----------
Il venerdì sera (praticamente notte qui da noi), a mercati chiusi, c'è ormai un appuntamento fisso: quello con i comunicati ufficiali dell'Autorità Federale FDIC sulle "nuove" banche chiuse e rilevate per insolvenza.
Questa notte è stata la volta di 4 banche di altrettanti Stati (Georgia, Michigan, California e Idaho) e di un istituto di credito cooperativo (in Florida).
Fonti: > Marketwatch http://www.marketwatch.com/news/story/Four-banks-shuttered-credit-crunch/story.aspx?guid=%7B982438DE%2D54E6%2D4F2E%2D84FF%2DFA3F1556A589%7D&dist=SecMostRead
Il trend non dà tregua: dall'inizio di quest'anno, erano 23 fino a venerdì scorso + una nei giorni successivi + le 5 di oggi, per un totale aggiornato di 29 (S.E.&O.)...
Leggendo le diverse centinaia di commenti all'articolo che ne dà notizia su Marketwatch (primo link sopra riportato), mi pare che crescano le preoccupazioni e gli interrogativi fra gli americani...
OSSERVAZIONE del 26 aprile 2009, ore 11.00:
Noto che, sulle principali testate giornalistiche italiane online, comprese quelle a vocazione economico-finanziaria, la notizia delle 5 banche Usa chiuse è stata ignorata. Dei telegiornali non sto nemmeno a dire... La spiegazione non può che essere una delle due seguenti: o trattasi di notizia di scarsa importanza oppure (com'è più probabile) di notizia del genere "meglio non diffondere"...
Conseguente RIFLESSIONE:
Il susseguirsi incessante di questi accadimenti e la omessa diffusione di adeguate notizie al riguardo, altro non sono che due aspetti dello stesso problema. Già, perchè in un contesto di crisi come quello attuale, anche l'omissione di una notizia è un segnale a tutti gli effetti, così come vanno ben lette e interpretate le esternazioni solo apparentemente tranquillizzanti di certi personaggi dell'alta finanza (alta per modo di dire) sentite in questi giorni.
Ad ogni buon conto, è fondamentale tenersi il più possibile aggiornati, così come riscontrare ed elaborare le informazioni acquisite. Internet, in questo senso, è uno strumento insostituibile.
Lo scatto e la corsa contro il tempo per agire un momento prima che si inneschi una reazione a catena o di massa o prima che una saracinesca si chiuda, può essere questione vitale...
Non vorrei che un countdown, da qui all'estate ormai prossima, fosse già partito...
Nessun commento:
Posta un commento