mercoledì 27 novembre 2013

Silvio, ora ogni momento è buono...

... per sentirsi bussare alla porta...
E non saranno i carabinieri addetti alla scorta...

Decaduto da parlamentare, è il prossimo accadimento atteso in calendario...
Poi, se la Giustizia stenderà un pietoso velo sulla sua deplorevole reazione alle condanne penali, ci saranno i servizi sociali (chissà, fors'anche "con i cessi da pulire", come lui stesso va dicendo)...
Se è vero (come è vero) che nel lontano '94 era sceso in campo per prevenire problemi con la giustizia, è durata anche troppo...
Vent'anni di campo libero, con il disastroso bilancio consuntivo che è sotto gli occhi di tutti...
Il grosso del 'merito' va ai suoi 'avversari' politici, tuttora in auge, che gli hanno spianato la strada... E' arcinoto e incontestabile, infatti, che la mala-politica dei partiti non è nata con la discesa in campo di Silvio ma ben prima. Silvio, all'epoca, ne aveva semplicemente approfittato 'cogliendone le opportunità' ed entrando nel giro...
Rabbiosa e, al tempo stesso, penosa la sua reazione al decadimento da senatore...
"Godete adesso che domani tocca a voi", scrive qualche compiacente giornalista rivolgendosi agli 'avversari' di Silvio... Una battuta che, presa nel senso giusto, non suona affatto stonata...

E intanto il Paese, abbandonato a se stesso, sprofonda nella crisi...
Una crisi che affonda le sue radici proprio nella pluridecennale mala-politica dominante, con tanto di responsabili in carne ed ossa...
I responsabili di quella 'bufera infernale che mai non resta, mena gli spirti con la sua rapina, voltando e percotendo li molesta' (libero adattamento di una terzina dell'Inferno di Dante, Canto V) ...

Aggiornamento del 28÷30 novembre 2013
Una nutrito (e agguerrito) drappello di irriducibili forzisti (con tanto di 'pasionarie') all'assalto del Colle, con l'input di fare pressing sul compagno presidente affinché 'si adoperi' contro l'arresto del loro amato leader... E' o non è, il compagno Napolitano, in capo alla Magistratura? Faccia, una buona volta, 'buon uso' della sua autorità!
"Abbiamo richiesto a Napolitano le dimissioni del governo Letta", va raccontando Tappo Brunetta per giustificare l'irruzione di gruppo al Quirinale... Ma le dimissioni di un governo, di regola, si chiedono o meglio si sollecitano pubblicamente, più d'uno osserva, non nelle chiuse stanze del presidente della repubblica... In privato si fanno affermazioni o presentano istanze a carattere 'confidenziale', per qualche ragione (più o meno legittima) non pubblicamente divulgabili...
... E, per quanto di pubblico dominio, il compagno presidente, imponendo al governo Letta un 'passaggio' in Parlamento, sembra 'stare al gioco'... 

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