giovedì 20 agosto 2015

Roma: il Funerale del 'Santo Patr·ino'...


Politici e Autorità 'perbene' indignati e su tutte le furie: un funerale così doveva essere impedito... (*)
Un pò come dire: certo 'potere parallelo' si può anche tollerare (e, con qualche sforzo e... tornaconto, ci si può anche convivere) ma mai e poi mai dev'essere così sfacciatamente ostentato...
Dopotutto di potere occulto si tratta e allora tale sia e come tale si comporti...
Ma il Boss, nel suo ultimo giorno, ha dato finalmente sfogo al suo bisogno di manifestarsi all'intera società per quello che realmente sentiva di essere, un segnale di coerenza estremo, in linea con la sua vita vissuta nella terra di nessuno e oltre il confine del lecito... Con non poche complicità...
E non è un segnale da poco...
Un pò tardi per rimediarvi... con un Apparato così, tutto da buttare...
Che diamine! E' l'Apparato di sempre, quello che sta portando il Paese allo schianto!
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(*) Suona ridicolo cercare reati e illeciti di qualche rilievo in un funerale, per anomalo e sontuoso che sia (**), tali da motivarne il divieto assoluto, al di là di qualche restrizione da codice della strada (e della navigazione aerea)...
Un pò come fermare una Ferrari e, ad ogni costo, pretendere di trovare l'infrazione a carico del conducente...
Ai segnali negativi  e diseducativi che una tale 'rappresentazione' avrebbe trasmesso si doveva tener conto e rimediarvi decenni prima che il Boss crescesse in potere e morisse...
Anche in questo caso, perché no?, sarebbe molto più efficace prevenire che reprimere, ma i nostri Prodi sopra menzionati hanno scelto di convivere con il 'progredire' di questo genere di società parallela... Per poi, ogni tanto, mostrarsi tutti agitati e indignati nonché impegnati nel (cercare di) chiudere la stalla quando i buoi sono scappati (da quel dì)...

(**) Analogo funerale, stessa carrozza trainata dagli stessi sei cavalli neri, era stato celebrato soltanto ai primi di luglio scorso, in quel di Tivoli, senza ripercussioni né strascichi...Carrozza e cavalli neri per il funerale della 'Regina'di Borgonovo... Un 'chiodo fisso' tra i personaggi di vertice di etnia Rom...
Un carro funebre d'epoca, che scuote dall'indifferenza e riporta alla mente certe indimenticabili scene di film del regista Ingmar Bergman... Un carro, si legge, che ha trasportato i feretri di famosi personaggi del secolo scorso... Merito di chi, finalmente in quel di Napoli, ha saputo conservarlo in così eccezionali condizioni...
Se fosse pubblicizzato, più d'uno, anche tra i meno abbienti e un pò in tutta Italia, potrebbe essere indotto a risparmiare negli anni di vita quei 40.000 Euro necessari per il sevizio nell'ultimo viaggio terreno...
Qui da noi in Liguria c'è il problema delle strade strette e tortuose... In epoche passate, anche certi umili personaggi di strada si erano orientati diversamente per lasciare traccia di sé, traccia anche più duratura nel tempo...
La venditrice di noccioline (cimitero monumentale di Genova-Staglieno)
> Caterina Campodonico, la signora delle noccioline...
Ma, quasi superfluo accennarlo, fra tutte le iniziative umanamente possibili le Opere di Bene, magari fatte senza troppo clamore e lontano dai riflettori, occupano il primo posto: una cura per l'anima che non può venire da certi altri atti e segni esteriori, per eclatanti che siano...


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