martedì 21 giugno 2011

Il contrasto...

... tra il bisogno di cambiamento e l'atteggiamento dei politicanti votati al tracollo

Disarmante la risposta dei politici alla ventata di nuovo e alla richiesta di cambiamento trasmesse dal basso attraverso i referendum.
La loro reazione? Sempre le stesse facce, con gli assurdi vaniloqui e le sceneggiate di sempre.
Chi più chi meno, sono un pò tutti dei piccoli Mubarak l'Egiziano, Ben Ali il Tunisino o Gheddafi il Tamarro della Sirte o quantomeno sono i facsimile dei loro gregari... Una regola che non guarda in faccia nessuno: nel 'gruppo di testa', ironia della sorte, proprio i capoccioni padani...
Chissà che fine faranno...

Una cosa è certa: più si faranno vedere e sentire con le loro sparate e cazzate (*), più saranno detestati e avversati da quel crescendo di milioni di italiani che ha già dato loro un assaggio via referendum, un 'antipasto' che parrebbe non averli scalfiti...
Qualcuno che gli vuol bene dovrebbe avvertirli...

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(*) Un grazie di cuore va anche ai media, specie ai telegiornali (nessuno escluso), che ce li fanno 'assaporare' in tutte le salse, ben oltre la nausea...

Aggiornamento del 22 giugno 2011
Duri scontri a Roma tra i precari e le organizzazioni sindacali di base della scuola su un fronte e le forze dell'ordine sul fronte opposto, in Piazza Montecitorio, davanti alla Camera dei deputati. Pesantemente contestato Berlusconi e il suo Governo:

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