Riferimento: lettera pubblicata su Il Secolo XIX di venerdì 6 maggio 2011, qui di seguito integralmente riportata...
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Un gruppo di ragazzi diversamente abili appartenenti all'Associazione Anfass di Casale Monferrato, accompagnati dai loro educatori, si sono recati in visita all'Euroflora di Genova. Peccato che all'ingresso abbiano dovuto pagare 16 euro ciascuno e 80 euro di parcheggio per due pulmini con elevatore... Allora io mi chiedo dove la nostra società così all'avanguardia, così dinamica, così illuminata deve spostare l'asticella virtuale della decenza, dell'etica, della sensibilità al fine di pensare che il biglietto d'entrata, legato ad un evento pagato da un diversamente abile, sia indispensabile ad evitare una "perdita economica" da parte dell'ente organizzatore? Allora persone come la sottoscritta e fortunatamente tante altre che, volontariamente e gratuitamente, dedicano tempo ed energie a questi ragazzi, che educano i propri figli al rispetto grande e alla considerazione massima delle diversità, non hanno capito nulla della vita? Cosa è una barriera? Un gradino alto di un marciapiede, un parcheggio deliberatamente occupato da un non avente diritto, un mezzo pubblico non opportunamente omologato, oppure l'insensibilità e l'incomprensione di un sistema che penalizza un portatore di handicap con un pagamento insensato? Questa è la mia riflessione, profondamente amara e sconsolata, scaturita da una rabbia cupa e impotente.
Laudia Balduzzi, Officier Distretto Lions 108IA2 per il Comitato Disabili ed Autismo
C'è poi la propaganda, dal beffardo titolo "Muoversi liberamente in fiera", sul sito della Fiera di Genova:
Una possibile spiegazione...
I soldi dei biglietti d'ingresso servono per pagare le prebende ai manager di 'sinistra' nomina ai vertici della Fiera di Genova e al nutrito stuolo di compagni e amici consulenti al seguito...
La Fiera di Genova, una società per azioni a capitale pubblico di cui il Comune di Genova è il maggiore azionista: http://www.fiera.ge.it/societa/cda.aspx
Il Comune di Genova, quell'amico (!) che, da 66 anni (e quindi tuttora), veglia sulla libertà dei cittadini...:
Forse solo i suoi, qualcuno penserà, non quelli (più o meno abili) di Casale Monferrato...
Qualche dato statistico:
Euroflora 2011: flop dei visitatori.
Con 430.000, toccato il minimo storico dal 1986 (allorquando erano stati 730.000).
100.000 in meno rispetto alla precedente edizione del 2006...
Aggiornamento dell'8 giugno 2011
Far pagare ai disabili un biglietto d'ingresso quasi per intero, evidentemente, non è il giusto toccasana per evitare le perdite di bilancio:
Fiera di Genova: nel 2010 perdite per 836 milioni di Euro
Per certi Enti gestiti da mano pubblica ci vorrebbe ben altro... Meno politica sporca e molto più rigore, ad esempio. Ma non solo...
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