martedì 14 dicembre 2010

“Retribuzioni terzo trimestre +3,2% su base annua… crescono piu' dell'inflazione”…

… dice l’Istat…
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http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2010/12/14/visualizza_new.html_1669917867.html . .
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Come al solito, dall’Istat numeri fuori della realtà. Forse aumenti per qualche nicchia di privilegiati, non riferibili al mondo del lavoro dipendente ove, nella migliore delle ipotesi, gli stipendi e i salari sono al palo…
Quello che sicuramente aumenta senza tregua è il prezzo dei carburanti e non solo… Indicativo del trend del costo della vita sono anche le impennate generalizzate delle tariffe del trasporto pubblico, con aumenti, annunciati quando non già applicati, anche del 30%
in un sol colpo, un po' in tutta Italia... (http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2010-12-12/trasporti-avviano-rincari-081013.shtml?uuid=AYpWp3qC; http://www.savonaeponente.com/2010/09/29/proteste-a-laigueglia-per-i-trasporti-pubblici/). Ma l'elenco non si esaurisce certo qui...
Retribuzioni che crescono più dell'inflazione? Una bufala (per non dire stronzata) che lascerebbe sbalorditi, non fosse che l'Istat ci ha abituati... (Ma i creduloni, falsi o ingenui che siano, tra chi rilancia le mendaci notizie e chi se le beve, non mancano proprio, anzi sono forse una larghissima maggioranza: dev'essere questa una delle 'motivazioni' per cui l'Istat può perseverare indisturbata nella scellerata 'opera').
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Più d'uno si chiede se basti 'centrare l'obiettivo' di assecondare e compiacere il potere di turno per giustificare il mantenimento di un'istituzione-carrozzone che continua a sfornare dati manipolati, ingannevole riferimento per qualunque seria analisi sullo stato dell'economia reale e conseguenti, adeguati interventi a sostegno... Taluni, invece, 'giustificano' l'Istat perchè ritengono che al 'malato terminale', ormai in uno stadio irreversibile, sia 'umano' e 'doveroso' mentire...

"Italia malata di bassa crescita, Confindustria rivede Pil" (al ribasso)
http://it.reuters.com/article/italianNews/idITLDE6BF13520101216

Peccato che il Centro Studi di Confindustria non sia entrato nel merito dell'andamento delle retribuzioni o del reddito pro-capite in Italia, come fatto a metà settembre scorso, in concomitanza con l'uscita dei dati Istat... (post Istat: retribuzioni in Italia, nel 2° trimestre 2010, + 3,4% su base annua).
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"Le famiglie italiane sempre più in affanno"
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Comunicato stampa del 28 dicembre 2010:
"Anche con la crisi aumenti boom delle tariffe pubbliche"
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