi di Euro a fine anno corrente 2024 (dai 2.856 miliardi al 31 dicembre 2023)... Debito pubblico: nuovo record...

Non certo per colpa di Giorgia, responsabile in minima parte (semmai colpevole di non denunciarne la gravità e la pericolosità per la tenuta dell'intero sistema economico-finanziario), bensì dolosamente colpevoli tutti quelli che l'hanno preceduta negli anni e decenni passati...

Aggiornamento del 15 giugno 2024:

> Borsa Valori Milano (FTSE MIB): - 7,5% nell'ultimo mese

> Spread Btp-Bund: + 23,5% nell'ultimo mese (da 127,5 a 157,5)

Tutta colpa di 'Macaron' e dell'esito delle elezioni europee in Francia, si legge e sente dire...

Aggiornamento del 17 giugno 2024:

Banche e Bce scaricano i Btp, l’Italia torna in balia dei mercati

Btp, La Repubblica: “Bce e banche li scaricano. l’Italia torna in balia dei mercati”

"L'Italia deve emettere 350 miliardi di € in Btp (pari al 12% dell'intero debito pubblico, ndr) nei prossimi mesi ma ci sono preoccupazioni su chi comprerà questi (questa montagna di, ndr) titoli", si legge...

Dolorose conseguenze, se non tragiche, si intravvedono all'orizzonte...

Ma, aggiornamento del 20 giugno 2024, ecco l'altro 'punto di forza' di Giorgia al tavolo della UE (oltre al buon esito delle elezioni europee in Italia): l'ottima riuscita del G7 in Puglia il 13-15 giugno scorsi. Un G7 alla mozzarella e panzerotti pugliesi (detto da lei)... Che i 'grandi' del G7 (& invitati vari) pensino al fu Bel Paese soprattutto per le ottime mangiate è sospetto diffuso e fondato. Giorgia ne ha dato conferma e dimostrato di farvi affidamento quale fondamentale punto di leva (tipico de noantri) per i suoi scopi... Tutta roba da 'veri leader', qualcuno osserverà...

Aggiornamento del 22 giugno 2024: Bene è andata a Giorgia che la tragedia del bracciante indiano Satman Singh (corpo straziato da una macchina agricola, lasciato morire dissanguato, braccio amputato e 'riposto' in una cassetta da ortofrutta) non sia avvenuta in concomitanza con il G7: si sarebbe 'giocata' all'istante tutto il beneficio della mozzarella e panzerotti... Meno chiacchere e più azioni concrete, cara Giorgi!

Aggiornamento del 29 giugno 2024: Giorgia ha rotto... il tavolo dell'UE... Ultima speranza: avere in UE un ruolo di rilievo per quel simpaticone di Raffaele Fitto, statista multilingue di ragguardevole spessore... Meloni: «L'UE riconosca il 'giusto peso' all'Italia...». Si, un peso inversamente proporzionale al suo gigantesco debito pubblico...

Un debito pubblico, come già detto, ormai prossimo ai 3.000 (tremila) miliardi di Euro (diconsi Euro 3.000.000.000.000). A spanne, considerata la popolazione regolare residente in Italia (quasi 59 milioni), tolto circa il 9% di residenti con cittadinanza straniera (circa 5.300.000 unità), fanno circa 53.700.000 di cittadini italiani. Tremila miliardi di Euro diviso 53,7 milioni di cittadini italiani fanno quasi 56.000 € (diconsi cinquantaseimila Euro) di debito a testa, neonati (sempre di meno negli anni) inclusi. E' questa l'eredità che ci lasciano decenni (forse cinquant'anni) di mala politica, di disonesti al potere, nella migliore delle ipotesi di incapaci, di sperperi, di appalti truccati per favorire tutto un sottobosco di imprenditori profittatori quando non malavitosi... E, alla luce degli ultimi eventi, un andazzo che perdura perché tuttora in atto... «Nessuna conseguenza per gli italiani, almeno fintanto che l'eventuale, improbabile precipitare degli eventi non ne imponga una qualche sorta di rientro, pena l'inverosimile bancarotta del fu Bel Paese», qualche buontempone dirà... E no, perché gli effetti striscianti del colossale fardello gli italiani li stanno già subendo da anni, con stipendi e pensioni tenuti al palo per non dire da terzo mondo, sicuramente tra i più bassi in Europa se rapportati al costo della vita, con il dilagare del precariato nel mondo del lavoro, con un regime fiscale tutt'altro che equo, con la sanità pubblica al collasso... Tutto questo nel vano tentativo di contenere l'annuale deficit pubblico e nell'ancor più vano tentativo di trasformarlo in avanzo di bilancio (che inciderebbe positivamente sull'enorme fardello del debito pubblico contenendone la crescita pur sempre in misura minimale). Vani tentativi e crescita inarrestabile del debito perché restano tal quali le magagne di sempre sopra descritte. Anzi, a giudicare dai provvedimenti in corso da parte del governo Meloni (Al ministro della Giustizia Carlo Nordio & Co...mbriccola), magagne e conseguenti effetti nefasti che andranno aggravandosi ulteriormente...

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