... In tempo di corona-virus...
"Come una Regina..." (dal film collettivo "I nuovi mostri" del 1977)
Il film-episodio con Alberto Sordi, nei 4 minuti del sintetico video presente su YouTube, rappresenta già molto bene come stanno le cose nella realtà...
Non è detto necessiti aggiungere ulteriori considerazioni in merito a queste 'case di riposo' nelle quali il corona-virus oggi miete un gran numero di vittime...
Certo è che queste istituzioni rappresentano un 'gran vanto' e un 'fiore all'occhiello' per la civiltà del consumismo in questo terzo millennio... E non è una questione di gestione e di personale di assistenza, che possono essere anche al top...
Parlando di anziani ancora lucidi di mente, qual'è la loro (mal riposta) speranza (per non dire ossessione) quando vengono 'collocati' in questi luoghi? Quella di tornare a casa, laddove non è dato loro tornare...
Che cosa fanno tutti assieme, accomunati dagli stessi mesti sentimenti? Aspettano...
Sì che la speranza è sempre l'ultima a morire, al punto che qualcuno di loro potrebbe aspettarsi anche qualcosa di buono dal futuro, ma sappiamo tutti bene, noi che ne siamo (ancora) fuori, che cosa li aspetta, uno dopo l'altro... Beninteso in tempi normali...
E non è la migliore gestione e i miglior personale, anche sotto l'aspetto umano, che ribaltano il diffuso, rassegnato stato d'animo e la tristezza di fondo che vi si respira (tutt'al più li potranno un poco alleviare)...
Dimenticavo: qualcuno le definisce non 'case di riposo' bensì 'case di detenzione' per anziani...
Come dargli torto? Se di 'riposo' si tratta è pur sempre forzato, per non dire quasi sempre contro la loro volontà...
domenica 29 marzo 2020
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