venerdì 7 febbraio 2014

Grillo alle prese con la 'giustizia'...

La procura di Torino chiede la condanna di Grillo a 9 mesi nel processo sulle proteste dei No-Tav... Altre procure lo indagano per aver invitato le forze dell'ordine a non proteggere più gli esponenti di questa classe politica marcia, corrotta, arrogante e inetta...

Solo un piccolo, oggi trascurato 'dettaglio': la stragrande maggioranza degli italiani è della sua stessa opinione, tanto riguardo al progetto TAV quanto riguardo al giudizio sull'attuale classe politica che, con il suo agire, ha ripetutamente dimostrato di non meritare né attenzione né rispetto...
Se serve che questa stragrande maggioranza si esprima democraticamente in tal senso, anche questo accadrà...
Anche se, quello di sfondare, non è un augurio che si può fare a cuor leggero al M5S, visto che si troverebbero a gestire un lascito disastroso, il fallimento totale di un intero Paese, dal quale uscire nessuno sa bene come... Con il rischio di beccarsi pure le colpe e le responsabilità che son tutte di chi li ha preceduti...

Il malcontento e l'indignazione per quanto sta accadendo crescono e sono palpabili...

Un secondo ed ultimo 'dettaglio': complice una crisi economica incontenibile, non basteranno le carte false di questi politici papponi e incapaci, incollati ai 'loro' posti di potere, per mantenere in vita l'attuale andazzo... Salvo l'insediamento di una qualche sorta di regime a loro confacente, di cui peraltro loro stessi ultimamente vanno scimmiottando modi e metodi, con il già menzionato puzzo di marcio che tutto ciò emana...

Decreto svuotacarceri: usciranno assassini, mafiosi... e stupratori!
"In compenso entri lui!" dicono quelli incollati al potere, 'compagni' del Partito Democratico in prima fila, anche nel denunciarlo...
Fuori i delinquenti, in galera chi ha il coraggio di condannare e contrastare pubblicamente le malefatte di una classe politica che sta portando il Paese allo sfascio!! 
Questo ed altro ancora nella 'democratica' repubblica delle banane!
Che cosa ci sia rimasto di veramente democratico è difficile a dirsi e duro a trovarsi...
Anche all'Ucraina, non solo alla Grecia, il Paese assomiglia sempre più, più passano i giorni...
Il clima che si respira riporta alla mente la Demokratische Republik di germanica memoria... I compagni, 'democratici' di quella specie, li abbiamo tutti: una gerarchia al gran completo... Liberali con se stessi e i loro amici, stalinisti con gli 'avversari' che non si piegano... Vedasi, al riguardo e a riprova, anche l'atteggiamento del compagno Napolitano nei confronti dell'indagine sulla trattativa stato-mafia e, in particolare, nei confronti del giudice Di Matteo (*). Ma, per restare in tema, anche la vicenda TAV la dice lunga sul loro concetto di 'democrazia'...
Come per la tedesca DDR di comunista memoria, così per l'italianissimo Partito Democratico di oggi, non basta chiamarsi democratici per esserlo... Una considerazione, questa, banale e non certo nuova ma che vale la pena riprendere... Le memorie di una realtà di ier l'altro e la degenerazione politica, portatrice di un disastro economico senza precedenti, qui da noi oggi son lì a testimoniarlo...
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(*) 
Stato-mafia, Di Matteo sotto azione disciplinare: la richiesta partì dal Quirinale...
Telefonate Mancino-Napolitano, fu il Quirinale a voler processare Di Matteo
> Stato-mafia, accolto il ricorso del compagno Napolitano...

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