Niente disgrazia, grazie al cielo!
Era un francescano al quale tutti andavano a baciare la mano o la manica.
Io mi astenni da questo atto di pietà, senza tuttavia burlarmi di quelle buone anime che si lasciavano trasportare dalla devozione.
Questo frate a Genova è in odore di santità; smilzo e dimagrito a motivo dei digiuni e delle macerazioni, dolce e buono; ho notato che sorrideva imbarazzato ad ogni atto di venerazione prestato alle sue mani ed al suo abito.
Per il resto, niente di affettato, niente di quei sospiri rivolti platealmente al cielo affinché quelli della terra li contino; niente di quegli sguardi inchiodati al pavé per molestia, o fissi nelle nuvole frutto di un estatico entusiasmo; il fra beato cammina, parla e guarda come tutti.
Non sono riuscito a sapere il suo nome»
«U Puæ Santu», avrà risposto qualcuno a cui il 'cronista' può avere rivolto la domanda ma, così su due piedi, non era forse quello il nome che lui si aspettava di sentire...
Fra Francesco Maria da Camporosso, dai genovesi (e non solo) chiamato, conosciuto e venerato come 'Il Padre Santo' e tale considerato già in vita, fu proclamato Santo da Papa Giovanni XXIII il 9 dicembre 1962, quasi cent'anni dopo la sia morte.
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(*) Auguste Jal, De Paris à Naples. études de mœurs, de marine et d'art. Anno 1836
(mœurs = costumi, usanze)
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