Se non c'è Marco Travaglio non c'è audience...

Ne deve sapere qualcosa Lilli Gruber con la sua trasmissione Otto e mezzo su La7..
Una sensazione facile, facile più che una constatazione numeri alla mano...
Un'impressione tutt'altro che momentanea, semmai maturata nel tempo, anche se lo stimolo per questo sintetico post è arrivato solo con la puntata di questa sera, 12 maggio 2016.

Se Marco Travaglio non esistesse bisognerebbe inventarlo e non c'è ragione di spiegare il perché...

E alla Gruber, che lo invita così di frequente, non può essere rinfacciato alcunché, se non da parte di tutti quelli che hanno il 'culo sporco' (e non sono pochi)...

A proposito di 'culi sporchi' e ruffiani, qual'è uno dei giornali telematici (già fallito e chiuso in versione cartacea per crollo e disinteresse dei suoi lettori) mostrato con più impegno e assiduità nelle rassegne stampa televisive, tanto di RAI quanto di Fininvest? Ma l'Unità, naturalmente: testata retta e gestita dai 'compagni' fedelissimi del Mostro di Firenze...