venerdì 9 agosto 2024

Ah, quel 'bel' mare di Liguria (e non solo)...

L'infettivologo prof. Bassetti spiega perché non è igienico usare l'acqua di mare per cuocere la pasta e altri utilizzi in cucina (per lavare l'insalata, qualcuno direbbe)...

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Ovviamente la 'raccomandazione' è diretta ai diportisti. A chi è in spiaggia o comunque piedi a terra, un'idea del genere non balena manco per la mente...

Ma la sua testimonianza in video la dice lunga su quello che possono 'rilasciare' (e in gran parte rilasciano) i diportisti in mare: una descrizione che più chiara e sintetica non potrebbe essere... Forse ha dimenticato di menzionare, tra i reflui scaricati dalle imbarcazioni, i detersivi... 

Perché, in piena estate, quando spira vento di mare (soprattutto nel pomeriggio), l'acqua a riva si fa torbida e sporca?

La presenza di un gran numero di imbarcazioni, grandi e piccole, che stazionano o transitano poco al largo, con i 'regalini' di cui sopra, è una delle ragioni... 

Poi c'è la questione dei reflui provenienti dagli insediamenti civili sulla terraferma (città, cittadine, paesi), quelli trattati dai depuratori (dove esistono) e quelli per niente trattati o parzialmente trattati (con sistemi di grossolana grigliatura o poco più).

Non c'è bisogno di descrivere i reflui scaricati direttamente a mare attraverso condotte nelle quali confluiscono le fognature tal quali o da impianti di parziale e sommario trattamento perché più che ovvio...

Anche dai depuratori, quando e se funzionano bene, il flusso liquido, depurato al meglio di tutta la componente solida (più oli e grassi domestici, detersivi, ecc.) e quindi bio-filtrato, finisce in mare attraverso una condotta che scarica alcune centinaia di metri al largo. Il colore di quell'acqua di fine trattamento, nella vasca di carico (di solito a pelo libero) della condotta, non è quello trasparente di un'acqua anche se non proprio potabile ma è color nocciola... Qualcuno che si offrirebbe di berne un bicchiere magari si potrebbe anche trovare... In caso di guasto o malfunzionamento dell'impianto, si comprende bene quello che può finire in mare (alle volte anche per fraudolenta immissione nella rete nera di sostanze chimiche inquinanti non trattabili dall'impianto e che ne bloccano il regolare funzionamento)...

Non bastasse, giusto ricordarlo a completamento del 'quadro', c'è la pipì fatta in acqua da parte di una moltitudine di bagnanti da bagnasciuga... 

Almeno in Liguria, di tutto quando sopra, non ci facciamo mancare proprio niente... 

Ecco perché, in piena estate, quando spira vento di mare (soprattutto nel pomeriggio), l'acqua a riva si fa torbida, sporca e inquinata... Salvo rari casi di provvidenziali, benevole correnti marine...

Sui possibili effetti del venirne a contatto (con il corpo, il viso e la bocca), la parola agli infettivologhi...

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