venerdì 10 giugno 2011

Genova: Acqua Pubblica & Sinistre Contraddizioni

Sottotitolo: Quelle sinistre facce di bronzo...

http://www.ilgiornale.it/genova/la_sinistra_vota_contro_sue_privatizzazioni/11-06-2011/articolo-id=528686-page=0-comments=1

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[Della serie "Il Comune amico dei cittadini"

"Dagli AMICI mi guardi Dio, che dai NEMICI mi guardo io", verrebbe da dire...]

martedì 7 giugno 2011

Il nodo (scorsoio) delle retribuzioni d’oro: un tutt’uno con la crisi

Sottotitolo: Grecia chiama Italia…

Si susseguono gli scioperi e le manifestazioni in Grecia contro il piano di austerità del Governo, condizione necessaria per ottenere gli ulteriori aiuti dall’Unione Europea…
Sono previsti nuovi tagli a stipendi e pensioni, aumento delle imposte e tasse, accorpamento degli uffici pubblici con conseguenti licenziamenti...
100.000 manifestanti in Piazza Syntagma, ad Atene, nei giorni scorsi… Una marea continua...
Il default e/o la ristrutturazione del debito pubblico del paese dietro l’angolo…

In Italia non siamo ancora alla fase esplosiva della crisi ma i guai covano sotto la cenere.
Il default del nostro paese sarebbe ben più problematico, di quelli senza scampo o possibilità di salvataggio…

Quello che risalta in queste crisi è il contrasto tra la disoccupazione dilagante, la continua erosione di stipendi e pensioni a discapito delle masse e gli emolumenti d’oro di certe classi privilegiate.
Il divario, tra chi ha uno stipendio da fame o quasi o non ce l’ha affatto perché disoccupato e chi ha introiti da favola, è semplicemente abissale. In una scala di valori, si passa da 0 (zero) a + (infinito o quasi agli occhi di chi sta in basso).
Sono i politici di alto rango, i boiardi di stato, i grandi manager pubblici e privati che godono di prebende che nemmeno lontanamente sono proporzionate al risultato che producono. Anzi, spesso sono direttamente proporzionali al danno che creano (si pensi ai top manager delle grandi banche e finanziarie che hanno originato la crisi finanziaria globale e che stanno tuttora imperversando sui mercati, più all’estero che qui da noi, a dire il vero; ma molti altri esempi si potrebbero fare, anche in casa nostra…).

Si tratta di un range molto ampio di retribuzioni, che va dalle diverse centinaia di migliaia alle decine di milioni di Euro all’anno come fossero noccioline…
Nessuno parla di mettere ordine in questa giungla di lanzichenecchi d’alto bordo…
Oltretutto, corrispettivi così sproporzionati innescano la caccia al posto da parte di orde di incompetenti super raccomandati e maniglioni che poco hanno da offrire sul fronte delle capacità personali e professionali. Personaggi che, forse, sarebbero tenuti a freno, se non proprio scoraggiati, all’idea di più ragionevoli livelli di retribuzione…
Il malcostume associato a questa incontrollata proliferazione e splafonamento delle retribuzioni verso l’alto non mancherà di produrre la sua parte di effetti catastrofici… A guardar bene, in parte già prodotti o quanto meno innescati…
Ovviamente, l’Italia dei record (negativi), tanto per non smentirsi, è nelle posizioni di testa della classifica globale anche per questo bel business

lunedì 6 giugno 2011

Sergio, professione metalmeccanico


Oggi Sergio Marchionne, ha dichiarato:
"L'impegno della Fiat in Italia è chiaro, non abbiamo cambiato idea. Stiamo cercando di fare il nostro meglio. Se si tratta di risolvere problemi e andare avanti, gli obiettivi sono totalmente in linea. Altri tipi di apertura non mi interessano. Faccio il metalmeccanico, non chiedo di più"

Metalmeccanico? Se lo dice lui...
Ma, non se ne abbia a male, con una 'piccola' differenza rispetto ai comuni metalmeccanici della specie più diffusa e conosciuta: il suo 'stipendio' è, in prima approssimazione, 1.000 (mille), 2.000 (duemila) ovvero oltre 6.000 (seimila) volte lo stipendio di un suo operaio. Con lo stress da disorientamento in agguato per chi tenta una stima più precisa...

Chissà perché, nonostante lo stipendio da fantascienza, c'è qualcosa in lui che richiama alla mente, sia pure molto vagamente, il leggendario Mimì metallurgico ferito nell'onore.
Forse perché, nonostante tutto quel che lui è, si lamenta per la scarsa considerazione e fiducia nei sui confronti, almeno qui in Italia...
Un Metalmeccanico... incompreso...

Chissà che qualche regista non trovi l'ispirazione per la versione terzo millennio di quel film primi anni '70, bellissimo ma oggi un po' datato...

venerdì 3 giugno 2011

Silvio: di male in peggio...


La ragione della sconfitta alle amministrative per Silvio?
Le "micidiali trasmissioni come Annozero che hanno dato una visione distorta della realtà di Milano e delle città in cui si votava".


Quindi sconfitta non per colpa sua, né dei suoi soci in affari, né dei casini che hanno combinato, lui per primo.

Semplicemente pazzesco (e ridicolo).

E minaccia apertamente il ricorso alla censura, come si conviene ad un aspirante piccolo despota 'che di rispetti'...

Gran brutta piega...

giovedì 2 giugno 2011

A Roma-capitale non c'è spazio per i navalmeccanici...

... in difesa del loro posto di lavoro e per la trattativa sulle sorti dei cantieri navali

L'incontro di domani 3 giugno, tra i vertici Fincantieri, i rappresentanti del governo e i sindacati, spostato all'EUR per via dei festeggiamenti in corso oggi nel centro città, con oltre 80 delegazioni e 31 capi di stato stranieri, evidentemente ancora presenti in giro nei prossimi giorni.


Festeggiamenti organizzati dai politici, ma con conto da pagare a carico dei cittadini, in un momento di grave crisi e di generalizzata, crescente disoccupazione.
Disavanzo pubblico comunque alle stelle, festeggiamento più festeggiamento meno, qualcuno dirà...
Ma il parallelo con quella certa nave (*), con l'orchestra comandata a suonare anche quando il bastimento imbarcava acqua, per qualcun altro, non è del tutto fuori luogo...
(*) cantieri di Belfast (Regno Unito), onde evitare equivoci...

Cosa faranno e come si muoveranno domattina i manifestanti in arrivo alla stazione Termini?

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Aggiornamento del 3 giugno:
Alle ore 13, dall'EUR, si diffonde la notizia ufficiale che il piano Fincantieri è stato ritirato e si riapre la trattativa.

I quattro referendum del 12 e 13 giugno...

Ormai è certo: si voterà per tutti e quattro

I cittadini sono ora nella condizione di poter decidere e incidere direttamente, tanto o poco che sia, sul loro futuro e sul futuro delle nuove generazioni.
Senza interposti politici e cosche di potere che tutto fanno degenerare, per malafede e disonestà...
Il che non è cosa da tutti i giorni...
Per quelli che ancora mantengono un certo senso della ragione, c'è ben di che essere motivati a muoversi, senza nemmeno il bisogno di rompersi il capo sulle scelte da fare...
Comunque coscienti che, con il buon esito dei referendum, non sarà tutto risolto, anzi... per certi problemi e questioni non sarà che l'inizio...
Già perché i referendum abrogativi, al di là dei segnali che mandano con la loro riuscita (che non sono poca cosa, anzi ne rappresentano forse l'effetto primario, anche se troppo spesso ignorato dai principali destinatari), a volte lasciano dei vuoti normativi (sul da farsi per il futuro) da colmare, possibilmente nel migliore e più razionale dei modi. Facile a dirsi ma non altrettanto facile da mettere in pratica, in un contesto per niente incline ad evolversi nel verso giusto...

Cantiere di Riva Trigoso: 356 navi costruite e varate...

... dal 1897, anno della sua fondazione...

Diverse migliaia di partecipanti, gli abitanti della cittadina ma anche da tutto Tigullio e non solo, alla manifestazione di ieri contro il piano Fincantieri. Molte lenzuola bianche alle finestre e serrande degli esercizi commerciali chiuse, in segno di solidarietà con le maestranze.

Un lenzuolo lungo più di venti metri con i nomi delle 356 unità e... il cantiere navale tuttora impegnato nell'allestimento di alcune nuove navi e con un buon carico di lavoro per i mesi a venire...

Trecentocinquantasei buone ragioni e altre ancora per non fermare il cantiere, né oggi né domani...

http://it.wikipedia.org/wiki/Cantiere_navale_di_Riva_Trigoso