Comrade Giorgio Napolitano is right... about the 27%
Un pò pochino per potersi definire 'il Presidente di tutti gli italiani'...
Not enough to be called 'The President of all Italians'...
Infatti saranno il 27% (fors'anche qualche punto in meno) di tutti gli aventi diritto al voto (*), gli elettori che voteranno per la coalizione del suo compagno Bersani e quella del suo amico Monti messe assieme...
Una ben misera percentuale...
Ma per i compagni bulgari queste percentuali non esistono... O è il 100% o non se ne parla affatto...
[E, a quanto pare, non interessano nemmeno a quelli come Obama che, in questi giorni, ha ricevuto in visita il ns. compagno presidente (**)]
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Se tutto sta andando (e ancor più andrà) 'a gonfie vele', è anche questa (e soprattutto questa) una delle 'ragioni'...
Una questione di democrazia calpestata...
'A lack of democracy', per dirla all'inglese, parola di scout...
http://www.scout.org/node_64/node_199/peace_education/scoutpax/social_issues/democracy_or_a_lack_of_democracy
Fa un certo effetto (a noi italiani), poi, che l'inglese traduca allo stesso modo i due termini 'compagno' e 'camerata'... Le spiegazioni possono essere solo due: o è carente la lingua inglese o è cavillosa quella italiana...
http://en.wikipedia.org/wiki/Comrade
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(*) Inclusi gli aventi diritto che diserteranno le urne, stimati, fors'anche per difetto, intorno al 45% del totale. Se, invece, di stima per eccesso si trattasse, quel 27% non aumenterebbe comunque in misura significativa e tale da stravolgere il senso del ragionamento di cui sopra.
Il tutto sulla base dei sondaggi diffusi prima dello stop pre-elettorale
(**) Qualche articolo online sulla visita...
> http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/02/15/napolitano-da-obama-progressi-degli-ultimi-14-mesi-devono-continuare/501428/
> http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-02-16/europa-riforme-crescita-chiedono-094238.shtml?uuid=AbFNnzUH
Aggiornamento del 26 febbraio 2013
Preso atto che la percentuale dei votanti è del 75,2% rispetto agli aventi diritto (che sono pari al 100%), risulta quanto segue (°):
Bersani (con il 30,5%) e Monti (con il 9,9%) hanno totalizzato il 40,4% di tutti i voti espressi dai votanti.
Una percentuale (il 40,4%) che si riduce al 30,5% se riferita al 100% degli aventi diritto…
E’ quindi ancora corretto affermare che Bersani e Monti, se si dovessero mettere assieme, avrebbero il 30,4% dei consensi degli aventi diritto al voto (e non il 27% come stimato il 15 febbraio u.s.)…..
Sempre e comunque un po’ pochino, come già anticipato…
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(°) Le percentuali riportate sono la media tra quelle della Camera e quelle del Senato
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venerdì 15 febbraio 2013
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