... Dicono in coro gli artefici 'tecnici' e i sostenitori politici che hanno in mano le sorti del Bel Paese...
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http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2011/12/22/AOIMNNYB-pronta_manovra_legge.shtml
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Per 'fase due' intendono la fase di crescita economica. Quella crescita che hanno pesantemente contribuito ad affossare con la 'fase uno', ossia con la manovra appena varata...
Un pò come Penelope e la sua tela, ma con una sostanziale differenza: questi, ai fini della crescita, hanno disfatto ancor prima di fare...
Hanno adottato questo 'astuto stratagemma' anche riguardo al gravissimo problema della disoccupazione giovanile, elevando l'età della pensione da 60 a 67 e poi a 70 anni. Con questo bel provvedimento hanno anche agevolato il passaggio dei lavoratori ultrasessantenni direttamente all'anticamera mortuaria (per quelli che non schianteranno prima, sul posto di lavoro), con evidente vantaggio per le casse dell'INPS...
Giovani e meno giovani senza lavoro, in numero sempre crescente, abbiano la compiacenza di aspettare...
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Ora, per stimolare la crescita, pensano forse ad una qualche detassazione? Improbabile visto che le imposte e le tasse (IMU, IRPEF, IVA, accise sui carburanti, ed altre ancora) le hanno appena introdotte o aumentate a tappeto, e anche pesantemente...
Pensano forse alle grandi opere?
Pensano forse di stimolare la crescita con la liberalizzazione dei taxi e delle edicole?
Ci prendono per il culo additando 'le lobby' dei tassisti e degli edicolanti come il male d'Italia, eliminato il quale, come d'incanto, si dovrebbero schiudere le porte alla ripresa?
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Staremo a vedere quel che combineranno o, quantomeno, tenteranno di combinare...
Sicuramente ne sentiremo delle belle, anche perché quello che dovrebbero fare proprio non ne vogliono sapere di farlo. Il motivo è ormai chiaro a tutti: non sono né fessi né autolesionisti. Sono, loro sì, una pericolosa lobby, di marca politico-finanziaria, una 'lega' che sta assumendo sembianze funeste e potrà dare ancora molto filo da torcere ai normali cittadini in fatto di sacrifici a senso unico...
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Quello che ancora riesce loro molto difficile è imbrigliare (per non dire imbrogliare) i mercati...
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Per il 2012, estrapolando dal pregresso accumulatosi e dalle condizioni e 'clima' al contorno, si potrebbero prevedere fin d'ora gli eventi finanziari e stimarne la portata, anche in termini di drastica involuzione del generale livello di vita e della stabilità sociale, il tutto forse riferito già al primo semestre del nuovo anno.
Poiché tali eventi si delineano di segno pesantemente negativo, vale la pena attendere qualche settimana o un mese al più, per avere riconferma del loro imminente e pressoché certo avverarsi in base alle prossime mosse del governo in carica, mosse che fungeranno da 'prova del nove', oltre che da nuovo punto di riferimento per affinare l'estrapolazione, ai fini della conferma della previsione stessa.
Non resta che augurarsi un Buon Natale 2011.
Per l'Anno Nuovo 2012, i buoni auspici ci arrivano direttamente dall'alto, attraverso i media. Da chi, dopo averci 'strappato dal bordo del baratro', saprà 'donarci la crescita'...
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