… che Grillo si metta in riga e si adegui all'andazzo…
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Non senza avergli fatto 'trascorrere' un congruo periodo di quarantena, inginocchiato su una lettiera di ceci con il capo cosparso di
cenere, per la sua passata, deprecabile ’condotta’…
Se si facesse beccare a rubacchiare qualcosa, sarebbe un
gran bene per velocizzare la ‘causa di adesione’… Come recentemente fatto a piene mani dalla Premiata Bossi & family ai vertici della Lega…
E’ questa l’impressione che si trae seguendo i ‘servizi
giornalistici’ di questi ultimi giorni sui media asserviti al regime ed
estrapolando con un pizzico di ragionata fantasia…
A quanto pare, non hanno ancora ben chiaro che il loro Nemico N° 1
non è il Grillo della penultima ora bensì l’inarrestabile crisi
economico-finanziaria nella quale stanno facendo precipitare il Paese…
Una crisi che fingono di contrastare con le solite armi
spuntate, ma soprattutto a chiacchiere, vacui proclami, soliti sermoni e riforme finte, peggiorative o, nel 'migliore' dei casi, pasticciate e superficiali...
> Dovrebbero ridurre il carico fiscale (e così
dicono a parole di voler fare) per favorire la crescita, in realtà lo aumentano
per coprire i costi e le uscite di bilancio che non riescono a comprimere né
tagliare (e qui anche gli enti pubblici locali contribuiscono alla grande al
guasto generalizzato), provocando così un’accelerazione della crisi stessa…
> Dovrebbero puntare al pareggio di bilancio e, in
prospettiva, alla riduzione del debito pubblico, in realtà fanno l’esatto
contrario e il debito pubblico aumenta incessantemente raggiungendo (e
superando) ogni giorno un nuovo record senza possibilità alcuna di
inversione di tendenza…
> Notare
come, guardandosi bene dal tagliare gli enormi costi improduttivi (come i loro
stratosferici emolumenti, per non parlare delle sistematiche e incessanti ruberie e sperperi di cui sono, da
sempre, gli incontrastati artefici), un ipotetico tentativo di riduzione
del deficit e del debito pubblico sulla base di tagli generalizzati come sono soliti fare, comporterebbe un ulteriore e ancor più grave avvitamento della
crisi…
> Già, perché tutto si può toccare e tagliare, men
che i loro ‘diritti’ acquisiti e le loro losche 'abitudini' di depredare e
dilapidare risorse pubbliche…
> Parlano di voler ridurre la disoccupazione
favorendo la crescita, ma i fallimenti, le chiusure e i ridimensionamenti di
imprese grandi e piccole, con un crescendo di licenziamenti al seguito, procedono
senza sosta, in lungo e in largo per il Paese…
Non c’è Santo che possa intercedere: finiranno anche loro
travolti (non solo i cittadini comuni mortali), non a causa di un Grillo,
ma schiacciati dagli effetti e dalle reazioni conseguenti alla crisi…
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