Oggi Sergio Marchionne, ha dichiarato:
"L'impegno della Fiat in Italia è chiaro, non abbiamo cambiato idea. Stiamo cercando di fare il nostro meglio. Se si tratta di risolvere problemi e andare avanti, gli obiettivi sono totalmente in linea. Altri tipi di apertura non mi interessano. Faccio il metalmeccanico, non chiedo di più"
Metalmeccanico? Se lo dice lui...
Ma, non se ne abbia a male, con una 'piccola' differenza rispetto ai comuni metalmeccanici della specie più diffusa e conosciuta: il suo 'stipendio' è, in prima approssimazione, 1.000 (mille), 2.000 (duemila) ovvero oltre 6.000 (seimila) volte lo stipendio di un suo operaio. Con lo stress da disorientamento in agguato per chi tenta una stima più precisa...
Chissà perché, nonostante lo stipendio da fantascienza, c'è qualcosa in lui che richiama alla mente, sia pure molto vagamente, il leggendario Mimì metallurgico ferito nell'onore.
Forse perché, nonostante tutto quel che lui è, si lamenta per la scarsa considerazione e fiducia nei sui confronti, almeno qui in Italia...
Un Metalmeccanico... incompreso...
Chissà che qualche regista non trovi l'ispirazione per la versione terzo millennio di quel film primi anni '70, bellissimo ma oggi un po' datato...
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