mercoledì 10 giugno 2015

Arriva Putin all'Expo 2015... Toh! C'è anche Renzi, una buona volta!


Deprimente seguire i discorsi a getto continuo del Renzie che conosciamo... Un buon motivo per non starli proprio a sentire...
Oggi no. Con Putin ha parlato meritando di essere ascoltato, superati i primi momenti di scetticismo con il telecomando pronto in mano...
E ha parlato bene per ben due volte, la seconda alla conferenza stampa ove non tutto si può pianificare perfettamente prima...
Giusto per essere obiettivi e non prevenuti a priori...

C'è poi da registrare quella che sembra essere un'opinione che si va diffondendo: se c'è qualcuno che soffia di più sul fuoco della crisi ucraina, che fomenta e pretende di dettare ai suoi alleati la linea dura nei confronti della Russia, quello pare essere Obama e chi gli sta dietro...
Non che Putin sia uno stinco di santo, tutt'altro (*), ma questa è la sensazione che sta prendendo campo e, forse, qualcosa di più di una sensazione...
Obama e i suoi avranno i loro motivi...
Purtroppo, la storia insegna che sono state molto spesso le crisi economico-finanziarie 'senza via d'uscita' ad innescare e alimentare certe irrazionali reazioni, fino allo scoppio di veri e propri conflitti mondiali...
Anche certi approcci politico-militari in giro per il mondo (incluso quello di appoggiare regimi autoritari, corrotti e spesso anche sanguinari secondo malfondata convenienza del momento e quello di 'sparare col cannone alle zanzare' umane colpendo nel mucchio), rivelatisi fallimentari, pare non insegnino niente...
Speriamo non si ripeta, senza ripensamento alcuno, questo genere di scenari...
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(*) In altri passati post si parla del 'compagno' Vladimir con il dovuto senso critico...

Aggiornamento del 14 giugno 2015
E' evidente che un atteggiamento troppo amichevole e conciliante nei confronti di Putin non piace e irrita i capi cordata della NATO...
Il bello è che lo scotto da pagare, strisciante ma esplosivo con il passar del tempo, è già in atto ancor prima di aver commesso l'odiosa trasgressione... Qual'è lo scotto? L'effetto del binomio 'Isis & Tratta dei migranti'... Per cui, vista l'esposizione e la vulnerabilità dell'Italia, paravento per gli altri stati UE, è sufficiente non attivarsi e non collaborare nell'arginarne lo tsunami...
In via di esaurimento i vecchi barconi da pesca, cominciano a vedersi i gommoni... Sono di grosse dimensioni... Dove vengono fabbricati e, soprattutto, chi li procura agli 'addetti ai lavori' sulle coste libiche?
Un vecchio post sul tema dell'Isis...
Chi c’è dietro ai fanatici criminali dell’Isis e di Al Qaeda?
Così gli aiuti all'Isis si concretizzano anche nella tacita applicazione del 'laissez faire', nel non vedere, nel non denunciare e nel non agire nemmeno nei confronti di chi lo fiancheggia e lo supporta finanziariamente e militarmente... Una realtà che è in gran parte tenuta sfacciatamente sommersa ma della quale si colgono appieno gli effetti...
Alla luce di quello che va emergendo e dei potenti burattinai che manovrano a livello globale, più o meno nell'ombra, macchinando nelle retrovie di certi importanti stati e governi, è altresì evidente come il grado di libertà di certi politici nostrani non potrà essere che quello del... burattino o poco più, al di là di qualche sporadica scalciata da ciuchino-pinocchio imbrigliato...

Aggiornamento del 17 giugno 2015
La reazione di Putin, eguale e contraria, non si fa attendere...
Mosca rilancia corsa agli armamenti Putin: "40 nuovi missili balistici"
Non bastasse, c'è la sorte ondivaga della Grecia: dovesse finire male e fuori dall'Unione Monetaria Europea, potrebbe vedersi costretta ad orientarsi ad est e chiedere supporto a Mosca. Sarebbe un bel colpo per Putin, oltretutto senza colpo ferire... Una spina nel fianco dell'UE e della NATO, l'equivalente (ma di segno opposto) di quello che l'Ucraina rappresenta per la Russia...

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