Il comparto che dà i segnali più chiari oltre che diventare uno dei principali inneschi della pesantissima crisi economica che sta entrando?
E' quello dell'auto, con le
insistenti voci e minacce di penalizzazioni economiche e divieti per le auto con motori funzionanti a
combustibili tradizionali (gasolio in primis, ma anche benzine e,
un pò meno all'indice, metano).
Ci sono piazzali ed autosaloni pieni zeppi di auto turbodiesel, la motorizzazione che andava per la maggiore fino a
qualche mese fa e che, adesso, pochi automobilisti si fanno avanti per
acquistare...
Il fu Bel Paese, naturalmente, sarà quello che, nella UE, se la passerà di gran lunga peggio degli altri, per le
ben note ragioni...
Debito pubblico fuori controllo in
primis...
Ma anche scelte di governo sbagliate e già di
per sé recessive… Benzina sul fuoco, qualcuno dirà!
Anche il bluff degli eco-incentivi alle auto elettriche e ibride
plug-in non inciderà sullo scenario che si va prepotentemente imponendo: due
fasce di auto troppo costose per le tasche dell’italiano medio già da tempo
tartassato e impoverito dalle crisi e da governi fatti di incapaci, arroganti, predoni e
scialacquatori. All'elevato costo di acquisto di questi mezzi si aggiunge la
inesistenza di una rete di punti di ricarica elettrica; anche le reti elettriche private, con le usuali limitazioni alla potenza
disponibile sui contatori domestici, non sono all'altezza del passo che qualcuno, erroneamente o in male fede, prevede avvenga grazie agli eco-incentivi…
Con queste premesse, si comprende anche qualcosa di più sulle ragioni delle proteste dei gilet gialli francesi...
All'ingenuo Di Maio non converrebbe solidarizzare con loro, perché li avrà anche lui addosso, da qui a poco, sotto il balcone dei proclami e non solo...
Ovviamente la crisi del comparto auto innescherà la crisi di molti altri importanti settori economici, con lo scatenarsi del classico effetto domino...
Più d'uno, fra quelli che contano (da Trump in giù), non ha ancora capito (o finge di non capire) che ogni azione maldestra, improvvisata e mal ponderata nei suoi effetti, innesca sempre una reazione di verso contrario, spesso violenta e incontrollabile, che può essere assai complicato, per non dire impossibile, gestire...
Più d'uno, fra quelli che contano (da Trump in giù), non ha ancora capito (o finge di non capire) che ogni azione maldestra, improvvisata e mal ponderata nei suoi effetti, innesca sempre una reazione di verso contrario, spesso violenta e incontrollabile, che può essere assai complicato, per non dire impossibile, gestire...
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